Ordine dell'Impero Britannico

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Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico
The Most Excellent Order of the British Empire
Comandante dell'Ordine

Sovrano dei reami del Commonwealth
TipologiaOrdine cavalleresco statale
MottoFOR GOD AND THE EMPIRE
Statusattivo
CapoCarlo III del Regno Unito
Gran Maestrovacante
IstituzioneLondra, 1917
Primo capoGiorgio V del Regno Unito
GradiCavaliere/Dama di Gran Croce
Cavaliere/Dama Gran Ufficiale
Cavaliere/Dama Commendatore
Cavaliere/Dama Ufficiale
Membro
Precedenza
Ordine più altoOrdine al merito del Regno Unito
Ordine più bassoOrdine della Corona d'India
Nastri dell'Ordine

L'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico (in inglese: The Most Excellent Order of the British Empire) è un ordine cavalleresco istituito da re Giorgio V il 4 giugno 1917. È tra le onorificenze più importanti del Regno Unito.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Re Giorgio V fondò l'ordine per colmare una lacuna nel sistema delle onorificenze britanniche: l'Ordine del Bagno era assegnato agli alti ufficiali e ai dirigenti della pubblica amministrazione, l'Ordine di San Michele e San Giorgio era assegnato ai diplomatici e l'Ordine reale vittoriano era assegnato a coloro che avevano servito personalmente la famiglia reale britannica.

In particolare, il re voleva onorare le molte centinaia di persone che avevano svolto un servizio di tipo non militare durante la prima guerra mondiale, senza rientrare tuttavia nei criteri di attribuzione dell'Ordine al Merito o dell'Ordine della Giarrettiera. Nel 1918, non molto tempo dopo la sua fondazione, fu formalmente organizzato in una classe civile e una militare.

I membri di questo ordine hanno dignità inferiore a quelli degli ordini più antichi e selettivi, come l'Ordine del Bagno o l'Ordine di San Michele e San Giorgio, e nei primi decenni non erano tenuti in grande considerazione. Col tempo, e in particolar modo sotto il regno di Elisabetta II (dalla metà degli anni cinquanta), l'ordine ha acquisito una nuova notorietà, ottenendo la funzione di premiare coloro che abbiano dato prestigio al Regno Unito e al Commonwealth in ambito artistico, culturale, sportivo, economico, scientifico ed educativo, e molti personaggi famosi ne sono stati insigniti.

Le liste dei nominativi erano pubblicate di volta in volta dalla The London Gazette[1].

Classi[modifica | modifica wikitesto]

Tale ordine è composto di cinque classi, a loro volta divise in civili e militari. In ordine decrescente di rango esse sono:

  1. Cavaliere (o Dama) di Gran Croce (GBE, Knight - or Dame - Grand Cross of the Order of the British Empire);
  2. Cavaliere (o Dama) Comandante (KBE or DBE, Knight - or Dame - Commander of the Order of the British Empire);
  3. Commendatore (CBE, Commander of the Order of the British Empire);
  4. Ufficiale (OBE, Officer of the Order of the British Empire);
  5. Membro (MBE, Member of the Order of the British Empire).

Le due classi più elevate comportano l'ammissione nella Cavalleria, il rango di Cavaliere e il titolo di Sir o Dame.

Vi è anche un'onorificenza associata a tale Ordine, la Medaglia dell'Impero Britannico (British Empire Medal), i cui decorati non sono membri dell'Ordine. Essa è usata solo nei territori d'oltremare e negli Stati membri del Commonwealth.

Il motto dell'ordine è: «For God and the Empire» (lett. "Per Dio e per l'Impero").

Medaglie
Nastri
Membro
Ufficiale
Commendatore
Cavaliere Comandante
Cavaliere di Gran Croce

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Il monarca britannico è il Sovrano dell'Ordine e nomina tutti gli altri membri dell'ordine stesso (per convenzione, su consiglio del governo). Il secondo membro di maggior rilievo è il Gran Maestro, carica che dalla fondazione dell'Ordine è stata ricoperta consequenzialmente da tre personaggi: Edoardo, principe di Galles (1917–1936); la regina Mary (1936–1953) e il principe Filippo, duca di Edimburgo (1953-2021).

L'Ordine è limitato a 300 cavalieri e dame di gran croce, 845 cavalieri e dame di commenda e 8 960 commendatori. Non vi sono limiti di assegnazione per la quarta e la quinta classe, ma ogni anno non possono essere nominati più di 858 ufficiali e 1 464 membri. Per convenzione, i giudici di sesso femminile della High Court of Justice sono creati dame di commenda dopo la loro nomina, mentre i giudici maschi divengono Knights Bachelor.

Anche se l'Ordine dell'Impero Britannico ha il più alto numero di membri di qualsiasi altro ordine cavalleresco britannico, molti membri sono in realtà unicamente "onorari" in quanto sono cittadini britannici che vivono all'estero, così come possono esservi ammessi anche membri appartenenti ad altri stati stranieri. Questi non vengono formalmente riconosciuti come "Sir" o "Dama" e divengono pieni membri dell'Ordine solo qualora decidano di divenire cittadini di uno dei reami del Commonwealth.

Con la fondazione dell'Ordine, venne istituita anche la "Medaglia dell'Ordine dell'Impero Britannico". Nel 1922 essa prese il nome di "British Empire Medal" e i suoi riceventi non sono membri dell'Ordine, ma sono raggruppabili ugualmente in divisioni civile e militare.[2]

Nell'Ordine sono previste sei cariche: il Prelato, il Decano, il Segretario, il Registratore, il Re d'Armi e l'Assistente. Il Vescovo di Londra, primo vescovo della Chiesa Anglicana, è il prelato dell'Ordine. Il decano della cattedrale di St Paul è ex officio decano dell'Ordine. Il Re d'Armi dell'Ordine non è un membro del Collegio d'Armi, come molti altri ufficiali araldici. L'Assistente è noto come Gentleman Usher of the Purple Rod ma, a differenza del suo corrispettivo nell'Ordine della Giarrettiera, non ha alcun compito presso la Camera dei Lord.

Vesti e medaglie[modifica | modifica wikitesto]

Mantello per cavaliere e dama di gran croce dell'Ordine
Le donne insignite dell'onorificenza portano l'insegna su un nastro, come nella fotografia qui con Bessie Rischbieth

I membri dell'Ordine vestono costumi elaborati nelle occasioni importanti (come nella cerimonia solenne ogni quattro anni, oppure nelle incoronazioni dei monarchi), che variano a seconda del rango:

  • Il mantello, indossato solo dai cavalieri e dalle dame di gran croce, era originariamente realizzato di satin giallo rivestito di seta blu, mentre oggi è realizzato in satin rosa rivestito di seta grigio-perla. Sul lato sinistro ha una rappresentazione della stella a placca realizzata a ricamo.
  • Il collare, indossato solo dai cavalieri e dalle dame di gran croce, è realizzato in oro. Esso consiste di sei medaglioni con lo stemma reale e le cifre imperiali di Giorgio V («GRI» per «Georgius Rex Imperator»), alternati ad altrettanti leoni e corone.

In alcuni giorni stabiliti dallo statuto, gli insigniti indossano il collare sopra le uniformi militari o sopra il vestito formale o da sera. I collari vengono restituiti alla morte dell'insignito, mentre l'insegna ordinaria viene trattenuta dalla famiglia.

Nelle occasioni di minore importanza, vengono utilizzate insegne più semplici:

  • La medaglia, consiste in una croce gigliata in metallo, coronata con la corona imperiale. Al centro della croce si trova un medaglione circolare che riporta i profili coronati di re Giorgio V e della Regina Mary ma prima del 1937 l'insegna riportava al centro la raffigurazione allegorica della Britannia. Attorno ai volti si trova un anello a sbalzo riportante il motto dell'ordine: for god and the empire.
  • La British Empire Medal, realizzata in argento, presenta sul diritto l'immagine della Britannia circondata dal motto «FOR MERITORIOUS SERVICE», mentre sul retro presenta le cifre reali di Giorgio V e le parole «INSTITUTED BY KING GEORGE V». Il nome del ricevente è inciso sul bordo.

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

L'ordine ha portato anche a delle critiche nel corso degli anni per la sua connessione all'ideale dell'Impero britannico.[3] Benjamin Zephaniah, poeta britannico di origine giamaicana, ha pubblicamente rifiutato l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico nel 2003 perché gli ricordava «secoli di brutalità perpetrata sui miei antenati».[4]

Nel 2004, una commissione istituita dalla Camera dei Comuni ha proposto di cambiare il nome dell'onorificenza in "Ordine dell'Eccellenza Britannica" e di cambiare il rango di "Commendatore" in "Compagno", perché sentito eccessivamente militaresco.[3][5]

Tra le persone note che hanno declinato l'offerta a far parte dell'Ordine dell'Impero britannico vi è l'autore C. S. Lewis (1898–1963) che era stato iscritto nella lista dei nominati da Giorgio VI nel dicembre del 1951.[6][7] Situazione simile si è verificata con David Bowie, nel 2000.[8]

Tutti e quattro i membri dei Beatles furono insigniti dell'onorificenza di Membro nel 1965, e John Lennon disse al proposito: «Gran parte delle persone che fanno vanto di aver ricevuto il rango di Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico sono persone che l'hanno ricevuto per il loro eroismo durante la guerra - per aver ucciso delle altre persone... Noi riceviamo la nostra onorificenza perché intratteniamo il pubblico. Penso che noi ce lo meritiamo di più». Successivamente, Lennon restituì l'onorificenza il 25 novembre 1969 nell'ambito delle proteste pacifiste di quell'anno[9]. Altre critiche sono pervenute da quanti hanno ricevuto l'onorificenza esclusivamente per aver svolto il loro lavoro come ufficiali d'esercito, giudici o altre personalità che hanno semplicemente eseguito le loro funzioni senza atti di particolare rilievo.[3]

Chin Peng, per lungo tempo capo del Partito Comunista Malayano, venne nominato Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico per il suo ruolo contro i giapponesi nella Seconda Guerra Mondiale, in stretta cooperazione con il commando britannico Force 136. L'onorificenza venne ritirata dal governo britannico quando il capo comunista capeggiò una guerriglia contro gli inglesi.[10]

Personaggi italiani insigniti dell'Ordine dell'Impero britannico[modifica | modifica wikitesto]

Dalla sua istituzione, è stata consegnata l'onorificenza di appartenenza all'Ordine dell'Impero britannico alle seguenti personalità di cittadinanza italiana:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) La storia della Gazzetta di Londra (PDF), su thegazette.co.uk/London/issue/, Londra, 30 Dicembre. URL consultato il 12 gennaio 2019 (archiviato il 12 gennaio 2019).
  2. ^ Birthday Honours: 'Working class' British Empire Medal revived, su BBC News. URL consultato il 20 giugno 2012.
  3. ^ a b c A Reformed Honours system, Select Committee on Public Administration, 7 luglio 2004, rivisto maggio 2012
  4. ^ Mills, Merope (2003-11-27). "Rasta poet publicly rejects his OBE". The Guardian, 27 November 2003. Retrieved on 2007-02-28 from http://www.guardian.co.uk/uk_news/story/0,3604,1094118,00.html.
  5. ^ Honours system outdated, say MPs, in BBC News, 13 luglio 2004. URL consultato il 28 febbraio 2007.
  6. ^ Chronology of the Life of C.S. Lewis, su cslewis.org (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
  7. ^ Lewis C.S., Letters of C.S. Lewis, a cura di W. H. Lewis, Walter Hooper, New York, Mariner Books, 1994, pp. 528, ISBN 0-15-650871-0.
  8. ^ Mohan, Dominic (12 September 2003). Exclusive: Bowie refuses knighthood, in The Sun. URL consultato l'11 dicembre 2010.
  9. ^ Brian Roylance, George Harrison, John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr, The Beatles Anthology, Chronicle Books, 2000, pp. 183, ISBN 0-8118-2684-8.
  10. ^ Dead or Alive Archiviato il 21 luglio 2013 in Internet Archive., TIME Magazine, May 12, 1952
  11. ^ a b c d e f g h i "Honorary awards" (PDF). gov.uk. 2014. Retrieved 6 June 2021. (DOC), su data.parliament.uk.
  12. ^ Ordine dell’impero britannico, re Carlo conferisce onorificenza al presidente del Museo arcivescovile di Palermo, su PalermoToday. URL consultato il 26 gennaio 2024.
  13. ^ (EN) Honorary awards to foreign nationals in 2023, su GOV.UK. URL consultato il 24 gennaio 2024.
  14. ^ (EN) Italiano riceve onorificenza per l’impegno con il Monte San Martino Trust, su GOV.UK. URL consultato il 24 gennaio 2024.

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