Parco etnoculturale Suvar

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Parco Etnoculturale Suvar
StatoBandiera della Russia Russia
LocalitàČeboksary
Coordinate56°10′06″N 47°18′54″E / 56.168333°N 47.315°E56.168333; 47.315
Temivari
Inaugurazione1993
Sito webSito non ufficiale

Il parco Etnoculturale Suvar è un parco tematico della repubblica della federazione russa della Ciuvascia. È situato sulla riva sinistra del fiume Volga, nei pressi della città di Čeboksary, nel complesso di tutela della salute Ciuvascia. Fondato nel 1993 è punteggiato da enormi sculture in legno. Finora, nell'etnoparco sono già state installate 120 sculture in legno Yuppa, per consentire ai visitatori di familiarizzare con la storia, la mitologia e il simbolismo. Creatore dell'etnoparco, nonché autore-scultore della maggior parte delle opere, è l'artista ciuvascio Nikolaj Mihajlovič Baltaev, meglio conosciuto col nome d'arte, Paltaj Mikuçĕ.

Esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

Il parco è diviso in tre sezioni, Yltăn tu (la Montagna dorata), Kĕmĕl tu (la Montagna d'argento) e Păhăr tu (la Montagna del rame). Ognuna delle sezioni del parco ha raggiunto una scena alla scultura present

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Simposi di scultori[modifica | modifica wikitesto]

Nei laboratori etnocolutruali del parco ogni anno vengono organizzati simposi di scultori e artisti ciuvasci, con cerimonie dedicate alla scultura lignea. L'obiettivo principale consiste nel comprendere e mantenere le tradizioni spirituali e artistiche del popolo ciuvascio.

Per 10 giorni, ogni partecipante è invitato a scolpire tronchi in quercia spessi dai 2,5 ai 3 m, con soggetti che riflettono i concetti filosofici, storici e mitologici del popolo ciuvascio. Nelle opere, un profondo e combinato simbolismo si concretizza, sia nella forma scultorea, che negli ornamenti. Nell'ultimo giorno del simposio, a lavori terminati, le opere vengono installate nel parco etnoculturale. Ogni anno partecipano al convegno un'équipe di esperti e di inviati: docenti universitari, esperti di folclore e giornalisti.

Artisti partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Paltaj Mikuçĕ (N. M. Baltaev)
  • Ètker Slavikĕ
  • Santr Pikl (A. I. Alekseev)
  • Enčĕk Petĕrĕ (Košelev Pëtr)
  • Matur Hĕvetĕrĕ (F. I. Madurov)
  • Avanmart Pajtul
  • Hĕrlĕ Mišši (Krasnov Mihail)
  • Ivanov Aleksandr
  • Jăvan Pikl (I. A. Alekseev)
  • Èrivan Vaççi (Èrivanov Vasilij)
  • Jĕkĕm Ženi (Akimov Evgenij)
  • Yltăn Sĕruš (S. V. Semënov)
  • Slava Uraken
  • Hĕçlĕ kurak Jurkki (Frolov Jurij)
  • Tymarlan Pilĕ
  • Annuška Vaççi (Kuz'min Vasilij)
  • Pupin Kĕrkuri (G. S. Pupin)
  • Nimĕç Slavikĕ (Nemcev Vjačeslav)
  • Tu Ulači (Nagornov Vladimir)
  • Matras Jurkki (Ju. P. Matrosov)
  • Praski Vitti (V. P. Petrov)
  • Čak Lëni (Nikolaev Leonid)
  • Frolov Jurij
  • Çtapan Tuli (Stepanov Anatolij)
  • Kenin (Fomirjakov, Georgij Gennad'evič)
  • Kĕker Koli;
  • Pupin Petĕrĕ (P.S. Pupin)
  • Baltaj Asamačĕ (A. N. Baltaev)
  • Baltaj Attilĕ (A. N. Baltaev)

Note[modifica | modifica wikitesto]


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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