Pavlo Jakovenko

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Pavlo Jakovenko
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera dell'Ucraina Ucraina (dal 1991)
Altezza 180 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Obolon'
Termine carriera 1994 - calciatore
Carriera
Squadre di club1
1981-1982Metalist4 (0)
1982-1993Dinamo Kiev161 (5)
1993-1994Sochaux6 (1)
Nazionale
1983Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica U-20? (?)
1986-1990Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica19 (1)
Carriera da allenatore
1994-1995Metalurh Nikopol'
1996-1997Uralan
1999Uralan
1999  Kiev[1]
2000-2002Borysfen
2000-2004Bandiera dell'Ucraina Ucraina U-15
2002-2004Bandiera dell'Ucraina Ucraina U-21[2]
2004-2005Chimki
2005-2007Kuban'
2007-2008Rostov
2008-2012Bandiera dell'Ucraina Ucraina U-21
2020-Obolon'
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 aprile 2010

Pavlo Oleksandrovyč Jakovenko (in ucraino Павло Олександрович Яковенко?, traslitterazione anglosassone Pavlo Oleksandrovych Yakovenko), noto anche come Pavel Aleksandrovič Jakovenko (in russo Павел Александрович Яковенко?, traslitterazione anglosassone Pavel Aleksandrovich Yakovenko) (Nikopol', 19 dicembre 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore ucraino, di ruolo centrocampista, che militò per oltre un decennio nella Dinamo Kiev e fece parte della Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica al Campionato mondiale di calcio 1986 tenutosi in Messico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È il padre di Oleksandr Jakovenko e Jurij Jakovenko, entrambi calciatori.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Jakovenko iniziò a giocare nelle giovanili della squadra della sua città, prima di passare al Metalist[3] nel quale però fu riserva per due stagioni, marcando poche presenze. Nel 1982 passò alla Dinamo Kiev[3], nella quale si impose come centrocampista titolare nella metà degli anni '80: anche grazie al suo contributo, la squadra di Kiev raggiunse numerosi successi, tra i quali la Coppa delle Coppe conquistata nel 1985-1986, battendo in finale l'Atletico Madrid. Il 1986 fu il suo anno migliore: il suo club vinse la Coppa delle Coppe, il Campionato Sovietico e la Supercoppa dell'Unione Sovietica, fu convocato in Nazionale per i Mondiali e arrivò 21º nella lista dei candidati al Pallone d'oro 1986 (vinto in quell'edizione dal compagno di squadra Igor Belanov).

A partire dalla seconda metà del 1987 accusò una serie di infortuni che ne limitarono fortemente la presenze negli anni successivi e le prestazioni in campo, che rimasero qualitativamente più basse rispetto al primo lustro degli anni '80: la conseguenza diretta fu la perdita del posto da centrocampista titolare. Alla fine della carriera, nel 1992, si trasferì al Sochaux[3], dove rimase per due stagioni giocando 6 partite.

Si ritirò dal calcio giocato alla fine della stagione 1993-1994, all'età di 30 anni.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Jakovenko (accosciato, primo da sinistra) con l'URSS nel 1988

Dopo aver partecipato con la Nazionale Under-20 al Campionato mondiale di calcio Under-20 1983, Jakovenko esordì con la maglia della Nazionale maggiore nel 1986, venendo poi convocato nello stesso anno per il Campionato mondiale di calcio in Messico. Alla partita d'esordio contro l'Ungheria mise a segno il primo gol per la sua squadra,[4] nel punteggio finale di 6-0 per i russi: rimase il suo unico gol con la maglia della Nazionale. L'URSS avanzò fino agli ottavi di finale, dove venne sconfitta ai tempi supplementari dal Belgio di Vincenzo Scifo.[4]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della carriera di calciatore, Jakovenko divenne allenatore prima della squadra della sua città (con la quale aveva esordito anche come calciatore)[3], allenando poi formazioni minori fino al 2000, quando divenne allenatore dell'Ucraina Under-15 fino al 2004[3], e dal 2002 al 2004 dell'Ucraina Under-21[3]. Dal 2004 al 2008 ha allenato diverse formazioni delle Repubbliche della Federazione Russa, come Kuban Krasnodar[3] e Rostov, prima di tornare alla guida dell'Ucraina Under-21 dal giugno 2008[3].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Unione Sovietica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-5-1986 Mosca Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 0 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole - Uscita al 70’ 70’
2-6-1986 Irapuato Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 6 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Mondiali 1986 - 1º turno 1 Uscita al 74’ 74’
5-6-1986 León Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mondiali 1986 - 1º turno - Uscita al 68’ 68’
15-6-1986 León Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 3 – 4 dts Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 1986 - Ottavi di finale - Uscita al 78’ 78’
20-8-1986 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
11-10-1986 Parigi Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Qual. Euro 1988 -
29-10-1986 Sinferopoli Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 4 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 1988 -
18-2-1987 Swansea Galles Bandiera del Galles 0 – 0 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole -
18-4-1987 Tbilisi Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 1 – 3 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Uscita al 68’ 68’
29-4-1987 Kiev Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 0 Bandiera della Germania Est Germania Est Qual. Euro 1988 - Ingresso al 72’ 72’
3-6-1987 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Qual. Euro 1988 - Uscita al 68’ 68’
29-8-1987 Belgrado Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 0 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 46’ 46’
9-9-1987 Mosca Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 1988 - Ammonizione al 71’ 71’
28-10-1987 Sinferopoli Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
20-2-1988 Bari Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Ammonizione al 37’ 37’ Uscita al 46’ 46’
23-3-1988 Amarousio Grecia Bandiera della Grecia 0 – 4 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole -
31-3-1988 Berlino Ovest Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 4 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Ingresso al 74’ 74’ Ammonizione al 77’ 77’
2-4-1988 Berlino Ovest Svezia Bandiera della Svezia 2 – 0 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 68’ 68’
28-3-1990 Kiev Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 19 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Dinamo Kiev: 1985, 1986, 1990
Dinamo Kiev: 1985, 1987, 1990
Dinamo Kiev: 1985, 1986

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Dinamo Kiev: 1985-1986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Partecipante alla Coppa delle Regioni UEFA 1999.
  2. ^ In coppia con Hennadiy Litovchenko.
  3. ^ a b c d e f g h (EN) Staff - Pavlo Yakovenko, su ffu.org.ua. URL consultato il 24 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2017).
  4. ^ a b (EN) World Cup 1986, su rsssf.com. URL consultato il 22 aprile 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]