Paseo de Recoletos

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Paseo de Recoletos
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
CittàMadrid
Informazioni generali
TipoViale
Lunghezza700 m
Collegamenti
InizioPlaza de Cibeles
FinePlaza de Colón
IntersezioniCalle de Alcalá, plaza de Cibeles, plaza de Colón, Calle de Prim, Madrid, Calle de Villanueva, Madrid, Calle del Almirante, Madrid, Calle del Marqués del Duero, Madrid, Calle Salustiano Olózaga, Calle de Recoletos, Madrid, calle de Bárbara de Bragança, calle de Génova e Calle de Jorge Juan
Mappa
Map
Coordinate: 40°25′19.03″N 3°41′30.61″W / 40.421953°N 3.691836°W40.421953; -3.691836

Il Paseo de Recoletos è, nonostante la breve lunghezza (poco più di 500 metri) uno dei boulevard principali di Madrid (Spagna). Va da sud a nord dalla Plaza de Cibeles alla Plaza de Colón. Il paseo forma parte dell'asse centrale della città che continua a nord come Paseo de la Castellana, e a sud come Paseo del Prado.

Posizione del Paseo de Recoletos nella mappa distrettuale del comune di Madrid

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Durante il regno di Carlos III, le riforme urbanistiche di Madrid si pianificarono in quella che allora era la periferia della città: il Prado Viejo (attuale Paseo del Prado) che, nonostante fosse un paseo molto popolare era andato via via in stato di abbandono e stava perdendo la sua primitiva funzione di luogo di svago.

Il Salón del Prado, come si chiamò questa grande riforma, coprì il corso d'acqua che lo attraversava, (arroyo de Valnegral), convertendo questa zona, profusamente alberata, in un viale con giardini e fontane. L'idea fu promossa dal Conde de Aranda, presidente del Consejo de Castilla, e i lavori cominciarono nel 1763. Si trattava di integrare in modo unitario i frammenti dispersi dello spazio di transizione tra la città e il complesso del Buen Retiro, mediante la creazione di uno spazio limitato e abbellito da fontane e viali alberati.

Il Salón del Prado fu voluto urbanisticamente da José de Hermosilla, il quale progettò una pianta longitudinale, con grandi fontane da tratto a tratto (Cibele, Nettuno e le Quattro Stagioni o di Apollo). Le fontane e gli elementi decorativi furono progettati da Ventura Rodríguez, e lavorarono sulle sculture gli scultori più in voga del momento.

Il viale prende il nome dal convento dell'ordine degli "agustinos recoletos", costruito nella zona nel 1592. Originariamente terminava nella Puerta de Recoletos, porta di stile barocco costruita sotto il regno di Ferdinando VI nel 1756 e smantellata nel 1863.

Nel febbraio 2002, l'architetto portoghese Álvaro Siza vinse il concorso internazionale indetto dal comune di Madrid per il rimodellamento dell'asse Recoletos-Prado e del suo intorno; il progetto si ispira alla concezionr originale del Salón del Prado e prevede l'ampliamento degli spazi pedonali, l'incremento delle zone verdi e la soppressione delle barriere architettoniche.

Il celebre viale alberato

Cultura e turismo[modifica | modifica wikitesto]

Il viale presenta un'importante mediana centrale pedonale, piena di giardini, statue, fontane, e qualche locale all'aperto come la Terraza Recoletos, il Café El Espejo o i tavolini dello storico Café Gijón. In questo viale pedonale avvengono durante l'anno alcuni eventi:

  • Mercato del Libro Antico e d'Occasione di Madrid
  • Mercatino dell'Artigianato
  • Mercato d'autunno del Libro Vecchio e Antico di Madrid
  • Ogni 27 marzo si festeggia il Día Mundial del Teatro (giorno mondiale del teatro), e una sciarpa bianca viene collocata alla statua di Valle-Inclán.[1]

Edifici[modifica | modifica wikitesto]

I principali edifici del Paseo de Recoletos sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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