Paolo Berdini

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Paolo Berdini (Roma, 16 dicembre 1948) è un urbanista e saggista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in ingegneria nel 1976 all'Università La Sapienza, è stato allievo di Italo Insolera, collaborando con lui durante l'ultima stesura di Roma moderna[1]. Ha pubblicato numerosi saggi di urbanistica con taglio fortemente critico sulle politiche di trasformazione delle città; è stato editorialista del Manifesto, dell'edizione romana del Corriere della Sera e ha tenuto un blog ospitato sul sito web del Fatto Quotidiano[1]. È tra i collaboratori della rivista Nuvole[2]. Dal 1990 al 1992 è stato Segretario generale nazionale dell'Istituto nazionale di urbanistica.

Attivo anche del punto di vista politico, è stato militante del PCI e del PRC[1]. È stato inoltre membro di Italia Nostra e del consiglio nazionale del WWF dal 2009 al 2012[1]. È stato consulente dell'assessore all'Urbanistica della Regione Lazio (1995-2000) e di alcuni comuni laziali. Nel giugno 2016 è stato nominato da Virginia Raggi assessore all'urbanistica della città di Roma, carica da cui si è dimesso nel febbraio 2017 a causa dei contrasti sul progetto dello stadio della AS Roma a Tor di Valle.

Nel 2021 si candida lui stesso a sindaco della Capitale con la lista Roma ti Riguarda, [3] lista composta da Rifondazione Comunista, Partito del Sud e Roma per l'Ecologia Integrale, raccogliendo 4.720 voti (0,43%), senza risultare eletto in consiglio comunale.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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