Paola Falchi
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| Paola Falchi | |
|---|---|
 | |
| Altezza | 172 cm |
| Misure | 87-60-92 |
| Occhi | neri |
| Capelli | neri |
| Miss | Italia 1958 |
Paola Falchi (Roma, 21 settembre 1940[1]) è una cantante e attrice italiana eletta Miss Italia 1958.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Eletta Miss Italia nel 1958[2][3] a Stresa, e partecipante italiana a Miss Mondo nel 1959[4] a Londra, di bellezza prorompente, si dimostrò anche buona interprete nelle poche pellicole in cui apparve. Dotata di una voce calda ed armoniosa, nella prima metà degli anni sessanta preferì intraprendere la carriera di cantante, rimanendo sulla breccia per circa un altro decennio. Il suo più grande successo rimase comunque la canzone Bimba del 1959[2].
Si è ritirata dal mondo dello spettacolo nel 1971.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
- Ciao, ciao bambina! (Piove), regia di Sergio Grieco (1959)
- Sanremo - La grande sfida, regia di Piero Vivarelli (1960)
- La regina delle Amazzoni, regia di Vittorio Sala (1960)
- La dolce vita, regia di Federico Fellini (1960)
- Le ambiziose, regia di Antonio Amendola (1961)
- Le vergini di Roma, regia di Carlo Ludovico Bragaglia e Vittorio Cottafavi (1961)
- L'urlo dei Marines (Then There Were Three), regia di Alex Nicol (1961)
- L'avventura di un italiano in Cina, regia di Piero Pierotti e Hugo Fregonese (1962)
- Le vergini (Les Vierges), regia di Jean-Pierre Mocky (1963)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Violenta baruffa tra i giudici per l'elezione di "Miss Italia", in Stampa Sera, 6 ottobre 1958, p. 3.
- ^ a b Miss Italia 1958 Archiviato il 18 luglio 2012 in Internet Archive.
- ^ Sdamy: Paola Falchi, su sdamy.com. URL consultato il 5 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
- ^ Pageantopolis Archiviato il 28 marzo 2010 in Internet Archive.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paola Falchi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Paola Falchi, su IMDb, IMDb.com.
- Paola Falchi, su L'albo d'oro di Miss Italia, missitalia.it. URL consultato il 4 dicembre 2020.
