Olivetti Studio 42

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Studio 42
prodotto di disegno industriale
Dati generali
Anno di progettazione1935
ProgettistaOttavio Luzzati, con Figini e Pollini e Xanti Schawinsky per il design
Profilo prodotto
Tipo di oggettomacchina per scrivere
ProduttoreOlivetti
Prodotto dal1935
al1950
Notesostituita da Olivetti Studio 44

La Studio 42 è una celebre macchina per scrivere meccanica semi standard realizzata dalla Olivetti.

La macchina per scrivere[modifica | modifica wikitesto]

Fu progettata nel 1935 da Ottavio Luzzati, con design degli architetti Figini e Pollini (in quegli anni impegnati nella realizzazione del Complesso Olivetti) e dal pittore Xanti Schawinsky. La progettazione durò 3 anni. È la prima macchina da scrivere semi standard della Olivetti, ed è conosciuta anche come M2.

Si caratterizza per le varie colorazioni disponibili: oltre al classico nero, erano disponibili il rosso, il grigio, il marrone, il celeste.

La tastiera è del tipo QZERTY, come è solito delle macchine italiane (a parte le moderne tastiere per computer). Oltre ai tasti di scrittura la tastiera include una barra spaziatrice, due tasti delle maiuscole, un tasto fissamaiuscole, il tasto di ritorno e un tasto di tabulazione.

L'insieme dei tasti di scrittura ha un'evidente mancanza: non è presente il tasto col numero 1 che si ottiene utilizzando la lettera l (elle) minuscola oppure la I (i) maiuscola; allo stesso modo non è presente lo zero, che si ottiene digitando la O (o) maiuscola. Sebbene questo oggi possa sembrare strano, era invece piuttosto comune nelle vecchie macchine per scrivere.

Esiste anche la versione portatile, con la macchina fissata su di una base in legno ricoperta di finta pelle nera con coperchio amovibile anch'esso in legno ricoperto, maniglia da trasporto in cuoio nero e serratura cromata.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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