Pedro Monzón

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Pedro Monzón
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 183 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1996 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1980-1981Unión7 (0)
1981-1991Independiente199 (8)
1992Barcelona SC10 (1)
1992-1993Huracán23 (0)
1993-1994Quilmes41 (1)
1995Alianza Lima? (?)
1995-1996Atlético Tucumán16 (0)
1996Santiago Wanderers4 (0)
Nazionale
1989-1990Bandiera dell'Argentina Argentina15 (1)
Carriera da allenatore
2005Atlante
2005Olmedo
2006Veracruz(Giovanili)
2006-2007Veracruz
2008Chacarita Juniors
2010Juv. Antoniana
2011-2012San Martín (T)
2012-2013Tiro Federal
2013Platense
2015-2016Tristán Suárez
2016Güemes (SdE)
2017Celaya
2017-Argentino (Q)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Argento Italia 1990
 Copa América
Bronzo Brasile 1989
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Pedro Damián Monzón (Goya, 23 febbraio 1962) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Difensore centrale forte fisicamente, è stato il primo calciatore ad essere espulso durante una finale di un campionato mondiale di calcio, durante Italia 1990.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizia nel Club Atlético Unión di Santa Fe, dove debutta nel 1980. Nel 1981 passa all'Independiente, squadra nella quale rimane per 10 anni contribuendo alla vittoria di due campionati nazionali. Ha vinto anche la Coppa Intercontinentale 1984, mentre nella Libertadores di quello stesso anno, vinta dal club di Avellaneda, non ha mai la possibilità di scendere in campo[1]. Nel 1992 si trasferisce agli ecuadoriani del Barcelona Sporting Club di Guayaquil, giocando solo 10 partite prima di tornare in Argentina.

Tornato in patria, all'Huracán, vi gioca 23 partite prima di passare al Quilmes, giocandovi fino al 1994. Nel 1995 viene acquistato dall'Alianza Lima, squadra della capitale peruviana, dove gioca però per un breve periodo prima di passare al Club Atlético Tucumán, e chiudere la carriera nei cileni del Santiago Wanderers.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la nazionale di calcio argentina ha giocato per 15 volte, segnando una rete, e partecipando alla Copa América 1989 e ai mondiali di Italia 1990, manifestazione in cui venne espulso durante la finale[2], primo giocatore ad essere espulso in una finale di un Mondiale della storia[3].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro, Monzón ha allenato diverse squadre, tra cui il Centro Deportivo Olmedo in Ecuador, alla guida del quale si è reso protagonista di un'aggressione a danni di un arbitro che gli è costata la squalifica per due mesi[4]. Ha allenato anche sia il settore giovanile che la prima squadra del CD Veracruz in Messico. Dal 2008 al 2009 allena il Chacarita Juniors[5].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Independiente: Metropolitano 1983, 1988-1989
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Independiente: 1984
Independiente: 1984

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Independiente - Copas Libertadores, su independiente1905.es.tl. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  2. ^ (ES) Pedro Monzón, el hombre que se enteró de que había perdido la final de un Mundial en un vestuario, su Todo Noticias, 6 settembre 2022. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  3. ^ (ES) Nahuel Lanzillotta, Pedro Monzón, un gol clave y una roja histórica que le costó años de terapia: "Si le hubiese pegado a Klinsmann, habría ido preso", su Clarín, 18 giugno 2020. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  4. ^ (ES) La Razón - Monzón agredió a un árbitro Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive.
  5. ^ (ES) Monzón es el nuevo técnico de Chacarita, su Clarín, 8 aprile 2008. URL consultato il 20 febbraio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]