Ospedale

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Monza: il nuovo ospedale San Gerardo
Una stanza di ospedale.

L'ospedale (dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti)[1], altresì detto nosocomio (dal greco νόσος, nósos, "malattia" e κομεῖν, komeîn, "curare"), è un'istituzione per l'assistenza sanitaria, il ricovero e la cura dei pazienti. Può essere costituita da un complesso di edifici e strutture in cui personale specializzato fornisce trattamenti per curare pazienti affetti da malattie allo stadio acuto oppure trattamenti di analisi e prevenzione medica o infine di convalescenza o rieducazione fisica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia degli ospedali.

Antichità[modifica | modifica wikitesto]

I templi e santuari furono le prime istituzioni che tentavano di guarire i malati. Erano presenti nell'antico Egitto, a Babilonia, in Ionia (a Coo), in Oriente.

La medicina antica era essenzialmente religiosa teurgica. Omero racconta come alcuni personaggi possedevano la conoscenza delle erbe per guarire non solo divinità, ma anche esseri umani, e che hanno appreso quest'arte da qualche dio; il dio diffonde la malattia, il dio salva. I templi greci dedicati al dio della medicina Asklepio potevano ammettere i malati, che aspettavano che il dio li guidasse in un sogno. I romani adottarono il suo culto, e a Esculapio fu costruito un tempio (291 a.C.) su un'isola nel Tevere a Roma, dove si praticavano riti simili.

Il tempio però non era comunque paragonabile a una primitiva sede ospedaliera. Fu solo grazie a Ippocrate, il padre della medicina, che l'arte di guarire non solo si laicizzò, ma iniziò a basarsi su fondamenta razionali. Il medico ippocratico inizialmente era un professionista itinerante, che si sposta di città in città esercitando in un ambulatorio iatréion. I medici asclepiadi dei templi greci rimarranno i principali detrattori della medicina ippocratica, denunciandone l'improvvisazione, ma la tekné si diffuse in tutto il mondo ellenico e poi anche a Roma.

In Oriente la prima istituzione creata appositamente per curare i malati apparve in India. Gli ospedali brahminici furono costruiti in Sri Lanka a partire dal 431 a.C., e il re Ashoka fondò diciotto ospedali in Hindustan nel 230 a.C., provvisti di medici e infermieri e mantenuti con fondi reali.[senza fonte]

A Roma la medicina laica si praticava nella taberna, una sorta di locanda dove si mangiava, si dormiva e si potevano ottenere prestazioni sessuali, a cui poteva anche essere annesso un herbarium (erbario), nel quale il medico preparava i farmaci con le erbe portate dai raccoglitori rizotomoi. Ma la gran parte della medicina si praticava sul fronte di guerra: i valetudinaria erano infermerie dove venivano raccolti i soldati con gravi traumi bellici o per le patologie dovute al soggiorno in luoghi insani.

Il medioevo[modifica | modifica wikitesto]

Con il Cristianesimo le sofferenze dei malati divennero un tema centrale, che rispecchiavano il Cristo, favorendo quindi in modo totalmente nuovo la solidarietà caritatevole tra gli individui. Il primo concilio di Nicea nel 325 d.C. spinse la chiesa cattolica a provvedere anche ai poveri, alle vedove e ai forestieri, stabilendo la costruzione di un ospedale in ogni città dotata di cattedrale.[senza fonte] Dalla parabola del buon samaritano nacque l'idea di "ricovero": gli xenodochia e le diaconie nacquero per accogliere pellegrini e viaggiatori, anche se poi la loro destinazione venne rapidamente allargata a comprendere i vari bisognosi. Un antico termine francese si riferisce all'ospedale con il termine hôtel-Dieu, "ostello di Dio". Questi ricoveri vengono anche annessi ai monasteri, dove i monaci imparavano la medicina con un approccio più razionale. La mancata distinzione tra povertà e malattia (paupertas e infirmitas) perdurò fino a tutto il Medioevo e l'ospedale, in Occidente, rimase a lungo una struttura a scopo caritativo. Tale struttura, per la sua specificità, viene spesso indicata come ospitale, spedale o hospitale.

Riprendendo una lunga tradizione, forse a partire da un prototipo risalente all'epoca di Giustiniano a Costantinopoli, ma migliorandolo consistentemente, i nestoriani diffusero il sistema dell'ospedale - nosokomeion in greco. Ne fondarono ovunque si stabilirono: Nisibis, Gundishapur, Damasco, Alessandria, Gerusalemme.

Gli ospedali in Europa si diffusero soprattutto dall'XI secolo, in parallelo con la ripresa degli spostamenti di persone in larga scala. Si trattava soprattutto di "ospizi", dove chi non poteva permettersi alberghi e osterie veniva ospitato gratuitamente e rifocillato. In larga parte i principali fruitori degli ospedali erano soprattutto pellegrini, soprattutto durante gli anni giubilari, e in secondo luogo gli indigenti. Essi si trovavano disposti lungo le vie di transito, nella città come nelle campagne, ed erano strutture di matrice religiosa, organizzate strutturalmente come monasteri e giuridicamente come le confraternite. A capo si trovava solitamente uno "spedalingo", che era quasi sempre un ecclesiastico.

Elwood affermò nel suo A medical history of Persia che "in buona parte, il credito dell'intero sistema ospedaliero va dato alla Persia"[2]. Solo nel 1136 questa struttura fu copiata a Bisanzio, dando vita al Pantocrator Xenon.

L'ospedale nel Rinascimento[modifica | modifica wikitesto]

La Scuola medica salernitana, in Italia, è stata invece la prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo, di cui i primi esponenti e animatori furono i monaci benedettini. Migliorarono notevolmente le conoscenze in campo anatomico, con Leonardo da Vinci che fu il primo a illustrare dal vero il corpo umano e il suo funzionamento, favorendo uno sviluppo della chirurgia. Nuove disposizioni infatti permettevano di dissezionare i cadaveri, soprattutto dei giustiziati, correggendo molti errori nelle nozioni mediche.

Per impulso dell'arcivescovo di Milano Rampini nel 1456 venne fondato l'Ospedale Maggiore di Milano, dove il malato riceveva ospitalità e assistenza gratuitamente. L'Ospedale fu il primo centro in grado di rispondere a criteri clinici e di larga accessibilità sociale; la struttura offriva un letto a paziente, un servizio igienico ogni due letti che scaricava nei Navigli, pareti alte 10 metri con ampie finestre per favorire il ricambio d'aria e un altare al centro per le pratica liturgiche. L'Ospedale Ca' Granda, la "grande casa dei milanesi", assume essenziale importanza (attualmente) anche dal punto di vista della ricerca statistica storica, per essere stato il primo e per secoli l'unico ad archiviare milioni di dati demografici, epidemiologici, anagrafici e biometrici, conservati attualmente nell'Archivio di Stato di Milano[senza fonte].

Sviluppo dello sfruttamento economico[modifica | modifica wikitesto]

Nell'Europa continentale i nuovi ospedali furono solitamente costruiti e mantenuti grazie a fondi pubblici. Verso la metà del XIX secolo, in gran parte dell'Europa e degli Stati Uniti erano già stati stabiliti numerosi sistemi ospedalieri, pubblici e privati. Negli Stati Uniti l'ospedale tradizionale è una struttura non profit, di solito finanziata da una organizzazione di stampo religioso. Una delle prime esperienze, ancor prima della nascita degli stessi Stati Uniti, fu quella iniziata da William Penn a Filadelfia nel 1713. Grazie al loro scopo caritatevole, a tali ospedali non era richiesto di versare tasse e contributi statali in cambio dell'erogazione di un pur minimo servizio medico assistenziale per la popolazione. A essi si aggiunsero grandi ospedali pubblici nelle maggiori città, e le scuole mediche delle università presto si affiliarono ai primi ospedali che svolgevano opera di ricerca scientifica.

Il sorgere di grandi catene ospedaliere a fini di lucro è un fenomeno del tardo XX secolo. In Italia la struttura ospedaliera e le unità territoriali di assistenza sociale e sanitaria (ASL) diventano azienda nel 1992.

Nel mondo[modifica | modifica wikitesto]

I dati forniscono il numero di posti-letto ospedalieri, la statistica fa riferimento all'anno 2011, stabilita dalla CIA World Factbook e divulgata nel gennaio 2012. Illustra il numero dei posti-letto su 1000 abitanti, per ogni Stato del mondo.[3]

Paese Posti letto/ 1000 abitanti
Bandiera del Giappone Giappone 14
Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord 13
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 12
Bandiera della Bielorussia Bielorussia 11
Bandiera della Russia Russia 10
Bandiera dell'Ucraina Ucraina 9
Bandiera della Germania Germania 8
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian 8
Bandiera dell'Austria Austria 8
Bandiera di Barbados Barbados 8
Bandiera del Kazakistan Kazakistan 12
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca 7
Bandiera della Francia Francia 7
Bandiera dell'Ungheria Ungheria 7
Bandiera della Lituania Lituania 7
Bandiera della Polonia Polonia 7
Bandiera del Belgio Belgio 7
Bandiera della Slovacchia Slovacchia 7
Bandiera della Romania Romania 7
Bandiera della Finlandia Finlandia 7
Bandiera della Bulgaria Bulgaria 6
Bandiera della Lettonia Lettonia 6
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 6
Bandiera della Moldavia Moldavia 6
Bandiera di Saint Kitts e Nevis Saint Kitts e Nevis 6
Bandiera di Cuba Cuba 6
Bandiera della Mongolia Mongolia 6
Bandiera d'Israele Israele 6
Bandiera dell'Islanda Islanda 6
Bandiera dell'Estonia Estonia 6
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 6
Bandiera di Tuvalu Tuvalu 6
Bandiera della Croazia Croazia 5
Bandiera del Tagikistan Tagikistan 5
Bandiera della Serbia Serbia 5
Bandiera della Svizzera Svizzera 5
Bandiera dell'Irlanda Irlanda 5
Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan 5
Bandiera del Nepal Nepal 5
Bandiera di Palau Palau 5
Bandiera di Malta Malta 5
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan 5
Bandiera della Grecia Grecia 5
Bandiera della Slovenia Slovenia 5
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord 5
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 4
Bandiera dell'Armenia Armenia 4
Bandiera della Cina Cina 4
Bandiera del Turkmenistan Turkmenistan 4
Bandiera dell'Argentina Argentina 4
Bandiera del Montenegro Montenegro 4
Bandiera delle Seychelles Seychelles 4
Bandiera dell'Australia Australia 4
Bandiera della Dominica Dominica 4
Bandiera della Libia Libia 4
Bandiera dell'Italia Italia 4
Bandiera della Danimarca Danimarca 4
Bandiera della Norvegia Norvegia 4
Bandiera del Libano Libano 4
Bandiera del Canada Canada 3
Bandiera del Regno Unito Gran Bretagna 3
Bandiera del Portogallo Portogallo 3
Bandiera di Mauritius Mauritius 3
Bandiera della Georgia Georgia 3
Bandiera della Spagna Spagna 3
Bandiera di São Tomé e Príncipe São Tomé e Príncipe 3
Bandiera di Singapore Singapore 3
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 3
Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka 3
Bandiera delle Bahamas Bahamas 3
Bandiera del Suriname Suriname 3
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia-Erzegovina 3
Bandiera di Saint Vincent e Grenadine Saint Vincent e Grenadine 3
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe 3
Bandiera dell'Albania Albania 3
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 3
Bandiera del Vietnam Vietnam 3
Bandiera del Sudafrica Sudafrica 3
Bandiera del Brunei Brunei 3
Bandiera della Namibia Namibia 3
Bandiera di Andorra Andorra 3
Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago 3
Bandiera delle Tonga Tonga 2
Bandiera della Turchia Turchia 2
Bandiera del Brasile Brasile 2
Bandiera di Grenada Grenada 2
Bandiera delle Comore Comore 2
Bandiera di Antigua e Barbuda Antigua e Barbuda 2
Bandiera di Panama Panama 2
Bandiera della Thailandia Thailandia 2
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 2
Bandiera della Tunisia Tunisia 2
Bandiera dell'eSwatini Swaziland 2
Bandiera del Cile Cile 2
Bandiera delle Figi Figi 2
Bandiera di Capo Verde Capo Verde 2
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale 2
Bandiera della Guyana Guyana 2
Bandiera del Bahrein Bahrein 2
Bandiera dell'Oman Oman 2
Bandiera dello Zambia Zambia 2
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 2
Bandiera della Malaysia Malaysia 2
Bandiera del Botswana Botswana 2
Bandiera delle Kiribati Kiribati 2
Bandiera della Giordania Giordania 2
Bandiera della Giamaica Giamaica 2
Bandiera dell'Algeria Algeria 2
Bandiera del Bhutan Bhutan 2
Bandiera dell'Egitto Egitto 2
Bandiera di Vanuatu Vanuatu 2
Bandiera del Messico Messico 2
Bandiera del Ruanda Ruanda 2
Bandiera della Rep. del Congo Repubblica del Congo 2
Bandiera del Camerun Camerun 2
Bandiera dell'Ecuador Ecuador 2
Bandiera del Perù Perù 2
Bandiera della Siria Siria 2
Bandiera di Saint Lucia Saint Lucia 1
Bandiera del Qatar Qatar 1
Bandiera del Kenya Kenya 1
Bandiera delle Isole Salomone Isole Salomone 1
Bandiera dell'Iran Iran 1
Bandiera del Lesotho Lesotho 1
Bandiera dell'Iraq Iraq 1
Bandiera del Paraguay Paraguay 1
Bandiera di Haiti Haiti 1
Bandiera del Venezuela Venezuela 1
Bandiera del Gabon Gabon 1
Bandiera della Costa Rica Costa Rica 1
Bandiera della Rep. Centrafricana Repubblica Centrafricana 1
Bandiera del Laos Laos 1
Bandiera dell'Eritrea Eritrea 1
Bandiera del Gambia Gambia 1
Bandiera di El Salvador El Salvador 1
Bandiera della Bolivia Bolivia 1
Bandiera del Belize Belize 1
Bandiera del Malawi Malawi 1
Bandiera del Marocco Marocco 1
Bandiera della Tanzania Tanzania 1
Bandiera della Rep. Dominicana Repubblica Dominicana 1
Bandiera della Colombia Colombia 1
Bandiera di Samoa Samoa 1
Bandiera della Guinea-Bissau Guinea-Bissau 1
Bandiera del Ghana Ghana 1
Bandiera del Nicaragua Nicaragua 1
Bandiera dell'India India 1
Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso 1
Bandiera del Togo Togo 1
Bandiera del Mozambico Mozambico 1
Bandiera dell'Honduras Honduras 1
Bandiera dell'Angola Angola 1
Bandiera del Burundi Burundi 1
Bandiera della Liberia Liberia 1
Bandiera del Sudan Sudan 1
Bandiera dello Yemen Yemen 1
Bandiera dell'Indonesia Indonesia 1
Bandiera del Pakistan Pakistan 1
Bandiera della Birmania Birmania 1
Bandiera del Guatemala Guatemala 1
Bandiera del Mali Mali 1
Bandiera della Nigeria Nigeria 1
Bandiera delle Filippine Filippine 1
Bandiera del Benin Benin 1

Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della medicina in Italia e Azienda ospedaliera.

Con la riforma sanitaria gli ospedali in Italia sono suddivisi in aziende ospedaliere (tra cui anche policlinici, IRCCS e ARNAS) dotate di particolare autonomia, e "presidi ospedalieri", dipendenti dalle ASL.

Aziende ospedaliere, posti letto e medici ogni mille abitanti (anno 2007).

Posizione Regione Aziende ospedaliere Posti letto Medici ogni 1000 abitanti
1 Piemonte 40 13067 1,8
2 Valle d'Aosta 01 418 2,0
3 Lombardia 62 30970 1,7
4 Trentino-Alto Adige 03[senza fonte] 1608 0,8
5 Veneto 40 15186 1,7
6 Friuli Venezia Giulia 09 2273 1,9
7 Liguria 25 8410 2,9
8 Emilia-Romagna 23 13777 1,8
9 Toscana 40 10706 2,0
10 Umbria 11 2542 1,9
11 Marche 25 3821 1,8
12 Lazio 69 16913 2,1
13 Abruzzo 18 3414 1,8
14 Molise 07 1576 2,3
15 Campania 65 22379 2,5
16 Puglia 32 9846 1,6
17 Basilicata 03 544 1,6
18 Calabria 22 2903 1,7
19 Sicilia 63 12092 1,9
20 Sardegna 24 3943 1,7

Personale ospedaliero[modifica | modifica wikitesto]

Personale sanitario[modifica | modifica wikitesto]

Personale di servizio[modifica | modifica wikitesto]

  • Personale ausiliario, si occupano della gestione del magazzino e dei reparti.
  • Portantini, si occupano degli spostamenti interni ai reparti.
  • Auto-trasportatori del vitto, della biancheria, magazzino e farmacia.
  • Inservienti e ascensoristi.

Divise ospedaliere[modifica | modifica wikitesto]

Le divise del personale ospedaliero variano da un'azienda ospedaliera all'altra. Stesso discorso vale per le strutture private. Ufficialmente il personale medico veste in camice bianco o con casacca e pantaloni di colore verde. La casacca e i pantaloni verdi sono d'obbligo in tutti i comparti operatori, per il personale medico, infermieristico e socio-sanitario.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enciclopedia Italiana
  2. ^ Cambridge University Press (p. 173).
  3. ^ www.cia.gov (the-world-factbook), su cia.gov. URL consultato il 2 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luciano Artusi, Antica ospitalità, Semper, Firenze, 2000.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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