Paul Meyer (clarinettista)

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Paul Meyer, durante il festival internazionale di musica da camera SALON 2019

Paul Meyer (Mulhouse, 5 marzo 1965) è un clarinettista e direttore d'orchestra francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver cominciato lo studio del clarinetto al Conservatorio di Mulhouse sotto la guida di Henri Cianferani, prosegue al Conservatorio nazionale superiore di musica di Parigi, al quale viene ammesso a 14 anni e, due anni più tardi, consegue i diplomi in Clarinetto e Musica da Camera. Si perfeziona in seguito alla Musik-Akademie der Stadt Basel, (Musikhochschule di Basilea), con Hans Rudolf Stalder[1].

Si esibisce per la prima volta in concerto all'età di tredici anni con l'Orchestre Symphonique du Rhin. Comincia una carriera solistica dopo aver conseguito la medaglia d'argento alla prima edizione dell'Eurovision Young Musicians nel 1982, e l'Young Concert Artists Competition a New York nel 1984.

A 18 anni, nel 1983, è primo clarinetto solista all'Orchestra dell'Opéra national de Lyon. Nel 1984, entra nell'Ensemble InterContemporain sotto la direzione di Pierre Boulez. Nel 1985, è primo clarinetto solista dell'Orchestre de l'Opéra national de Paris; vi resterà per tre anni.

Ha collaborato con molte grandi orchestre e con i grandi compositori contemporanei, qualiLuciano Berio, Dennis Russell Davies, Michael Gielen, Hans Graf, Günther Herbig, Marek Janowski, Emmanuel Krivine, Jerzy Maksymiuk, Yehudi Menuhin, Kent Nagano, Esa-Pekka Salonen, Heinrich Schiff, Ulf Schirmer, Michael Schønwandt e David Zinman.

Insieme al flautista Emmanuel Pahud e al pianista Eric Le Sage è cofondatore del Festival internazionale di musica da camera di Provenza.

Paul Meyer, nel corso di 6 anni, ha anche partecipato allo sviluppo di un nuovo clarinetto, chiamato la Divine[2] del produttore Buffet Crampon.

Direttore d'orchestra[modifica | modifica wikitesto]

Paul Meyer si dedica sempre più alla direzione d'orchestra, in particolare con l'Orchestre philharmonique de Radio France[3], l'Ensemble orchestral de Paris, le Orchestre di Bordeaux, Nizza e Tolosa, l'English Chamber Orchestra, la Scottish Chamber Orchestra, l'Orchestra da camera di Ginevra, l'Orchestra di Padova e del Veneto, e molte altre.

Nel 2012, registra l'integrale dei concerti per clarinetto di Louis Spohr con l'Orchestra da camera di Losanna, che egli stesso dirige per l'occasione.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Julian Sykes, Paul Meyer, clarinette princière, 09/08/2013. URL consultato il 19 maggio 2022..
  2. ^ (FR) Paul Meyer, su buffet-crampon.com, 8 gennaio 2013. URL consultato il 19 maggio 2022.
  3. ^ (FR) Biographie - Paul Meyer: clarinettiste et chef d'orchestre français (1965), su francemusique.fr, 2020. URL consultato il 19 maggio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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