Ortensio Abbaticchio

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Ortensio Abbaticchio (Cutrofiano, ... – Roma, 15 giugno 1566) è stato un medico italiano giustiziato dall'Inquisizione.

Si hanno di lui poche notizie: incarcerato a Napoli con l'accusa di calvinismo, accusò i suoi inquisitori, l'arcivescovo Alfonso Carafa, il vescovo di Montepeloso Luigi Campagna, e il vicario di Caserta Giulio Antonio Santori di aver complottato contro il papa Pio IV – nemico della potente famiglia Carafa – incaricandolo di preparare il veleno necessario al suo avvelenamento.

Processato a Roma e sottoposto alla tortura della corda resistette a lungo, tanto da far sospettare i suoi persecutori di avere un qualche segreto contro il dolore delle braccia. Cedette e confessò mentr'era tirato ancora per la corda. Fu condannato per calunnia, ma la sentenza di impiccagione fu eseguita nel 1566, quando il nuovo Papa Pio V (il card. Ghislieri già grande inquisitore) riprese le persecuzioni contro gli eretici. Giulio Antonio Santori fu chiamato da Pio V alla curia, fatto Cardinale, divenne uno dei più potenti ncardinali, grande inquisitore, molto vicino alla elezione al sogliuo pontificio all'inizio degli anni '90 e specialmente nel 1592.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Delio Cantimori, Abbaticchio, Ortensio, in « Dizionario Biografico degli Italiani », vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia italiana, 1960
  • Vincenzo Ligori, Ortensio Abbaticchio, eretico. Il medico che calunniò il Cardinal di Napoli di voler venenar il Papa, in «Bollettino Storico di Terra d'Otranto», 10, 2000, pp. 19–55, Galatina, Congedo Editore, 2000
  • Enzo Ligori, La forca, il rogo e la mannaia, (Ortensio Abbaticchio, medico di Terra d'Otranto, arrestato per eresia impiccato per calunnia a Roma nel 1566), S. Cesario di L., Manni, 2023

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