Petzite

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Petzite
Classificazione StrunzII/B.07-60
Formula chimicaAg3AuTe2
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinomonometrico
Sistema cristallinoisometrico
Classe di simmetriagiroidale
Parametri di cellaa = 10.38
Gruppo puntuale4 3 2
Gruppo spazialeI 4132
Proprietà fisiche
Densità9,13 g/cm³
Durezza (Mohs)2,5
Sfaldaturanon si sfalda
Fratturairregolare
Coloregrigio acciaio o nero
Lucentezzaforte, metallica
Opacitàopaca
Strisciogrigio-nero
Diffusioneassai rara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La petzite è un minerale, un tellururo di argento e oro.

Il nome deriva dal mineralogista William Petz che per primo la analizzò.

Descritta invece per la prima volta da Wilhelm Karl von Haidinger (1795 - 1871), geologo e mineralogista austriaco, nel 1845.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

La forma dei cristalli è attualmente sconosciuta.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

L'origine è idrotermale. La paragenesi è con silvanite, calaverite e tellurio.

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Si presenta in aggregati massivi e granulari.

Caratteri fisico-chimici[modifica | modifica wikitesto]

Solubile in HNO3 con oro residuo; solubile anche in H2SO4 caldo, che si colora di rosso lampone. Pulire con acqua e acido cloridrico.

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

A Sacarimb, in Romania; a Cripple Creek, nel Colorado; e a Kalgoorlie, in Australia.

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

È un minerale utile per l'estrazione di argento e oro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004)
  • Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed. Bardi (2005)
  • Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962)
  • Guida al riconoscimento dei minerali - Borelli e Cipriani - Mondadori (1987)
  • Atlante delle rocce magmatiche e delle loro tessiture - Mackenzie, Donaldson e Guilford - Zanichelli (1990)
  • Atlante delle rocce sedimentarie al microscopio - Adams, Mackenzie e Guilford - Zanichelli (1988)
  • I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978
  • Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni (1965)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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