Parco nazionale Vulcani delle Hawaii

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Parco nazionale Vulcani delle Hawaii
Hawaii Volcanoes National Park
Tipo di areaParco nazionale
Codice WDPA999916
Class. internaz.II
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federato  Hawaii
Superficie a terra1348 km²
GestoreNational Park Service
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Hawaii
Parco nazionale Vulcani delle Hawaii
Parco nazionale Vulcani delle Hawaii
Sito istituzionale
Coordinate: 19°23′N 155°12′W / 19.383333°N 155.2°W19.383333; -155.2
 Bene protetto dall'UNESCO
Parco nazionale Vulcani delle Hawaii
 Patrimonio dell'umanità
TipoNaturali
Criterio(viii)
PericoloIn Pericolo
Riconosciuto dal1987
Scheda UNESCO(EN) Hawaii Volcanoes National Park
(FR) Parc national des volcans d'Hawaï

L'Hawaii Volcanoes National Park, inaugurato nel 1916, è un parco nazionale degli Stati Uniti, il risultato di centinaia di migliaia d'anni di vulcanismo, migrazione ed evoluzione, processi che fanno emergere una terra spoglia dal mare e la rivestono con complessi ecosistemi ed una particolare cultura umana. Il parco comprende diversi habitat che spaziano dal livello del mare alla cima del più alto vulcano, il Mauna Loa con i suoi 4.169 metri. Kīlauea, uno dei più attivi vulcani del mondo, dona molti spunti agli scienziati riguardo alla nascita delle isole Hawaii, ed ai turisti lo spettacolo dei suoi territori. Il parco copre 1348 km² di terra.

Il parco fornisce opportunità per l'escursionismo ed il campeggio. Grazie ai suoi valori naturalistici, l'Hawaii Volcanoes National Park è stato definito riserva della biosfera e patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

L'attività vulcanica del parco ha creato la spiaggia di sabbia nera Kalapana (ora coperta dalla lava prodotta dall'ultima eruzione) ed altre spiagge simili.

Leggenda[modifica | modifica wikitesto]

Una leggenda narra che se una roccia di sabbia nera fosse portata via dalle Hawaii, il ladro verrebbe rincorso dalla dea del vulcano, Pele, fino alla restituzione. Nonostante alcuni la ritengano una leggenda degli antichi hawaiani, gli storici hanno trovato racconti simili solo a partire dalla metà del ventesimo secolo, e si suppone che sia stata inventata dai ranger del parco al fine di tenere i turisti lontano dalle rocce. Nonostante questo il Kīlauea Military Camp (ora centro turistico militare) ha una stanza in cui sono esposte le rocce restituite dalle persone colpite dalla malasorte per averle sottratte.

Il creatore del mito di Pele potrebbe essere stato Russ Apple. Nel suo ruolo di storico del parco, e grazie all'esperienza trentennale, Apple svolse un ruolo chiave nel recupero della cultura hawaiana a Kīlauea e nel parco storico nazionale di Pu'uhonua o Honaunau a Kailua Kona, Hawai'i.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Kīlauea ed il suo Halemaʻumaʻu caldera sono tradizionalmente considerati la casa sacra di Pele, e gli hawaiani ne visitano il cratere per offrire doni alla divinità. I primi visitatori occidentali, il missionario inglese William Ellis e lo statunitense Asa Thurston, giunsero a Kīlauea nel 1823. Ellis, parlando delle sue sensazioni nel vedere per la prima volta il vulcano, disse:[1]

(EN)

«A spectacle, sublime and even appalling, presented itself before us. 'We stopped and trembled.' Astonishment and awe for some moments rendered us mute, and, like statues, we stood fixed to the spot, with our eyes riveted on the abyss below»

(IT)

«Uno spettacolo, al tempo stesso sublime e spaventoso, si presentò di fronte a noi. Ci fermammo e tremammo. Lo stupore ed il timore ci resero muti per qualche istante e, come statue, rimanemmo fermi in quel punto, con gli occhi rapiti dall'abisso sottostante»

Lorrin A. Thurston, nipote del reverendo statunitense, fu uno dei padri fondatori del parco, nel 1916.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ HAWAII NATURE NOTES Archiviato il 23 ottobre 2012 in Internet Archive. Novembre 1953. www.nps.gov (24 marzo 2006). Recuperato il 19-4-2007

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Controllo di autoritàVIAF (EN154981137 · ISNI (EN0000 0004 1794 4593 · LCCN (ENn2005055783 · GND (DE4289892-4 · J9U (ENHE987007530271405171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2005055783