Periodizzazione della civiltà della valle dell'Indo

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Lo stesso argomento in dettaglio: Civiltà della valle dell'Indo.

Il termine tradizione della valle dell'Indo viene usato per riferirsi alle culture dell'Indo e ai fiumi Ghaggar-Hakra, che si estendeno dal periodo Mehrgarh neolitico in giù fino all'età del ferro o tradizione indo-gangetica.

La tradizione della valle dell'Indo viene divisa in quattro epoche, ognuna delle quali può essere suddivisa in quattro fasi. Una fase è un'unità archeologica che possiede tratti sufficientemente caratteristici per distinguerela dalle altre unità similmente concepite.[1] Ogni fase può essere ancora suddivisa in quattro sistemi di interazione.

DATE FASE EPOCA
7000 - 5500 a.C. Mehrgarh I (neolitico aceramico) Epoca antica della produzione di cibo
5500-3300 a.C. Mehrgarh II-VI (neolitico ceramico) Epoca di regionalizzazione
5500-2600 a.C.
3300-2600 a.C. Harappana Antica
(antica età del bronzo)
3300-2800 a.C. Harappana 1 (fase Ravi)
2800-2600 a.C. Harappana 2 (fase Kot Diji, Nausharo I, Mehrgarh VII)
2600-1900 a.C. Harappana matura
(Civiltà della valle dell'Indo)
Epoca di integrazione
2600-2450 a.C. Harappana 3A (Nausharo II)
2450-2200 a.C. Harappana 3B
2200-1900 a.C. Harappana 3C
1900-1300 a.C. Tarda Harappana (Cimitero H);
Ceramica colorata ocra
Epoca di localizzazione
1900-1700 a.C. Harappana 4
1700-1300 a.C. Harappana 5
1300-300 a.C. Ceramica grigia dipinta, ceramica lucida nera settentrionale (età del ferro) Tradizione indo-gangetica

Epoca antica della produzione di cibo[modifica | modifica wikitesto]

L'epoca antica della produzione di cibo corrisponde a circa a 7000-5500 a.C., detto anche periodo neolitico. L'economia di quest'epoca è basata sulla produzione di cibo, e si sviluppa quindi l'agricoltura nella valle dell'Indo. Il periodo Mehrgarh I appartiene a quest'epoca.

Epoca di regionalizzazione[modifica | modifica wikitesto]

L'epoca della regionalizzazione corrisponde a 5500-2600 a.C. L'antica fase harappana appartiene a quest'epoca, molto produttiva nel campo delle arti, mentre nuove professioni vengono inventate. L'epoca di regionalizzazione comprende le fasi Balakot, Amri, Hakra e Kot Diji.

1A/B Aspetto Ravi della fase Hakra 3300-2800 a.C. circa
2 Antica Harappana/Fase Kot Diji 2800-2600 a.C. circa

Epoca di integrazione[modifica | modifica wikitesto]

L'epoca di integrazione si riferisce al periodo della "civiltà della valle dell'Indo", dove avviene l'integrazione di varie culture minori.

3A Fase harappana 2600-2450 a.C. circa
3B Fase harappana 2450-2200 a.C. circa
3C Fase harappana 2200-1900 a.C. circa

Epoca di Localizzazione[modifica | modifica wikitesto]

L'epoca di localizzazione (1900-1300 a.C.) è il quarto ed ultimo periodo della tradizione della valle dell'Indo, riferita alla frammentazione della cultura dell'epoca di integrazione.

L'epoca di localizzazione comprende diverse fasi (Shaffer 1992):

La fase Pirak è la fase dell'epoca di localizzazione sia della tradizione della valle dell'Indo che della tradizione baluchistana.

4 harappana/tarda transitoria harappana 1900-1700 a.C. circa
5 tarda fase harappana (Cimitero H) 1700-1300 a.C. circa

Altre periodizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

S. P. Gupta periodizzò la civiltà harappana in una struttura cronologica che comprende le date che vanno dal 4000 a.C. al 1400 a.C., prendendo in considerazione le nuove scoperte:[2]

Fase formativa per es.,Mehrgarh-IV-V 4000-3500 a.C. circa
Fase antica per es., Kalibangan-I ca. 3500 - 2800 a.C. circa
Periodo di transizione per es., Dholavira-III 2800 - 2600 a.C. circa
Fase matura per es., Harappa-III, Kalibangan-II 2600 - 1900 a.C. circa
Fase tarda per es., Cimitero H, Jhukar 1900 - 1500 a.C. circa
Fase finale per es., Dholavira 1500 - 1400 a.C. circa

Un'altra più antica nomenclatura classifica la civiltà della valle dell'Indo in Antico, Maturo e Tardo Harappano. Secondo Erdosy, la nomenclatura della tradizione della valle dell'Indo "è molto più istruttiva della classificazione tradizionale in Antico/Maturo/Tardo Harappano, la quale adesso sarebbe scartata".[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Willey e Phillips 1958, Metodo e teoria nell'archeologia americana
  2. ^ S.P. Gupta. L'alba della civiltà, in G.C. Pande (ed.)(Storia di scienza, filosofia e cultura nella civiltà indiana, ed., D.P. Chattophadhyaya, vol I, Parte 1) (New Delhi:Centro per gli studi delle civiltà, 1999)
  3. ^ Erdosy, George (editor) Gli indoariani dell'antica Asia meridionale, 1995, p. 4

Ulteriori letture[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) S.P. Gupta. L'alba della civiltà, in G.C. Pande (ed.)(Storia di scienza, filosofia e cultura nella civiltà indiana, ed., D.P. Chattophadhyaya, vol I, Parte 1) (New Delhi:Centro per gli studi delle civiltà, 1999)
  • (EN) Kenoyer, J.M. 1998 Città antiche della civiltà della valle dell'Indo. Oxford University Stampa e istituto americano di studi pakistani, Karachi.
  • (EN) Kenoyer, J. M. 1991a La tradizione della valle dell'Indo di Pakistan e India occidentale. In Giornale della preistoria nel mondo 5(4): 331-385.
  • (EN) Kenoyer, J. M. 1995a Sistemi di interazione, professioni specializzate e mutamento culturale: la tradizione della valle dell'Indo e la tradizione indo-gangetica nell'Asia meridionale. Gli indo-ariani dell'antica Asia meridionale: lingua, cultura materiale ed etnicità, curata da G. Erdosy, pp. 213–257. Berlino, W. DeGruyter.
  • (EN) Shaffer, J. G. 1992 Tradizioni della valle dell'Indo, Baluchistan e Helmand: neolitico attraverso l'età del bronzo. Cronologie nell'archeologia del vecchio mondo (3ª edizionw), curata da R. Ehrich, pp. 441–464. Chicago, University of Chicago Press.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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