Peek-A-Boo Poker

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Peek-A-Boo Poker
videogioco
PiattaformaNintendo Entertainment System
Data di pubblicazioneBandiera degli Stati Uniti 1991
Bandiera dell'Australia 1990
GenerePoker
TemaErotismo
OrigineTaiwan
SviluppoIdea-Tek
PubblicazioneHacker International, Panesian
Modalità di giocoGiocatore singolo
SupportoCartuccia

Peek-A-Boo Poker (撲克精靈S, Pūkè JīnglíngP) è un videogioco di poker sviluppato dalla taiwanese Idea-Tek[1], e pubblicato dalle giapponesi Hacker International e Panesian nel 1990 per Nintendo Entertainment System. È il primo titolo di un trio di giochi dai contenuti pornografici pubblicato da Panesian per la console Nintendo, a cui si susseguono Magic Bubble e Hot Slots[2][3][4].

Il titolo ha avuto vari problemi nella distribuzione, a causa dei suoi contenuti pornografici[4][5].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco consiste in un semplice simulatore di strip poker. La partita viene disputata con tre ragazze controllate dal computer: Full House Francine, Double Dealing Debby, e Pok-er Penny. Ogni 1000$ vinti è mostrata un'immagine erotica di una delle ragazze, fino a un massimo di 5000$[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ jbholio, Unlicensed NES Games Guide, su er.uqam.ca. URL consultato il 1º aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
  2. ^ Andy Slaven, Video Game Bible, 1985-2002, Trafford Publishing, 2002, pp. 117, ISBN 1-55369-731-6, ISBN 978-1-55369-731-2
  3. ^ Steve L. Kent, The Ultimate History of Video Games: From Pong to Pokémon and Beyond: The Story Behind the Craze That Touched Our Lives and Changed the World, Prima, 2001, pp. 399, ISBN 0-7615-3643-4, ISBN 978-0-7615-3643-7
  4. ^ a b Nick Shoveen, How To Be Porn Producer, Magic Lamp Press, 2007, pp.146-8, ISBN 1-882629-99-X, 9781882629992
  5. ^ Brenda Brathwaite, Sex in Video Games, Charles River Media, 2007, pp.40, ISBN 1-58450-459-5, ISBN 978-1-58450-459-7
  6. ^ Daniel Carter, "Battle against risque video games wages on after 20 years", University news wire, August 12, 2005

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]