Petronio Probiano

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Petronio Probiano (latino: Petronius Probianus; ... – ...; fl. 315-331) è stato un politico romano di età imperiale.

Probiano discendeva da una famiglia di rango senatoriale. Suo figlio era Petronio Probino, console nel 341, e suo nipote Sesto Petronio Probo, console del 371 (CIL V, 5344, Verona).

Fu proconsole d'Africa nel 315-317, ricoprì un incarico nel 321 (forse prefetto del pretorio), fu console prior del 322 (la sua nomina non fu riconosciuta in Oriente) e infine praefectus urbi dall'8 ottobre 329 al 12 aprile 331.

Scrisse dei versi, conservati nell'Anthologia Latina (I 783); Quinto Aurelio Simmaco compose dei versi in suo onore (Lettere, I.2).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lizzi Testa, Rita, Senatori, popolo, papi: il governo di Roma al tempo dei Valentiniani, Edipuglia, 2004, ISBN 8872283922, p. 367.
  • «Maximus 13», PLRE I, p. 582.
Predecessore Console romano Successore
Crispo II,
Costantino II II,
Licinio IV,
Valerio Liciniano Licinio
322
con Amnio Anicio Giuliano
Acilio Severo,
Vettio Rufino
Predecessore Praefectus urbi Successore
Publilio Optaziano Porfirio 8 ottobre 329 - 12 aprile 331 Anicio Paolino