Passo di Santa Crocella

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Passo di Santa Crocella
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Campania
  Molise
Provincia  Benevento
  Campobasso
Località collegatePietraroja
Sepino
Altitudine1 219 m s.l.m.
Coordinate41°22′59.11″N 14°34′52.52″E / 41.383085°N 14.581256°E41.383085; 14.581256
InfrastrutturaSP 75 Bivio Sepino - Passo S. Crocella[1]
SP 94 Sepino - Pietraroja[2]
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Passo di Santa Crocella
Passo di Santa Crocella

Il passo di Santa Crocella (1 219 m s.l.m.)[3] è un valico appenninico sito nella parte orientale dei monti del Matese, spartiacque tra le valli del Tammaro in Molise e del Titerno in Campania e confine tra le due regioni con i comuni di Pietraroja, in provincia di Benevento e di Sepino, in provincia di Campobasso. Si trova altresì al confine tra diverse aree naturali protette, divise tra loro a seguire i confini amministrativi ma tutte a tutela dell'area del Matese.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il valico si trova tra il monte Tre Confini (1 419 m s.l.m.) ad ovest e il monte Moschiaturo (anche detto Defenza) (1 470 m s.l.m.) ad est. Separa le alte valli dei fiumi Titerno, sul versante beneventano, e Tammaro, che origina in Molise ma scorre per gran parte nella provincia campana. In epoca recente è diventato meta di ciclo- e moto-turismo, come passo montano, anche vicino alla località di Bocca della Selva.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel XII secolo fu costruito in zona un monastero dedicato alla Santa Croce, di fondazione laico-nobiliare da parte dei conti di Molise. Probabilmente la scelta del luogo fu dovuta a ragioni di autosufficienza, difesa e connessione con le reti viarie circostanti, tra cui la strada che conduceva a Boiano e al relativo castello, e strade che permettevano di sfruttare le risorse naturali limitrofe. Nell'ottobre 1960 vi fu costruita un'edicola con una croce di pietra recante l'iscrizione "CRUX PARVA UBI MONASTERIUM CLARUM", in memoria del monastero una volta presente nella zona. Nel 2016 una nuova croce è stata riposizionata, insieme ad un parziale restauro dell'edicola, in seguito al furto della precedente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Parte Strutturale - Quadro Conoscitivo Interpretativo) - Sezione A, Volume A4 - Allegato n. 3: Stradario della provincia di Benevento (PDF), su sannioeuropa.com, Provincia di Benevento, p. 134. URL consultato il 13 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).
  2. ^ Provincia di Campobasso - Strade Provinciali
  3. ^ Antonio Canino (a cura di), Campania, in Guida d'Italia del Touring Club Italiano, vol. 18, Milano, Touring Club Italiano, 1981, p. 17, ISBN 9788836500185. URL consultato il 13 agosto 2018. Ospitato su Google Libri.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]