Non semel

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Non semel
Lettera enciclica
Stemma di Papa Pio IX
Pontefice Papa Pio IX
Data 29 aprile 1848
Anno di pontificato II

Non semel è un'allocuzione (non un'enciclica)[1] pronunciata da Pio IX il 29 aprile 1848, con la quale il pontefice annunciò che i suoi ordini al generale Giovanni Durando suo comandante in capo nominato in marzo, erano solo di andare sui confini dello stato pontificio per renderli sicuri e che mai aveva dichiarato la guerra ad uno stato cattolico come l'Austria.

Le truppe regolari comandate dal generale Giovanni Durando non erano mai state inviate contro l'Austria nella prima guerra di indipendenza. Era stata un"iniziativa del Generale Durando scavalcare il Po e mettersi al Servizio di Carlo Alberto. Infatti dopo la resa a Vicenza il Durando chiaramente non poteva tornare a Roma e fu accolto da Carlo Alberto come aiutante di campo. Lo ritroveremo in Crimea generale di divisione: una carriera brillante che ripagò il suo comportamento con Pio IX.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In Austria l'atteggiamento del papa aveva fatto nascere molte critiche ed anche una minaccia di scisma, a cui il pontefice rispondeva dicendo che l'invio delle truppe era stato determinato dalla volontà di difendere lo stato pontificio, non di recare offesa all'Impero austriaco o ai popoli germanici in generale.

Questo intervento di Pio IX assunse una notevole importanza, dal momento che il Pontefice, in occasione della prima guerra di indipendenza italiana, dichiarava da un lato la neutralità dello Stato pontificio (poiché il Papa non poteva dichiarare guerra ad uno Stato cattolico quale l'Austria), e dall'altro non condannava la guerra in corso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'allocuzione è tecnicamente un discorso orale, mentre l'enciclica è una lettera inviata a tutti i confratelli vescovi della cristianità

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • mons. Angelo Mencucci (a cura di); Atti I Convegno di ricerca storica sulla figura e sull'opera di Papa Pio IX, Senigallia 28-29-30 settembre 1973. Centro studi Pio IX, Senigallia, Ed. Tipografia Marchigiana, 1974.
  • Aubert, R., Il Pontificato di Pio IX (1846-1878). II ed., voll.2, Torino, SAIE, 1970.
  • Bartoccini, F., Roma nell'Ottocento. vol. I. Cappelli Editore, Bologna 1988
  • Bartoccini F., Roma nell'Ottocento. vol. II. Cappelli Editore, Bologna 1988
  • Brunetti, M., Pio IX: giudizio storico-teologico. Falconara, Ed. Opera Pia Mastai Ferretti; 1991.
  • Cervone, V., Italianità di Pio IX. Napoli, Società Editrice Napoletana, 1980.
  • Gennarelli, A, Il Governo pontificio e lo Stato romano. Documenti. voll.2. Tip. Alberghetti, 1860.
  • Martina, G.,Pio IX Chiesa e mondo moderno. Roma, Edizioni Studium, 1976
  • Mencucci, A., Pio IX e il Risorgimento. Senigallia, Tipografia Adriatica, 1964.
  • Omodeo, A., e Russo, L., (a cura di); Discorsi parlamentari. La Nuova Italia, voll. I-III
  • Salvatorelli, L., Pio IX e il Risorgimento. in spiriti e figure del Risorgimento, Firenze, Le Monnier, 1961.
  • Spada, G.; Storia della Rivoluzione di Roma e della Restaurazione del governo pontificio. voll.3, Firenze, Pellas, 1868-1869.
  • Spadolini, G.M; L'opposizione cattolica. Mondatori, Milano 1994, pp. 30–31.
  • Radice, G.; Pio IX e Antonio Rosmini.Libreria Editrice Vaticana, 1974.
  • Vetere, V; I ventidue anni del cardinale Antonelli. Roma 1871.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]