Origin (Evanescence)

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Origin
demo
Scultura funeraria del cimitero di Highgate, raffigurata sulla copertina dell'album
ArtistaEvanescence
Pubblicazione4 novembre 2000
29 gennaio 2017[1]
Durata46:30
Dischi1
Tracce11
GenereRock gotico
Alternative metal
Darkwave
Rock elettronico
EtichettaBigWig Enterprises
ProduttoreBrad Caviness
RegistrazioneArdent Studios (MEM), da dicembre 1999 a ottobre 2000[2]
FormatiCD, LP
Logo
Logo del disco Origin
Logo del disco Origin

Origin è il primo demo della gothic rock band statunitense Evanescence, pubblicato nel 2000 in edizione limitata (dell'opera sono state prodotte solo 2500 copie) sotto l'etichetta discografica indipendente BigWig Enterprises. L'album fu venduto durante i concerti della band a Little Rock, Arkansas, e tramite il sito web della casa discografica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'album è relativamente sconosciuto, dato che la band ha iniziato a riscuotere notorietà solo dopo l'uscita di Fallen. A causa del numero limitato di stampe e al successo della band, le varie copie dell'album sono state vendute per 400 $ su eBay dopo la pubblicazione di Fallen[3], tant'è che oggigiorno è diventato quasi impossibile trovare una copia originale di Origin. Questo ha anche portato alla creazione di numerosi falsi.

La band considera Origin alla stregua di un demo piuttosto che come l'album di debutto; non a caso la stessa Amy Lee ha dichiarato in più interviste che in futuro non verranno stampate altre copie degli elementi discografici che hanno preceduto Fallen, in quanto la band non si sente più legata alla musica del passato[4][5]. Gli autori hanno inoltre permesso la distribuzione gratuita delle tracce[6].

«Quando abbiamo iniziato con la band, io avevo all'incirca 14 anni, e non si trattava di niente più che scrivere un sacco di canzoni e fare registrazioni a casa. Durante l'intera scuola superiore Ben ed io (ed in seguito, David) passavamo tutto il nostro tempo libero ad ossessionarci per le canzoni, facendo le demo migliori che potessimo nelle case dei nostri genitori e suonando in giro per i club e nei locali. Origin è una raccolta delle nostre migliori registrazioni casalinghe fino al 2001 (credo. Forse 2000…). Ad ogni modo, allora ci stavamo ancora guardando dentro – imparavamo a scrivere. Ho sempre avuto la convinzione che la nostra musica sia cresciuta enormemente da allora, e voglio che continui a diventare ogni giorno meglio di prima, invece di guardarmi indietro. Ad essere onesta, è difficile ascoltare le cose più vecchie senza riderci un po' su. Ma ovviamente per me quelle canzoni saranno sempre un po' speciali, mi ricordano un periodo della mia vita insieme meraviglioso e terribile. È molto bello averle registrate, così da poterle riascoltare e sentirmi ai tempi da teenager – ricordando cose che avrei altrimenti dimenticato.[7]»

L'album contiene canzoni come Whisper, Imaginary e My Immortal, che sono state ri-registrate e inserite in Fallen. Alcune tracce risalgono a pubblicazioni ancora precedenti, come per esempio Where Will You Go?, Imaginary (contenute in Evanescence EP risalente al 1998) e Whisper (contenuta nel secondo EP pubblicato nel 1999 dalla band, Sound Asleep). Inizialmente l'album avrebbe dovuto avere come ultima traccia una suite lunga oltre 14 minuti comprendente Away from Me, le prime due parti di Eternal, Listen to the Rain[8] e infine Demise. Prima della pubblicazione però Listen to the Rain fu omessa dall'album dopo essere stata separata da Away from Me e dal resto di Eternal, in fondo alla quale però è stato lasciato il brano Demise. Dall'album furono tagliate fuori anche Catherine[9][10][11] e Spanish.

Tematiche e canzoni[modifica | modifica wikitesto]

Diversi sono i temi trattati nei testi: la morte, l'amore e l'infanzia sono solo alcuni. « Scriviamo canzoni riguardanti le cose che accadono durante la vita. Nessuna delle nostre canzoni tratta di arcobaleni e di luce del sole. Qualche volta piove. Chi potrà mai aiutarci se non ne vogliamo nemmeno parlare. Nessuno è da solo »[15], dichiarò Ben Moody in un'intervista rilasciata qualche mese prima della pubblicazione di Origin. Non mancano riferimenti alla sfera religiosa cristiana. Il coinvolgimento degli Evanescence nel circuito della musica cristiana era piuttosto dichiarato[15][16], anche se Amy Lee, pur essendo lei stessa cristiana, in seguito ha tenuto dare alla band un'immagine più laica e universale[17][18]:

«Più che altro erano sentimenti che nutriva Ben. Io non mi sono mai sentita così fervente come lui. Tutte le volte in cui ripeteva che la sua vita era nelle mani di Gesù Cristo gli domandavo se sapesse esattamente il significato di ciò che stava dicendo, perché mi sembrava lontano anni luce dalla sua comprensione. Tant'è che sono riuscita a dare alla band un'immagine più laica, e alla fine non ci hanno più identificato come gruppo cristiano. Anzi, ci hanno proprio allontanato dal circuito. E adesso che lui non c'è più, finalmente non dovremo più discutere nemmeno di questo.[18]»

Origin è una traccia strumentale di 35 secondi che introduce la traccia seguente, Whisper, anticipando il motivo di chitarra elettrica con cui inizia quest'ultima. Una traccia composta prevalentemente da effetti sintetizzati e parole sussurrate per concludere con alcune citazioni tratte dal film "Terror in the Haunted House". Queste citazioni tratte dai film non erano rare nei primi lavori della band, pratica che poi è stata accantonata da Fallen in poi.

Whisper è una delle tracce di Origin ad essere stare inserite in Fallen, tuttavia la traccia trova origine in lavori ancora più precedenti. La prima versione di Whisper risale infatti al 1999, quando venne pubblicata per la prima volta nel secondo EP della band intitolato Sound Asleep. La traccia è molto simile a quella inserita in Fallen, ancora non erano stati inseriti i cori latini alla fine del brano e in sottofondo si poteva sentire la voce di David Hodges[14].

Imaginary è, anch'essa come Whisper, una delle tracce di Origin ad essere stata inserita in Fallen. Questa è una delle prime canzoni che gli Evanescence scrissero per la band. La prima versione della canzone risale al 1998, quando venne pubblicata nel primo EP della band. In quel tempo Ben ad Amy avevano soltanto 17 anni. Da quella pubblicazione in poi sono state create altre cinque versioni in studio (alcune mai pubblicate) per arrivare sino a quella conosciuta dai più, ossia quella pubblicata in Fallen (estratta poi come singolo promozionale). La canzone può essere interpretata come la scoperta di un posto bucolico che permette di evadere dal mondo reale e dai problemi ad esso connessi. Nella traccia si possono individuare dei riferimenti alla vecchia camera da letto della cantante, vista come un rifugio dai dolori della vita[19].

My Immortal è una delle canzoni più popolari mai registrate dalla band e anche una delle prime canzoni scritte dagli Evanescence. La versione originale venne scritta da Ben quando aveva solo 15 anni. Quella versione subì nel tempo diverse modifiche e integrazioni che portarono Amy e David a condividerne i crediti[14]. La versione di Origin è molto simile, ma senza gli archi, a quella inserita in Fallen, in seguito modificata ulteriormente per poter essere pubblicata come il singolo, che poi si è rivelato essere quello di maggior successo della band (insieme a Bring Me to Life). Come altre canzoni scritte dalla band in quel periodo, il testo si ispira a una piccola storia scritta da Ben[20]. Secondo alcune dichiarazioni di Ben la canzone parlerebbe di "uno spirito che sta con te dopo la sua morte e ti perseguita finché non desideri veramente che se ne vada perché non ti vuole lasciare in pace"[20].

Field of Innocence è una traccia dalle tinte soffuse basata su una poesia scritta da Ben Moody[2]. In sottofondo si può sentire la sua voce mentre la sta leggendo[2]. Nel testo dalla canzone, scritto da Amy, chiari sono i riferimenti ad una visione nostalgica dell'infanzia: « I still remember the world / From the eyes of a child. / Slowly those feelings / were clouded by what I know now. »[14]. I versi in latino ripetuti durante la canzone sono stati tratti dal canto latino "Jesu dulcis memoria", il cui testo pare risalire a San Bernardo di Chiaravalle. L'ensemble (cori) di voci femminili è composto da Suvi Petrajajvri, Sara Moore, Catherine Harris e Samantha Strong[14].

Even in Death è, insieme ad Understanding, l'unica canzone pre-Fallen ad essere stata eseguita live dopo la pubblicazione di Fallen. Ben Moody rivelò che questa canzone trattava di un amore così intenso per qualcuno da condurre a dissotterrare la propria anima gemella per averla a fianco a sé anche dopo la morte[21]. L'intero testo non è altro che una metafora, il cui significato viene esplicitato alla fine della canzone tramite una citazione del film "Il corvo - The Crow" (1994): "People die but real love is forever".

Lies è una traccia anticipata da una lunga introduzione dominata dai vocalizzi di Amy, per poi cambiare di colpo a seguito dell'esecuzione di un forte suono elettronico. A prestare la voce maschile nella versione di Origin è Bruce Fitzhugh della band christian death metal Living Sacrifice[14][22], mentre Stephanie Pierce provvede alle voci femminili di sottofondo(soprano)[14]. Successivamente, di questa traccia ne è stato fatto un remake, con le voci di Amy e David, conosciuto con il nome di "Lies (Post-Origin demo)", che a parte il titolo e alcuni versi non conserva nulla della traccia omonima che l'ha preceduta.

Pubblicazione e promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il River Market Pavilion, luogo dove si svolse il "CD Release Party" dell'album (4 novembre 2000).

L'album fu pubblicato il 4 novembre del 2000[23] e venduto durante i concerti della band a Little Rock, Arkansas, e tramite il sito web della casa discografica. Nel sito ufficiale della casa discografica di allora, la Bigwig Enterprises, era possibile inizialmente acquistare una copia di Origin soltanto negli Stati Uniti[24], tramite PayPal.com e via posta. Successivamente le prenotazioni vennero rese disponibili anche per il Canada e persino per l'Europa[25].

La pubblicazione dell'album fu annunciata tramite la stazione radio locale KLEC "Lick" 106.3 FM (che trasmette nell'area metropolitana di Little Rock) dove il singolo principale "Whisper" riscosse un discreto successo[23]. La promozione fu accompagnata da un concerto di inaugurazione definito dalla casa discografica come un "CD Release Party", dove l'album fu venduto per la prima volta. Quella notte furono vendute più di mille copie[23]. Il resto delle copie dell'album, ora non più in stampa, fu venduto durante i concerti nei modesti club e locali di Little Rock e tramite il sito internet della casa discografica.

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Whisper fu scelto e pubblicato come primo singolo estratto dall'album Origin[23]. Venne trasmesso inizialmente su una radio locale dell'area metropolitana di Little Rock, KLEC "Lick" 106.3 FM, dove divenne il nuovo singolo più richiesto per più di due settimane consecutive[23], attirando l'attenzione di etichette discografiche e stazioni radio di portata nazionale[23]. Per la modesta entità della pubblicazione e della promozione, del singolo non venne fatto alcun video. Quello di Whisper fu il primo singolo della Band anche se potrebbe essere considerato piuttosto un singolo promozionale in quanto venne pubblicato esclusivamente a scopo promozionale e non commerciale. Tre anni dopo, sotto la casa discografica Wind-up Records, la band diede alla luce il suo primo vero e proprio singolo, Bring Me to Life, destinato ad avere successo su scala mondiale.

Furono trasmesse in radio anche Lies (nell'estate del 2000, prima della pubblicazione dello stesso Origin) ed Even in Death, che fu pubblicata anche in una compilation intitolata The Gas Collection 25, tramite il trentaseiesimo numero del mensile The 7ball[26][27].

Ripubblicazione nella The Ultimate Collection (2017)[modifica | modifica wikitesto]

L'album venne ripubblicato diversi anni dopo, il 3 febbraio 2017, come contenuto esclusivo del cofanetto di vinili The Ultimate Collection. Il box conteneva al suo interno tutti gli album in studio fino ad allora registrati e un album contenente tutte le b-side della band, intitolato Lost Whispers[28][29][30]. Questo è tutt'oggi l'unico modo per reperire una copia fisica dell'album, che non sia quello di andare a cercare una delle poche copie originali nel mercato dell'usato. Considerato dalla cantante stessa una semplice raccolta di demo registrata al solo scopo di ottenere un contratto discografico, questo album non fu più ristampato dal 2000: "Ho cercato di celarlo fin da quando Fallen è stato pubblicato perché è il nostra vera origine di quando eravamo degli adolescenti in cerca di capire cosa fossimo, di come scrivere la musica e di che tipo di sound avessimo dovuto dare alla nostra band[31]".

«È qualcosa di cui di mi sono sempre vergognata perché da quando abbiamo realizzato un vero e proprio album, affinato il nostro sound, diventati gli Evanescence ed aver pubblicato Fallen, mi sono detta "OK, tutto ciò che viene prima di questo era solamente della pratica". Ma molti fan amano Origin e parlano di Origin e speravano che Origin fosse un giorno nuovamente pubblicato. Sono stata contraria a ciò per 13 anni, ma per la prima volta credo di aver raggiunto un certo distacco da esso, tanto da poterlo guardare e dirmi "Sai cosa? Capisco il perché sia così figo. Come fan, anche io vorrei ascoltarlo". L'aver cambiato idea non è stata una roba da poco.[32]»

Nell'album Lost Whispers, anche esso facente parte di questo cofanetto, è stata incisa una nuova versione di Even in Death (una reinterpretazione della prima versione contenuta nell'album Origin). In quel periodo, durante il tour invernale in Nord America, venne eseguita dal vivo al piano[33]. La promozione di questo cofanetto, di dimensioni modeste, si mosse principalmente nei canali ufficiali della band. Fu Amy stessa ad ammettere che The Ultimate Collection fosse indirizzato ai fan più accaniti ("HARDCORE FANS ONLY")[34].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Amy Lee, Ben Moody e David Hodges, eccetto dove indicato.

  1. Anywhere (Outtake ghost track[35]) – 0:25
  2. Origin – 0:38
  3. Whisper (Origin version) – 3:56
  4. Imaginary (Origin version) – 3:31
  5. My Immortal (Origin version) – 4:26[36]
  6. Where Will You Go? (Origin version) – 3:47
  7. Field of Innocence – 5:13
  8. Even in Death – 4:09[37]
  9. Anywhere – 6:03
  10. Lies – 3:49 (Amy Lee, Ben Moody)
  11. Away from Me – 3:30
  12. Eternal – 7:32

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti
  • Bruce Fitzhugh (Living Sacrifice) – voce in Lies
  • Stephanie Pierce – cori in Whisper, Imaginary e Lies
  • Will Boyd – basso in Away from Me
  • Suvi Petrajajvri, Sara Moore, Catherine Harris & Samantha Strong – coro in Field of Innocence
  • Pulaski Academy Choir – coro in Listen to the Rain

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gregory Adams, New Box Sets from Evanescence and the Black Eyed Peas Prove the Vinyl Craze Has Officially Gone Too Far, su exclaim.ca, Exclaim!, 9 settembre 2016. URL consultato il 10 settembre 2016.
  2. ^ a b c David Hodges, David Hodges Answers Your Questions, in NotAChristianBand.com e evboard.com, 3 giugno 2010. URL consultato il 27 maggio 2015.
  3. ^ Melissa Maerz, She sold more than 15 million albums with Evanescence, only to find herself in abusive relationships, in Spin, vol. 22, n. 10, ottobre 2006, p. 70. URL consultato il 6 aprile 2012.
  4. ^ Anthony DeBarros, Evanescence lands someplace special, in USA Today, 8 maggio 2003. URL consultato il 7 aprile 2012.
  5. ^ Ryan McCabe, Debut album shows progression of alternative band, su The Youngstown Jambar, 3 luglio 2003. URL consultato il 7 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
  6. ^ Ben Moody, Evanescence EPs and pre-Fallen Material, su evanescencereference.info, DC101 radio, 24 febbraio 2003. URL consultato il 30 giugno 2015.
    «Download it - that's old stuff, you can't buy it, so you're not stealing anything from us, just download it.»
  7. ^ Intervista ad Amy Lee, su evanescencewebsite.com. URL consultato il 30 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
  8. ^ Il brano Listen to the Rain è stato scritto da Amy Lee durante la scuola superiore, infatti la registrazione include la performance del coro della scuola.
  9. ^ Joe D'Angelo, Evanescence: The Split, su MTV News, 27 febbraio 2004. URL consultato il 10 ottobre 2007.
  10. ^ An Interview With Amy Lee...Exclusive!, su EvanescenceWebsite.com, 1º ottobre 2007 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2007).
  11. ^ Eseguita pochissime volte dal vivo, davanti a circa 25 persone in un cafè di Little Rock.
  12. ^ Sul davanti dell'inserto frontale si può notare, in trasparenza, il testo tratto dai Romani citato in latino. Lo stesso testo, questa volta in inglese, viene chiaramente citato tra i ringraziamenti subito dopo i crediti dell'album.
  13. ^ Canto latino accreditato a San Bernardo di Chiaravalle. I versi citati sono: Jesu, Rex admirabilis / et triumphator nobilis / dulcedo ineffabilis / totus desiderabilis.
  14. ^ a b c d e f g Note di copertina di Origin, Evanescence, BigWig Enterprises, Compact Disc, 2000.
  15. ^ a b Evanescence (sept. 2000), su strangerthingsmag.net. URL consultato il 27 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2007).
    «Per quanto riguarda la spiritualità - il messaggio che noi come band vogliamo trasmettere più di qualsiasi altro è semplice - Dio è amore. Lui è semplicemente Dio, ma un Dio benevolo. [...] Speriamo di esprimere con la nostra musica che la cristianità non è una lista inflessibile di regole da seguire solo per paura di una divinità invisibile che ti può colpire in ogni momento se sbagli. Io sono un cristiano. Provo sempre paura, dolore, compassione e non sarei ancora in vita se non ci riuscissi. La cosa bella riguardante la Mia relazione con Dio è che Lui capisce tutto ciò; Lui mi ha mostrato che cosa è realmente la vita. [...] Scriviamo canzoni riguardanti le cose che accadono durante la vita. Nessuna delle nostre canzoni tratta di arcobaleni e di luce del sole. Qualche volta piove. Chi potrà mai aiutarci se no parliamo se non ne vogliamo nemmeno parlare. Nessuno è da solo.»
  16. ^ Gabe Harrell, Enclave Interview (1998), su jesusfreak.com/enclave. URL consultato il 30 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 1999).
    «Noi abbiamo avuto lo stesso sogno fin dall'inizio; scrivere con tutto noi stessi e fare assolutamente la musica che amiamo e, allo stesso tempo, usarla come strumento per condividere con gli altri cosa Cristo ha fatto delle nostre vite. [...] Il nostro rapporto con Cristo è una delle componenti più importanti delle nostre vite, quindi naturalmente tendiamo ad essere fortemente influenzati da ciò per quanto riguarda i testi. Non abbiamo deciso di diventare "musicisti cristiani", è semplicemente andata così.»
  17. ^ Tamara Conniff, Evanescence leader Lee unlocks 'Door' (Reuters), su entertainment-news.org. URL consultato il 22 mluglio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2007).
    «Possiamo per favore saltare la storia della faccenda cristiana? Ne ho davvero abbastanza. È la cosa più seccante. Mi ci sono opposta fin dall'inizio; non ho mai voluto essere associata ad essa. È una cosa che riguardava Ben. È tutto finito. È un nuovo giorno.»
  18. ^ a b Marco Delfiore, E ora me la rido, in Tribe Magazine, 2004. URL consultato il 16 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
  19. ^ Imaginary, su evanescencereference.info. URL consultato il 30 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2015).
  20. ^ a b Jon Wiederhorn, Are There Clues To Evanescence's Problems In Their New Video?, su mtv.com, 5 novembre 2003. URL consultato il 20 giugno 2013.
  21. ^ Cathy A. Campagna, Crimson Regret, in Metal Edge, 2003, p. 23. URL consultato il 16 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
  22. ^ Adron Buske, The Point Web-Only Interview: Amy Lee of Evanescence, su kpnt.com, 3 settembre 2006. URL consultato il 28 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2003).
  23. ^ a b c d e f Evanescence announces major Label recording deal, su Bigwigenterprises.com. URL consultato il 14 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2003).
  24. ^ Bigwigent Erprises mainpage 2001, su Bigwigenterprises.com. URL consultato il 30 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2001).
  25. ^ Bigwigent Erprises mainpage 2002, su Bigwigenterprises.com. URL consultato il 30 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2002).
  26. ^ 7ball è stata una rivista di musica cristiana contemporanea, pubblicata dal 1995 al 2004. La rivista era focalizzata soprattutto sul rock, hip-hop e altre generi "alternative" della musica cristiana contemporanea. Insieme al trentaseiesimo numero della rivista, venne pubblicata una compilation nella quale era contenuta la traccia Even in Death degli Evanescence, che insieme alla band Jade Trees Weeping, vengono riportati sotto la dicitura "somebody sign these guys" ("qualcuno scritturi questi ragazzi"). Questo è quello che venne scritto sulla band, sul sito ufficiale della rivista tra le note dell'album: "Provenienti da Little Rock, Arkansas, gli Evanescence nella loro musica ritraggono l'ineffabile bellezza della vita. Mettendo in contrasto il gioco reciproco di luci e ombre, così come anche l'atmosfera corale e l'aggressività metal, gli Evanescence suonano trame musicali sovrapponendole l'una all'altra. "Even In Death", dall'album di debutto della band, Origin, è un'inquietante inno all'amore, alla morte e all'eternità, potenziata dall'incantevole voce di Amy Lee guidata dal dinamico talento musicale di Ben Moody e David Hodges" - www.7ball.com
  27. ^ 7ball backissues, su 7ball.com, 7balls. URL consultato l'8 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2002).
  28. ^ New Special Vinyl Evanescence Boxset!, su Evanescence.com, 13 settembre 2016 (archiviato il 27 settembre 2016).
  29. ^ The Ultimate Collection: 6-LP Set, su Evanescence.com (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2017).
  30. ^ Chad Bowar, Evanescence to Release ‘The Ultimate Collection’ Vinyl Box Set in December, in Loudwire, 11 ottobre 2016. URL consultato l'11 ottobre 2016 (archiviato il 12 ottobre 2016).
  31. ^ George Garner, It's a Kerristmas Miracle!, in Kerrang!, n. 1650, 17 December 2016, p. 7, ISSN 0262-6624 (WC · ACNP). URL consultato l'8 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2016).
  32. ^ Gary Graff, Evanescence's Amy Lee Talks 6-LP Vinyl Collection & Possibility of a New Album, in Billboard, 18 novembre 2016.
  33. ^ (EN) Lista delle tappe del tour del 2016 e delle loro rispettive setlist, in Setlist.fm. URL consultato il 1º maggio 2018.
  34. ^ (EN) Amy Lee, Guys, I can't even tell you how rad this Evanescence boxset is..., in Facebook, 14 settembre 2016. URL consultato il 1º maggio 2018.
  35. ^ Inserendo il CD nel lettore, la riproduzione avviene a partire dalla prima traccia, Origin. Tuttavia se si tiene premuto il tasto search per tornare indietro, è possibile ascoltare una traccia nascosta inserita prima del brano Origin, nota come traccia zero: questa, di appena 25 secondi, comprende la registrazione di una parte del brano Anywhere in cui David Hodges altera lo spartito vocale per poi bloccarsi e mettersi a ridere; successivamente una voce dice « You're not saving that. — Non salverai questo » ed infine Ben Moody enuncia « There's a lot of prejudice against the undead ». Quest'ultima frase è una citazione dal film My Boyfriend's Back.
  36. ^ La stessa versione contenuta in Origin del brano My Immortal è stata poi inserita nel successivo Fallen con l'aggiunta di elementi orchestrali e la rimozione dei cori di Hodges.
  37. ^ I suoni elettronici usati in Even in Death sono tratti dal brano Ratfinks, Suicide Tanks and Cannibal Girls dei White Zombie".

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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