Pamela Koffler

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Pamela Koffler (a sinistra) con Christine Vachon, Celine Song, Teo Yoo, John Magaro e Greta Lee e David Hinojosa al Festival di Berlino 2023

Pamela Koffler (...) è una produttrice cinematografica statunitense, candidata al Premio Oscar al miglior film per Past Lives.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pamela Koffler ha fondato nel 1995 con Christine Vachon la casa di produzione cinematografica Killer Films[1]. Nel 1999, ha prodotto il film Boys Don't Cry di Kimberly Peirce. Successivamente, ha lavorato alla produzione di Delitto + castigo a Suburbia, Hedwig - La diva con qualcosa in più, La sicurezza degli oggetti e La zona grigia[2]. Nel 2006, ha ricevura la candidatura al Premio Emmy per il miglior film televisivo per Mrs. Harris[3]. Nel 2006, ha ricevuto la sua seconda candidatura all'Emmy per Mildred Pierce[4]. Nel 2024, ha ricevuto la candidatura al Premio Oscar al miglior film per Past Lives di Celine Song, presentato al Festival di Berlino 2023[5][6][7].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jeremy Kay2023-02-21T12:19:00+00:00, My Screen Life: Killer Films' Pamela Koffler talks Meryl Streep, Anna Karenina and a disastrous trip home from Fyre Island, su Screen. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  2. ^ (EN) Pamela Koffler, su www.metacritic.com, 2023. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) Mrs. Harris, su Television Academy. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) Mildred Pierce, su Television Academy. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  5. ^ Valeria Verbaro, Dietro le quinte di Past Lives: dagli esercizi teatrali di Celine Song alla costruzione emotiva del finale, su The Hollywood Reporter Roma, 17 dicembre 2023. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) ‘Past Lives’ Earns Christine Vachon Her First Oscar Nomination, su news.stonybrook.edu, 26 gennaio 2024. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  7. ^ (EN) 2024 | Oscars.org | Academy of Motion Picture Arts and Sciences, su www.oscars.org. URL consultato il 28 gennaio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN11967587 · ISNI (EN0000 0000 4005 0855 · LCCN (ENno2002011526 · GND (DE1229637540 · J9U (ENHE987007345421005171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2002011526