Parco Herăstrău

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Parco Herăstrău
Parcul Herăstrău
Tipo di areaParco
StatiBandiera della Romania Romania
RegioniMuntenia
ComuniBucarest
Superficie a terra1.1 Km ha
GestoreAdministrația Lacuri, Parcuri și Agrement București
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale
Coordinate: 44°28′45.16″N 26°04′54.08″E / 44.47921°N 26.08169°E44.47921; 26.08169

Il parco Herăstrău (in Rumeno: Parcul Herăstrău) ora parco Re Michele I (in Rumeno: Regele Mihai I)[1] è un grande parco situato nella zona nord di Bucarest in Romania, intorno al Lago Herăstrău, sul corso del fiume Colentina.

Il parco ha una superficie di circa 1,1 km², dei quali 0,7 km² sono coperti dal lago. In origine, l'area era coperta da una palude che fu drenata fra il 1930 ed il 1935 ed il parco fu aperto nel 1936. Il parco è diviso in due zone: una zona naturale (il Museo del Villaggio di Bucarest), che rimane indisturbato, e una zona pubblica/"attiva" con aree previste per le attività di ricreazione. La navigazione con piccole barche è permessa sul lago.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Prima del 1930, l'area che oggi è il parco era una zona paludosa che è stata prosciugata durante il periodo 1930-1935. Con questa opportunità per mettere il problema di dotare le intere restanti superfici libere, tenendo conto del fatto che la zona era già l'Arcul de Triumf. Sono state espropriate decine di povere abitazioni e imprese industriali, e sono stati rintracciati percorsi che si svolsero a maggio del 1939. I progetti per il parco sono stati realizzati dagli architetti Ernest Pinard e Rebhun. Fr. Rebhun, architetto del paesaggio austriaco talentuoso e prolifico che ha contribuito a creare la composizione delle piante (alberi, arbusti, fiori) e l'architetto rumeno Octav Dobrescu con i percorsi progettati.

Nel 1951, il parco è stato ampliato e ri-inaugurato, trasformandolo nella sua forma attuale[2].

Nel corso della sua storia, il parco è stato nominato parcul naţional, Parcul Carol II e Parcul I. V. Stalin. All'ingresso del parco vi era una statua di Stalin, costruita nel 1951 e demolita nel 1962, sostituita tuttora da quella di Charles de Gaulle. Nel 1936, su iniziativa del professor Dimitrie Gusti è stato istituito il Museo del villaggio sul lago Herăstrău. Il Teatro Herăstrău situato vicino al Museo del villaggio è stato costruito nel 1956.

Negli ultimi anni, numerose terrazze e ristoranti nel parco, vennero costruiti illegalmente o la cui autorizzazione era scaduta, sono stati demoliti, ma non tutti.

Limiti[modifica | modifica wikitesto]

  • Bulevardul Constantin Prezan
  • Bulevardul Aviatorilor
  • Șoseaua Nordului – Cartierul Aviației
  • Via Elena Vacarescu
  • Șoseaua Bucuresti - Ploiești
  • Șoseaua Kiseleff

Vegetazione[modifica | modifica wikitesto]

La vegetazione del parco è costituita da una varietà di specie di alberi decidui e arbusti (acero, frassino, pioppo, salice e altri). Anche nel parco vi sono alberi protetti: rovere Tagore, piantati nel 1961 per celebrare il centenario della nascita di Rabindranath Tagore e di ciliegio in fiore del giardino giapponese, donati da l'imperatore del Giappone.

Rarità botanica[modifica | modifica wikitesto]

Il parco si sviluppa un unico arboreto, una varietà di acacia con rami piangenti giapponesi e foglie striate di bianco. Dato che era sconosciuto nella letteratura ed è stato descritto da specialisti in Romania, nel 1960, è stato nominato Sophora japonica Bucarest.

Monumento[modifica | modifica wikitesto]

Il parco Herăstrău è stato dichiarato monumento storico di classe di importazione ed è stato assegnato il LMI B-II-aA-18802.

Poiché la sponda NE del lago Herăstrău sul parco Herăstrău, un insediamento è stato scoperto nel paleolitico un insediamento di abitazioni civili, il parco è stato inscritto nel codice RAN 179,132.17[3].

Edifici e strutture[modifica | modifica wikitesto]

Un certo numero di edifici si trovano all'interno del parco Herăstrău. Il più notevole è il Museo nazionale del Villaggio di Bucarest Dimitrie Gusti, un museo a cielo aperto che mostra la vita tradizionale del contadino rumeno e con centinaia di case provenienti da tutta la Romania.

Sparsi in tutto il parco vi è un teatro all'aria aperta, uno yacht club, un club sportivo, l'hotel Herăstrău, e in aggiunta al parco, il Diplomatic Club, con un campo da golf.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

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Una veduta panoramica del giardino giapponese nel parco Herăstrău

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Bucharest's Herastrau park renamed King Michael I park", su romania-insider.com.
  2. ^ București. Ghid, Editura Meridiane, București, 1962, pag. 296.
  3. ^ Ministerul Culturii și Patrimoniului Național - Repertoriul Arheologic Național (RAN), su ran.cimec.ro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Constantin C. Giurescu, Istoria Bucurestilor. Din cele mai Vechi Timpuri Pina a zilele noastre, Editura Pentru literatura, Bucarest, 1966. OCLC 1279610
  • Florian Georgescu et al. Istoria orasului București, Muzeul de Istorie un orasului București, 1965

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]