Paulo Evaristo Arns

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Paulo Evaristo Arns, O.F.M.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale Arns nel 1982
Ex spe in spem
 
Incarichi ricoperti
 
Nato14 settembre 1921 a Forquilhinha
Ordinato diacono29 novembre 1944
Ordinato presbitero30 novembre 1945 dal vescovo José Pereira Alves
Nominato vescovo2 maggio 1966 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo3 luglio 1966 dal cardinale Agnelo Rossi
Elevato arcivescovo22 ottobre 1970 da papa Paolo VI
Creato cardinale5 marzo 1973 da papa Paolo VI
Deceduto14 dicembre 2016 (95 anni) a San Paolo
Firma
 

Paulo Evaristo Arns (Forquilhinha, 14 settembre 1921San Paolo, 14 dicembre 2016) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico brasiliano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Quinto di tredici figli di una coppia di immigrati tedeschi in Brasile (Gabriel e Helana Arns), entrò nell'Ordine dei Frati Minori, così come fecero in seguito uno dei suoi fratelli e tre delle sue sorelle (una delle sue sorelle è stata Zilda Arns).

Dal 1941 al 1943 studiò filosofia a Curitiba ed il 10 dicembre 1943 entrò tra i francescani per poi essere ordinato prete il 30 novembre 1945. Dal 1944 al 1947 studiò teologia a Petrópolis prima di essere inviato alla Sorbona di Parigi nel 1950, dove studiò letteratura, latino, greco e storia dell'antichità.

Il 2 maggio 1966, venne nominato vescovo titolare di Respetta e assegnato come coadiutore prima, e poi come arcivescovo, all'arcidiocesi di San Paolo il 22 ottobre 1970.

Dopo l'incontro tenutosi l'11 aprile 1969 nel convento del Divino Maestro ad Ariccia, fu protagonista di una serie di strette di mano pubbliche fra alti prelati e capi della Massoneria.[1]

Nel concistoro del 5 marzo 1973, papa Paolo VI lo creò cardinale e all'inizio del suo mandato vendette il palazzo vescovile usando il denaro ricavatovi per costruire un centro di assistenza sociale nella favela. È conosciuto come teologo della liberazione[senza fonte] e divenne nella Chiesa brasiliana uno dei protagonisti dell'opposizione alla dittatura militare, conducendo il progetto Tortura Nunca Mais (Mai più tortura) alla fine degli anni settanta.

Si ritirò, due anni dopo le disposizioni canoniche, il 15 aprile 1998 ma aveva richiesto a Giovanni Paolo II già nel 1996, al compimento dei 75 anni, di poter lasciare la guida della grande arcidiocesi.

Con la morte del cardinale Eugênio de Araújo Sales, il 9 luglio 2012 diventò cardinale protopresbitero.

Paulo Evaristo Arns morto all'ospedale di Santa Caterina a San Paolo il 14 dicembre 2016 all'età di 95 anni

È morto nell'ospedale di Santa Catarina a San Paolo il 14 dicembre 2016 all'età di 95 anni per complicazioni da polmonite ed in seguito ai solenni funerali presieduti dal cardinale Odilo Pedro Scherer, è stato sepolto il 16 dicembre nella cripta della Cattedrale metropolitana di San Paolo. Se si eccettua il papa emerito Benedetto XVI, Arns al momento della morte era l'ultimo cardinale vivente creato da papa Paolo VI.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La presidente Dilma Rousseff durante una visita al cardinale Paulo Evaristo Arns.

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Nansen Refugee Award (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sandro Magister, Tra il papa e il massone non c'è comunione, su chiesa.espresso.repubblica.it, L'Espresso, 19 agosto 1999.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Respetta Successore
- 2 maggio 1966 - 22 ottobre 1970 Alexis Phạm Văn Lộc
Predecessore Arcivescovo metropolita di San Paolo Successore
Agnelo Rossi 22 ottobre 1970 - 15 aprile 1998 Cláudio Hummes, O.F.M.
Predecessore Gran priore per il Brasile-San Paolo dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Successore
Agnelo Rossi 22 ottobre 1970 - 15 aprile 1998 Cláudio Hummes, O.F.M.
Predecessore Cardinale presbitero di Sant'Antonio da Padova in via Tuscolana Successore
- 5 marzo 1973 - 14 dicembre 2016 Jean Zerbo
Predecessore Cardinale protopresbitero Successore
Eugênio de Araújo Sales 9 luglio 2012 - 14 dicembre 2016 Michael Michai Kitbunchu
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