Ombretta Fumagalli Carulli

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Ombretta Fumagalli Carulli

Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute
Durata mandato27 aprile 2000 –
11 giugno 2001
ContitolareGrazia Labate
Carla Rocchi
Capo del governoGiuliano Amato
PredecessoreMonica Bettoni Brandani
SuccessoreCesare Cursi

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno
Durata mandato22 dicembre 1999 –
26 aprile 2000
Capo del governoMassimo D'Alema
PredecessoreGiannicola Sinisi
SuccessoreGian Franco Schietroma

Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
con delega alla Protezione Civile
Durata mandato13 maggio 1994 –
17 gennaio 1995
Capo del governoSilvio Berlusconi
PredecessoreVito Riggio
SuccessoreFranco Barberi

Sottosegretario di Stato al Ministero delle poste e telecomunicazioni
Durata mandato6 maggio 1993 –
10 maggio 1994
Capo del governoCarlo Azeglio Ciampi
PredecessorePublio Fiori
Giorgio Casoli
SuccessoreAntonio Marano

Senatrice della Repubblica Italiana
Durata mandato9 maggio 1996 –
29 maggio 2001
LegislaturaXIII
Gruppo
parlamentare
CCD (1996-1997)
RI (1997-2001)
CircoscrizionePiemonte
CollegioVercelli
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2 luglio 1987 –
8 maggio 1996
LegislaturaX, XI, XII
Gruppo
parlamentare
DC (1987-1994)
CCD (1994-1996)
CircoscrizioneX-XI: Milano-Pavia
XII: Lombardia 1
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (1987-1994)
CCD (1994-1997)
RI (1997-2001)
UdC (2008-2012)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore
ProfessioneDocente universitaria

Ombretta Fumagalli Carulli (Meda, 5 marzo 1944Milano, 16 marzo 2021) è stata una giurista e politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata Battistina Fumagalli, assunse il secondo cognome in seguito al matrimonio con Adolfo Carulli.

Laureata con lode in giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1966, nel 1975 è stata la prima donna[1] in Italia a ricoprire una cattedra Universitaria di diritto canonico; prima a Ferrara e poi proprio alla Cattolica, in cui assunse anche la cattedra di diritto ecclesiastico. Nel 1981 fu eletta nel Consiglio Superiore della Magistratura (prima donna eletta dal Parlamento come componente del CSM)[1], dove rimase fino al 1986 presiedendo la Commissione Incarichi Direttivi e fondando il Comitato Antimafia.

Nel 1987 cominciò la sua carriera politica, candidatosi alle elezioni politiche di quell'anno a Camera dei deputati, tra le liste della Democrazia Cristiana nella circoscrizione Milano-Pavia, venendo eletta deputata. Nella X legislatura della Repubblica è stata componente della 2ª Commissione Giustizia, della 10ª Commissione Attività produttive, della Giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio, della Commissione parlamentare per il parere al governo sulle norme delegate relative al nuovo codice di procedura penale, del Commissione parlamentare antimafia e del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa.[2]

Confermato il seggio a Palazzo Montecitorio nel 1992, l'anno successivo divenne Sottosegretario alle Poste e Telecomunicazioni nel governo Ciampi.

Allo scioglimento della DC, nel 1994, aderì al Centro Cristiano Democratico di Pier Ferdinando Casini e fu rieletta alla Camera nelle liste di Forza Italia[3]; quindi divenne Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per la Protezione Civile nel governo Berlusconi I.

Nel 1996 approdò al Senato, in rappresentanza della coalizione di centro-destra del Polo per le Libertà, ma nel 1997 cambiò schieramento passando a Rinnovamento Italiano di Lamberto Dini. Nel 1999 entrò a far parte del governo D'Alema II, in qualità di sottosegretario al Ministero dell'interno (con delega alla libertà religiosa e al personale prefettizio); nel 2000 assunse l'incarico di sottosegretario al Ministero della sanità (con delega ai problemi della prevenzione nonché dell'alimentazione e veterinaria) nel governo Amato II.

Nel 1999 è stata eletta presidente dell'Intergruppo Internazionale "Parlamentari per il Giubileo", al quale fu affidata l'organizzazione del Giubileo dei responsabili della cosa pubblica dell'anno 2000, in collaborazione con 100 Parlamenti dei cinque Continenti.

Nel 2001, al termine del mandato parlamentare, tornò a tempo pieno alla Cattolica di Milano, dove ha continuato a insegnare diritto ecclesiastico e diritto canonico. È stata autrice di oltre cento pubblicazioni di carattere accademico, religioso e sociale.

È stata nominata da Papa Giovanni Paolo II Accademico Pontificio presso la Pontificia accademia delle scienze sociali nell'aprile 2003.

Nel luglio del 2007, insieme ad altri 200 tra docenti, giornalisti e scrittori, ha firmato un appello contro il vicedirettore del Corriere della Sera Magdi Allam e il suo libro Viva Israele.[senza fonte] Dopo essersi allontanata dalla politica, ha aderito all'Unione di Centro[4].

Nel 2012 è divenuta presidente della riattivata Democrazia Cristiana, guidata da Gianni Fontana.[5]

Dal 2010 è stata direttore dell'Istituto giuridico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È stata membro del Comitato Etico del Global Catholic Ethical Based Fund di JP Morgan, nonché di diverse società scientifiche e comitati di riviste giuridiche.

È stata presidente dell'Associazione Culturale Giuseppe Dossetti: i Valori e della Associazione per la prevenzione e la cura dell'epatite virale Beatrice Vitiello.

Ha collaborato come pubblicista ai quotidiani il Giornale, Avvenire e L'Osservatore Romano.

Malata da tempo, è deceduta a Milano il 16 marzo 2021.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b FUMAGALLI CARULLI OMBRETTA - Docente Università Cattolica del Sacro Cuore, su docenti.unicatt.it. URL consultato il 14 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2016).
  2. ^ La Camera dei Deputati, su legislature.camera.it. URL consultato il 14 giugno 2023.
  3. ^ Archivio storico delle elezioni, su elezionistorico.interno.gov.it.
  4. ^ ASCA.it[collegamento interrotto]
  5. ^ Copia archiviata, su dc-democraziacristiana.it. URL consultato il 29 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2012).
  6. ^ Morta Ombretta Fumagalli Carulli. Più volte al governo, fondò il Ccd con Casini, su corriere.it, 16 marzo 2021. URL consultato il 16 marzo 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Interno Successore
Franco Barberi 22 dicembre 1999-25 aprile 2000 Gian Franco Schietroma
Predecessore Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute Successore
Fabio Di Capua 25 aprile 2000 -11 giugno 2001 Cesare Cursi
Controllo di autoritàVIAF (EN119395702 · ISNI (EN0000 0001 1033 3800 · SBN CFIV106305 · BAV 495/187983 · LCCN (ENn80104652 · GND (DE1026186684 · BNE (ESXX934817 (data) · BNF (FRcb12359879n (data) · CONOR.SI (SL146015843 · WorldCat Identities (ENlccn-n80104652