Phillip Sharp

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Phillip Sharp vincitore della Winthrop-Sears Medal, 2007
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la medicina 1993

Phillip Allen Sharp (Falmouth, 6 giugno 1944) è un genetista e biologo statunitense, vincitore, insieme a Richard Roberts, del premio Nobel per la medicina nel 1993, «per la scoperta dello splicing dei geni».[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studi e carriera universitaria[modifica | modifica wikitesto]

Sharp nasce a Falmouth, nel Kentucky. Studia chimica e matematica presso lo Union College. Consegue il dottorato in chimica presso l'Università dell'Illinois all'Urbana-Champaign nel 1969. In seguito, lavora al California Institute of Technology (Caltech) fino al 1979, studiando i plasmidi. Successivamente, studierà l'espressione genica nelle cellule umane al Cold Spring Harbor Laboratory, sotto la supervisione di James Dewey Watson.

Nel 1974, gli viene offerta una cattedra al Massachusetts Institute of Technology da Salvador Luria. Diviene direttore del Centro per la ricerca sul cancro (ora denominato Koch Institute for Integrative Cancer Research) del MIT dal 1985 al 1991, direttore del dipartimento di biologia dal 1991 al 1999 e direttore del McGovern Institute for Brain Research dal 2000 al 2004. Attualmente è professore di biologia ed è stato Institute Professor del MIT dal 1999.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sharp sposa Ann Holcombe nel 1964 con la quale ha tre figlie.

Ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Sharp scoprì che negli eucarioti i geni non consistono in tratti contigui, ma contengono sequenze di DNA non codificante denominate introni, i quali vengono eliminati dal RNA messaggero attraverso un processo chiamato splicing; esso può determinare la produzione di proteine differenti a partire dalla medesima sequenza di DNA.[2][3][4][5][6][7]

Attualmente Sharp sta lavorando su piccoli RNA ed altri tipi di RNA non codificanti; in particolare, il suo laboratorio di ricerca lavora per identificare gli mRNa bersaglio dei microRNA (miRNA), ed ha scoperto una tipologia di miRNA che viene prodotta da sequenze adiacenti al sito d'inizio della trascrizione. Il suo laboratorio, inoltre, studia anche come i miRNA abbiano una funzione regolatrice nell'angiogenesi e nella risposta allo stress cellulare.[8][9][10]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Phillip Sharp con George W. Bush, alla premiazione della National Medal of Science nel 2004.

Nel 1988 gli viene assegnato il Louisa Gross Horwitz Prize dalla Columbia University insieme a Thomas Cech.[11]

Nel 1993 ottiene il premio Nobel per la medicina, per «la scoperta che i geni negli eucarioti non sono costituiti da un trascritto continuo, ma contengono introni, e che lo splicing dell'RNA messaggero può avvenire in modi diversi, ottenendo diverse proteine dalle stesse sequenze di DNA».[1]

Nel 2004 viene premiato con la National Medal of Science in biologia.[12]

Nel 2011 è stato posizionato alla 5ª posizione nella classifica dei 150 maggiori innovatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT150).

Nel 2015 è stato scelto come vincitore del Othmer Gold Medal.[13]

Pubblicazioni integrali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Il premio Nobel per la medicina nel 1993, su nobelprize.org. URL consultato l'11 ottobre 2008.
  2. ^ The Nobel Prize in Physiology or Medicine 1993, su Nobelprize.org, Nobel Media. URL consultato il 12 novembre 2014.
  3. ^ P Sharp, Q&A: Phillip Sharp on biomedical convergence, in Cancer Discovery, vol. 1, n. 5, 2011, p. 370, DOI:10.1158/2159-8290.CD-ND11-08, PMID 22586619.
  4. ^ E Musgrave, Advancing science across the disciplines: An interview with Nobel Laureate Phillip A. Sharp, PhD, in Clinical and Translational Science, vol. 3, n. 3, 2010, pp. 69-70, DOI:10.1111/j.1752-8062.2010.00197.x, PMID 20590673.
  5. ^ P. A. Sharp e P Sharp, Phillip Sharp discusses RNAi, Nobel Prizes and entrepreneurial science, in Drug Discovery Today, vol. 10, n. 1, 2005, pp. 7-10, DOI:10.1016/S1359-6446(04)03329-X, PMID 15676292.
  6. ^ M. A. Shampo e R. A. Kyle, Phillip Sharp--Nobel Prize for discovery of "split genes", in Mayo Clinic Proceedings, vol. 79, n. 6, 2004, p. 727, DOI:10.1016/s0025-6196(11)62621-9, PMID 15182083.
  7. ^ T. N. Raju, The Nobel chronicles. 1993: Richard John Roberts (b 1943) Phillip a Sharp (b 1944), in Lancet, vol. 355, n. 9220, 2000, p. 2085, DOI:10.1016/s0140-6736(05)73547-9, PMID 10885388.
  8. ^ Autobiography at the Nobel site
  9. ^ Sharp's Research at MIT
  10. ^ James G. Traynham, Interview with Phillip A. Sharp, su Center for Oral History, Chemical Heritage Foundation, 28 ottobre 2002 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2014).
  11. ^ (EN) I vincitori del Louisa Gross Horwitz Prize, su cumc.columbia.edu. URL consultato l'11 ottobre 2008.
  12. ^ (EN) La National Medal of Science assegnata a Phillip Sharp, su nsf.gov. URL consultato l'11 ottobre 2008.
  13. ^ Othmer Gold Medal, su Chemical Heritage Foundation. URL consultato il 4 febbraio 2015.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN13765581 · ISNI (EN0000 0000 6742 0588 · ORCID (EN0000-0003-1465-1691 · LCCN (ENn85304099 · GND (DE1114925977 · J9U (ENHE987007604895305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85304099