Patrizia Mirigliani

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Patrizia Mirigliani, pseudonimo di Eugenia Mirigliani (Trento, 27 ottobre 1952[1]), è un'imprenditrice e personaggio televisivo italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia dello storico patron di Miss Italia Enzo Mirigliani, ha affiancato il padre nell'organizzazione del concorso di bellezza a partire dal 1989,[2] diventandone l'unica organizzatrice a partire dal 2010. Dal 1997 al 2007 ha curato anche la direzione artistica della manifestazione, ceduta a partire dall'anno successivo ai conduttori del programma televisivo, e dal 1990 al 2012 ha organizzato il concorso parallelo Miss Italia nel mondo.[3]

Nel corso degli anni ha introdotto nel Concorso innovazioni importanti come, dal 2011, l'incentivazione alla partecipazione al concorso anche alle ragazze "taglia 44" e in alcuni casi "taglia 46" che, pur non essendo vietate, creavano forti una sorta di ostracismo da parte di alcuni giurati.[4] La decisione fu presa in seguito alla morte, nel novembre dell'anno precedente, della modella francese Isabelle Caro, che soffriva di anoressia.[4]

Nel 2009 anno creò Miss Italia Channel, la tv sul sito web del concorso per il quale l'anno dopo è stato realizzato l'originale format di My Fair Miss, che racconta il percorso formativo della vincitrice durante l'intero anno da Miss,[5] mentre nel 2012 innovò l'immagine delle concorrenti della manifestazione, che da tempo indossavano il costume bikini, reintroducendo l'utilizzo del costume intero, modello anni cinquanta, per presentare una bellezza più tutelata. La decisione suscitò clamore e fu notata anche fuori dai confini italiani.[6] [7]

Alla fine del 2012 ha reso omaggio alla memoria di suo padre Enzo Mirigliani producendo il docufilm Storia di un ragazzo calabrese, presentato nell'ambito del Festival Internazionale del Film di Roma 2012. La pellicola, nata da un'idea del figlio Nicola e con la regia di Simone Di Maria, racconta la storia del patron di Miss Italia dal lato del privato.[8]

Intervistata nel luglio del 2023 sulla possibilità di ammettere partecipanti transgender a Miss Italia, ha categoricamente escluso modifiche al regolamento del concorso che ad oggi non lo prevede.[9] A segnalare l'atteggiamento discriminatorio implicito nelle dichiarazioni rese è intervenuta, con altri,[10] Vladimir Luxuria.[9]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ha sposato l'imprenditore Antonello Pisu, da cui ha avuto Nicola, concorrente della sesta edizione del Grande Fratello VIP.[11] Nel 2021 ha rilasciato un'intervista nella quale si dichiara cattolica e devota di sant'Antonio da Padova.[12]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2008, riceve da Fernanda Casiraghi, presidente dell'AIIM, l'Associazione degli imprenditori italiani nel Principato di Monaco, un riconoscimento attribuito alle “professionalità italiane che si distinguono a livello mondiale”.
  • 2011, riceve dall'Accademia europea per le relazioni economiche e culturali (AEREC) il “Premio Donna di Successo”.
  • 2012 in occasione della Giornata internazionale della donna, riceve in Campidoglio, a Roma, il premio “Venere Capitolina”, riconoscimento riservato ad alcune prestigiose rappresentanti della realtà femminile contemporanea.[13]
  • 2012, riceve l'onorificenza di commendatore al merito della Repubblica in riconoscimento delle benemerenze acquisite come imprenditrice e organizzatrice di Miss Italia.[14] L'onorificenza, firmata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti, è avvenuta nel corso di una cerimonia a Roma premia l'impegno nella società civile ed alcune iniziative a favore dell'etica di Miss Italia e della tutela dei valori delle partecipanti.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Convenzione di patrocinio del titolo di Miss 365-Prima Miss dell'anno 2018 (PDF), su casinodelavallee.com.
  2. ^ “Miss Italia fa parte della storia”: l’intervista a Patrizia Mirigliani, in Velvet Style, 27 maggio 2013. URL consultato il 17 luglio 2023.
  3. ^ Miss Italia Nel Mondo: Massimo Giletti condurrà l’edizione 2010, in TvBlog, 13 maggio 2010. URL consultato il 17 luglio 2023.
  4. ^ a b Mirigliani, Miss Italia sarà all'insegna della taglia 44, in La Stampa, 11 gennaio 2011. URL consultato il 17 luglio 2023.
  5. ^ (EN) Miss Italia come "My Fair Lady", in TgCom24, 14 agosto 2012. URL consultato il 17 luglio 2023.
  6. ^ Addio bikini, Miss Italia in costume intero, in Corriere della Sera, 13 agosto 2012. URL consultato il 17 luglio 2023.
  7. ^ (EN) Binikis banned from Miss Italy contest as pageant organisers choose to focus on "inner beauty", in Daily Mail, 15 agosto 2012. URL consultato il 17 luglio 2023.
  8. ^ Marcello Berlich, Il docu-film dedicato a Mirigliani al Festival del Cinema di Roma, in Cinefilos, 5 novembre 2012. URL consultato il 17 luglio 2023.
  9. ^ a b Concetta Desando, Patrizia Mirigliani: «Transgender a Miss Italia? Il mio regolamento non lo consente», in iO Donna, 21 luglio 2023. URL consultato l'8 agosto 2023.
  10. ^ Daniele Biaggi, Miss Italia ha scelto di calpestare i diritti delle donne transgender, in Wired, 21 luglio 2023. URL consultato l'8 agosto 2023.
  11. ^ Elisabetta Murina, Chi è Antonello Pisu, padre di Nicola Pisu e imprenditore, in Fanpage.it, 23 settembre 2021.
  12. ^ Lucio Giordano, Gli ho chiesto aiuto e Lui ha salvato la mia vita e quella di mio figlio, in Dipiù, n. 43, 29 ottobre 2021, pp. 98-101.
  13. ^ Marcello Berlich, 8 marzo: Roma, la 'Venere Capitolina' alla ballerina licenziata dalla Scala, in Libero Quotidiano, 11 marzo 2012. URL consultato il 17 luglio 2023.
  14. ^ a b Onorificenza Patrizia Mirigliani - Quirinale.it, su quirinale.it. URL consultato il 17 luglio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]