Pampatheriidae

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Pampatheriidae
Holmesina occidentalis
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Xenarthra
Ordine Cingulata
Superfamiglia Glyptodontoidea
Famiglia Pampatheriidae

I pampateriidi (Pampatheriidae) sono una famiglia di mammiferi estinti, vissuti nel Cenozoico e scomparsi alla fine del Pleistocene (circa 10.000 anni fa).[1] I resti di questi animali, appartenenti al gruppo degli xenartri, sono stati ritrovati in Sudamerica e in Nordamerica.

Armadilli giganti[modifica | modifica wikitesto]

Simili a giganteschi armadilli lunghi anche due metri, i pampateri erano però incapaci di appallottolarsi come fanno i loro simili dell'epoca attuale. La corazza che ricopriva il corpo dei pampateri era infatti costituita da tanti scudi ossei saldati fra loro, in una maniera molto simile a quella dei giganteschi e pesantissimi gliptodontidi. I pampateri erano dotati di unghioni simili a quelli degli armadilli, e vagavano nelle pianure sudamericane alla ricerca di cibo, costituito da piante e forse insetti. Apparsi per la prima volta nell'Eocene inferiore (circa 50 milioni di anni fa) con il genere Machlydotherium, i pampateri non si diffusero in egual misura ai gliptodonti, anche se nel corso del Miocene e del Pliocene produssero varie forme: Kraglievichia, Scirrotherium, Plaina e Vassallia aumentarono di dimensioni, fino ad evolversi nel genere Pampatherium, caratteristico del Pliocene superiore e del Pleistocene. Nel corso del Pliocene superiore una forma simile, Holmesina, colonizzò l'America settentrionale dopo che l'istmo di Panama si era riformato. I pampateri si estinsero a fine Pleistocene, forse a causa dei mutamenti climatici.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Flávio Góis, Gustavo Juan Scillato-Yané, Alfredo Armando Carlini e Edson Guilherme, A new species of Scirrotherium Edmund & Theodor, 1997 (Xenarthra, Cingulata, Pampatheriidae) from the late Miocene of South America, in Alcheringa: An Australasian Journal of Palaeontology, vol. 37, n. 2, giugno 2013, pp. 177–188, DOI:10.1080/03115518.2013.733510, ISSN 0311-5518 (WC · ACNP).

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