Perossido di sodio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Perossido di sodio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareNa2O2
Massa molecolare (u)77,98
Aspettosolido giallo chiaro
Numero CAS1313-60-6
Numero EINECS215-209-4
PubChem14803
SMILES
[O-][O-].[Na+].[Na+]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)2,8 (20 °C)
Solubilità in acquareagisce violentemente
Temperatura di fusione460 °C (733 K)
Temperatura di ebollizione657 °C (930 K) (decomposizione)
Proprietà termochimiche
ΔfG0 (kJ·mol−1)–513
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
corrosivo comburente
pericolo
Frasi H271 - 314
Consigli P210 - 221 - 280 - 301+330+331 - 305+351+338 - 309+310 [1]

Il perossido di sodio è il composto inorganico di formula Na2O2. Si tratta di un solido che si forma bruciando il sodio con ossigeno.[2] In condizioni normali è un solido igroscopico di colore giallo chiaro. È una base forte e un potente ossidante. A contatto con materiali organici o altri riducenti può incendiarsi e anche esplodere.

Struttura e proprietà[modifica | modifica wikitesto]

Il perossido di sodio cristallizza con simmetria esagonale.[3] Per riscaldamento a 512 °C la forma esagonale passa ad una fase di simmetria ignota.[4] Per ulteriore riscaldamento oltre il punto di fusione (460 °C) il composto a 657 °C si decompone rilasciando O2, prima di arrivare al punto di ebollizione.[5]

Sintesi[modifica | modifica wikitesto]

Il perossido di sodio fu sintetizzato per la prima volta da Gay-Lussac e Thenard nel 1811 bruciando sodio con ossigeno. Industrialmente Na2O2 è stato prodotto su larga scala fino agli anni ottanta, quando fu introdotta una sintesi economicamente più vantaggiosa per il perossido di idrogeno, che ha soppiantato l'uso industriale di Na2O2.[6]

Su larga scala Na2O2 era preparato facendo reagire sodio e ossigeno a 130–200 °C. Veniva generato ossido di sodio, che poi assorbiva ossigeno in un secondo stadio:[4]

Reattività[modifica | modifica wikitesto]

Na2O2 è una base forte e un potente ossidante. A contatto con materiali organici o altri riducenti può incendiarsi e anche esplodere. In acqua reagisce liberando idrossido di sodio e perossido di idrogeno:

Reagisce con CO e CO2 per formare il carbonato:

La reazione con CO2 libera ossigeno ed è utilizzata per purificare l'aria in spazi confinati come i sottomarini.[2]

Usi[modifica | modifica wikitesto]

Il perossido di sodio era utilizzato come sbiancante per tessuti e per la polpa di legno. Oltre all'uso per assorbire CO e CO2 in respiratori subacquei e sottomarini, oggi trova limitate applicazioni specialistiche. Ad esempio, nei laboratori viene usato come ossidante e fondente nell'analisi chimica.[6]

Indicazioni di sicurezza[modifica | modifica wikitesto]

Na2O2 è disponibile in commercio. Il composto provoca gravi ustioni alla pelle e a tutte le mucose, nonché gravi lesioni oculari. Non ci sono dati che indichino proprietà cancerogene. È considerato poco pericoloso per l'ambiente.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ scheda della sostanza su IFA-GESTIS Archiviato il 16 ottobre 2019 in Internet Archive.
  2. ^ a b Greenwood e Earnshaw 1997
  3. ^ Tallman et al. 1957
  4. ^ a b Macintyre 1992
  5. ^ Lewis 2000
  6. ^ a b Jakob et al. 2007
  7. ^ Alfa Aesar, Scheda di dati di sicurezza del perossido di sodio (PDF), su alfa.com. URL consultato il 18 dicembre 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia