Parola di giornalista

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Parola di giornalista
AutoreVittorio Zucconi
1ª ed. originale1990
Generesaggistica
Lingua originaleitaliano
ProtagonistiVittorio Zucconi

Parola di giornalista è un saggio di Vittorio Zucconi che riporta l'esperienza vissuta dal giornalista in qualità di corrispondente estero, in diversi paesi del mondo.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il libro è suddiviso in trenta capitoli. Un trentunesimo capitolo è stato scritto successivamente per l'edizione on line del libro, riportato dal quotidiano Repubblica.[1] Ogni capitolo rappresenta l'esperienza vissuta in un determinato paese del mondo, fatta eccezione per i primi capitoli in cui vi è la storia della decisione dello scrittore di intraprendere tale professione e i primi anni di gavetta. Il libro, scritto con un taglio ironico, vuole dare uno spaccato della cultura, delle usanze e delle stranezze dei paesi visitati. Indirettamente mostra le difficoltà e gli aspetti comici della professione di giornalista. Nel capitolo riferito all'esperienza vissuta come corrispondente a Bruxelles nelle istituzioni europee, l'autore propone le gaffes dei politici italiani presso tali enti.

Paesi descritti[modifica | modifica wikitesto]

I paesi in cui l'autore ha prestato la propria attività di corrispondente e che vengono trattati dal libro sono: Belgio, Stati Uniti, URSS, Giappone.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b www.repubblica.it
  2. ^ premio Rhegium Julii, su circolorhegiumjulii.wordpress.com. URL consultato il 3 novembre 2018.