Oreste Gelmini

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Oreste Gelmini
Oreste Gelmini nel 1963

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaII, IV
Gruppo
parlamentare
PCI
CollegioParma
Incarichi parlamentari
  • Componente della V Commissione (Difesa)
  • Componente della X Commissione (Industria e commercio)
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del Disegno di legge N.618: "Attuazione di iniziative intese ad aumentare la produttività"
  • Componente della Commissione parlamentare consultiva per il parere sulla emanazione delle norme relative alla assicurazione obbligatoria contro le malattie degli artigiani
  • Componente della Commissione parlamentare consultiva per la disciplina giuridica delle imprese artigiane
  • Componente della XII Commissione (Industria e commercio)
  • Componente della Commissione speciale per l'esame dei decreti legge relativi agli interventi ed alle provvidenze per le popolazioni e i territori colpiti dalle alluvioni o mareggiate dell'autunno 1966
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaIII
Gruppo
parlamentare
PCI
CollegioModena
Incarichi parlamentari
  • Componente della 9ª Commissione permanente (Industria, commercio interno ed estero, turismo)
  • Componente della commissione Consultiva assicurazione malattie esercenti attività commerciali
Sito istituzionale

Sindaco di Mirandola
Durata mandato1948 –
1956
PredecessoreNino Lolli
SuccessoreGelsomino Gherardi (detto Celso)

Dati generali
Partito politicoPCI
Professioneartigiano, funzionario di partito

Oreste Gelmini (San Possidonio, 10 agosto 1912Modena, 31 luglio 2005) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Oreste Gelmini nel 1958

Nato a Bellaria, frazione di San Possidonio (provincia di Modena) in una famiglua di poveri artigiani, venne perseguitato dal fascismo, in quanto militante comunista dal 1942. Dopo l'8 settembre 1943 partecipò alla Guerra di liberazione nelle file della Resistenza modenese. Commissario politico della 14ª Brigata Garibaldi "Remo", nel 1945 Gelmini rappresentò il Partito Comunista Italiano nel Comitato di liberazione nazionale di Modena. Partecipò attivamente alla lotta antifascista e fu anche partigiano contribuendo alla liberazione di Modena[1].

Dopo la Liberazione fu eletto nella lista del PCI quale sindaco di Mirandola dal 1948 al 1956, prendendo il posto del socialista Nino Lolli. In seguito fu eletto deputato (1953-1958) e poi senatore.

Conclusa l'esperienza parlamentare, fu segretario del Movimento dei Partigiani della pace in provincia di Modena, mentre fu particolarmente apprezzatala sua opera come dirigente, dapprima provinciale e successivamente nazionale, della Confederazione Nazionale Artigianato (CNA) di cui fu Presidente Nazionale per molti anni.

Fu segretario del Movimento dei Partigiani della pace,[2] presidente della sezione modenese dell'Associazione nazionale dei partigiani d'Italia (ANPI) e presidente nazionale onorario e provinciale dell'Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti (ANPPIA). Scrisse un importante saggio sulla Liberazione.

Morì a Modena all'età di 93 anni.

In sua memoria è dedicato un parco cittadino a Mirandola, posto tra via Giuseppe Di Vittorio e via Achille Grandi.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Canova, Oreste Gelmini e Amilcare Mattioli, Lotta di liberazione nella Bassa modenese, Modena, A.N.P.I., 1976, SBN IT\ICCU\LO1\0074722.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luciano Bergonzini, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, II, De Donato, 1975, p. 53.
  2. ^ Gelmini, Oreste, su Archivio Senato-Luce. URL consultato il 26 maggio 2020 (archiviato il 10 aprile 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiara Lusuardi, Di pialla e scalpello. Oreste Gelmini, artigiano della democrazia, Edizioni CDL, maggio 2013, p. 188, ISBN 88-97120-39-3, SBN IT\ICCU\UBO\4069401.
  • Franca Gorrieri, La Resistenza nella Bassa modenese: Da iniziativa di minoranze attive a movimento popolare di massa (1943-1944), Teic, 1973, SBN IT\ICCU\MOD\0319556.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Mirandola Successore
Nino Lolli 25 gennaio 1948 - 1956 Celso Gherardi
Controllo di autoritàVIAF (EN90225367 · ISNI (EN0000 0004 1968 6137 · SBN LO1V038062 · WorldCat Identities (ENviaf-90225367