Paoluccio Anafesto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
File:Doge Paolo Lucio Anafesto
Paolo Lucio Anafesto

Paolo Lucio Anafesto (o Paoluccio Anafesto) (Oderzo, ... – ...) è stato un doge veneziano.

Dogado

Fu il primo doge, nel periodo 697-717, quando la provincia della Venetia maritima, precedentemente retta da Tribuni venne eretta a ducato con capitale a Eracliana, nel quadro del generale riordino dell'Esarcato bizantino d'Italia, del quale era parte integrante. Nominato dall'esarca di Ravenna probabilmente tra la nobiltà locale della provincia, forse nativo di Oderzo, il nuovo duca esercitò il potere nel nome dei seguenti imperatori:

Mito e ipotesi

Paolo Lucio Anafesto, rappresentato in armatura.

L'esatta identità storica del personaggio è ancora in parte non del tutto accettata: secondo un'ipotesi dello storico John Julius Norwic egli si identificherebbe addirittura con quel Paolo poi esarca di Ravenna dal 726 al 728, durante la guerra iconoclastica del 727. Il nome Paoluccio (Paulicius) potrebbe quindi derivare da un'errata trascrizione di Paulus Patricius, titolo attribuito all'Esarca. Tra l'altro il magister militum di Paolo per coincidenza era chiamato Marcello, lo stesso nome del successore reputato di Paoluccio come doge, Marcello Tegalliano.

Tradizionalmente si tramanda che, proprio aiutato dal magister militum Marcello, Paoluccio avrebbe negoziato i confini della città insulare di Eraclea, dove si trovava la residenza ducale, con Liutprando, re dei Longobardi. Sarebbe poi caduto vittima di una congiura di nobili di Malamocco ed Equilio che organizzarono una rivolta contro Eraclea.

La leggenda gli attribuisce l'esecuzione dei primi lavori di fortificazione per difendere Venezia dalle incursioni dei pirati, nonché la costruzione dell'Arsenale militare. Nella realtà, però, all'epoca del suo ducato la città di Venezia non si era ancora formata. Secondo un'altra tradizione, impossibile da verificare, egli sarebbe stato anche il capostipite della famiglia Falier.

Anafesto e Oderzo

Oderzo ha dedicato una via a questo suo leggendario concittadino. Un dipinto, raffigurante la sua intronazione ad Eraclea, è stato realizzato negli anni trenta dal pittore opitergino Giulio Ettore Erler per la sala consiliare del municipio della città.

Bibliografia

  • Anonimo, Archivo Storico Italiano, Tomo VIII: Cronaca Altinate. Firenze, 1845.
  • (En) Norwich, John Julius, A History of Venice. Alfred A. Knopf: New York, 1982.
  • Giorgio Ravegnani, Bisanzio e Venezia, Bologna, il Mulino, 2006.

Pagine correlate

Altri progetti

Predecessore Doge di Venezia Successore
697-717 Marcello Tegalliano