Oratorio di Sant'Antonio Abate (Casella)
| Oratorio di Sant'Antonio Abate | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Liguria |
| Località | Casella |
| Coordinate | 44°32′11.81″N 8°59′53.18″E / 44.536614°N 8.998106°E |
| Religione | cattolica di rito romano |
| Titolare | Antonio abate |
| Diocesi | Tortona |
| Inizio costruzione | 1556 |
| Completamento | 1556 |
L'oratorio di Sant'Antonio Abate è un luogo di culto cattolico situato nel comune di Casella, in via Pietro De Negri, nella città metropolitana di Genova.
Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Ancora oggi luogo d'incontro dei membri della confraternita, fu posta la prima pietra l'11 maggio 1556[1] dal prete forlivese Domenico da Dovadola[2]. Presenta al suo interno un pregiato pavimento in cotto e ai lati "le banche" ove erano soliti sedersi i confratelli dell'oratorio durante le celebrazioni liturgiche o di preghiera.[1]
Presso questo oratorio, sin da quando Casella era ancora un paese rurale, si producevano gli stampi per le focacce recanti l'effigie di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici e degli agricoltori. Ancora oggi, in occasione della ricorrenza del santo del 17 gennaio[3] e la domenica successiva[1], vengono prodotti e venduti i cosiddetti pani di Sant'Antonio. I pani venivano distribuiti dopo la benedizione del bestiame e, successivamente, appesi alle porte delle stalle, attribuendogli la virtù di allontanare le malattie del bestiame e le calamità naturali.[3]
Tra i vari oggetti qui conservati anche due grandi "cristi" (crocifissi processionali): il Cristo bianco e il Cristo moro.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Monumenti, su Comune di Casella. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ Paola Alpa (a cura di), Valli Genovesi Scrivia e Polcevera. Itinerari tra natura, arte e storia alla scoperta dell'entroterra, Savignone (Genova), Grafiche G7, 2010.
- ^ a b Giovanni Meriana (a cura di), Liguria Guide 1. Valle Scrivia, Genova, Sagep editrice, 1989, ISBN 8870583139.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito della diocesi di Tortona, su diocesitortona.it.
