Otniel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando il nome proprio di persona, vedi Othniel (nome).
Otniel, dal Promptuarii Iconum Insigniorum (1553)

Otniel Ben Kenaz (in Lingua ebraica: עתניאל בן קנז, il cui nome significa «leone di Dio») è stato il primo dei Giudici d'Israele.

Presentazione[modifica | modifica wikitesto]

Otniel (a volte indicato come Othniel o Othoniel) era membro della tribu di Giuda e suo padre era Kenaz, fratello cadetto di Caleb[1]. Divenne il primo giudice dopo la morte di Giosuè. La sua storia viene narrata prima nel Libro di Giosuè, e poi nel Libro dei Giudici (Capitoli 1 e 3).

Narrazione biblica[modifica | modifica wikitesto]

La moglie di Othoniel era la cugina Acsa, figlia di Caleb il quale aveva offerto la sua mano a chi avrebbe conquistato la città di Kirjath-Sépher (antico nome della città di Debir, che sorgeva nei pressi dell'attuale Dahriya, in Cisgiordania)[2][3]. Otniel quindi l'ebbe in sposa per il coraggio dimostrato nel guidare la conquista della città[4].

Poi, il testo biblico racconta dell'allontanamento degli Israeliti dal loro Dio[5] e di come essi si unirono a donne cananee[6].

Un re della Mesopotamia, Kusham-Risheatayim, occupò allora la regione[7].

Otniel apparve come il salvatore inviato da Dio[1]. Egli raccolse un esercito e sgominò gli invasori, assicurando la pace alla Terra di Israele per quarant'anni[8].

Ad Otniel succedette, come giudice d'Israele, Eud.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (cfr. Giudici giudici 3,9, su laparola.net.)
  2. ^ (cfr. Giosuè giosuè 15,16, su laparola.net.)
  3. ^ (cfr. Giudici giudici 1,11, su laparola.net.)
  4. ^ (cfr. Giudici giudici 1,13, su laparola.net.)
  5. ^ (cfr. Giudici giudici 2,11, su laparola.net.)
  6. ^ (cfr. Giudici giudici 3,6, su laparola.net.)
  7. ^ (cfr. Giudici giudici 3,8, su laparola.net.)
  8. ^ (cfr. Giudici giudici 3,11, su laparola.net.)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3152199156614280238 · GND (DE1154959910 · WorldCat Identities (ENviaf-3152199156614280238