Palazzo San Macuto

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Palazzo San Macuto
Palazzo San Macuto in una foto di Paolo Monti del 1979
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoVia del Seminario, 76
Coordinate41°53′56.62″N 12°28′42.43″E / 41.89906°N 12.478454°E41.89906; 12.478454
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVI secolo
UsoSede di:
Realizzazione
ProprietarioStato italiano

Palazzo San Macuto è un palazzo sito in piazza San Macuto, a Roma, nel rione Pigna.

Nelle vicinanze si trova anche l'omonima chiesa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo si trova nei luoghi, al centro di Roma, ove erano ubicati il Tempio di Minerva e un tempio egizio dedicato a Iside.

La sua prima edificazione risale alla metà del XVI secolo; un secolo più tardi divenne sede della Congregazione del Santo Uffizio, ospitando quindi l'Inquisizione, istituita da papa Paolo III.

Nel 1889 vi fu posta la sede del Ministero delle poste e telegrafi, ribattezzato Ministero delle comunicazioni dal 1924 al 1944, quindi trasformato in Ministero delle poste e delle telecomunicazioni, che qui rimase fino al 1974, quando fu trasferito all'EUR.

Dal 1974 palazzo San Macuto divenne sede periferica della Camera dei deputati e adibito a sede della Biblioteca della Camera dei deputati, aperta al pubblico nel dicembre 1988; nell'ambito della costituzione del Polo bibliotecario parlamentare, si è ricostituita l'unità dell'insula Sapientiae in quanto si è riaperto il passaggio con l'attiguo edificio che ospita la Biblioteca del Senato della Repubblica[1].

Attualmente il palazzo è sede delle commissioni per l'infanzia e l'adolescenza, della vigilanza dei servizi radiotelevisivi, dell'antimafia, del COPASIR e dell'Ufficio parlamentare di bilancio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Il 12 febbraio 2007 il presidente del Senato Franco Marini e il presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti hanno inaugurato il nuovo assetto comune delle due biblioteche parlamentari. È stata infatti aperta la porta che separa le due sedi contigue, quella del Senato a piazza della Minerva, e quella della Camera a via del Seminario. Il fatto ha una duplice valenza, simbolica e funzionale. L'“apertura della porta” è il punto di arrivo di un processo avviato con l'apertura al pubblico delle due biblioteche (nel 1988 la Camera, e nel 2003 il Senato), precedentemente situate (e in qualche modo “nascoste”) a Montecitorio e a palazzo Madama.": Il Polo bibliotecario parlamentare, in Le Carte e la Storia, n. 1/2007, giugno, pp. 104-112, ISSN 1123-5624, Il Mulino

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