Nina Kraviz

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Nina Kraviz
Nina Kraviz nel 2012
NazionalitàBandiera della Russia Russia
GenereTechno
Tech-house
Minimal techno
Acid house
Periodo di attività musicale2009 – in attività
EtichettaRekids, Naif, Underground Quality, трип
Album pubblicati2
Studio2
Remix1

Nina Kraviz (Irkutsk, 15 ottobre 1982) è una disc jockey, produttrice discografica e cantante russa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata in Siberia centrale nel 1982, si trasferisce a Mosca nel 2001 all'età di 19 anni, iscrivendosi alla facoltà di odontoiatria dell'università cittadina[1]; qui inizia la sua carriera musicale, con la formazione del trio MySpaceRocket, che realizza un 12" nel 2007 dal titolo AMOK. Dal 2009 la Kraviz intraprende una carriera da Dj solista, incidendo nel 2011 il singolo Ghetto Kraviz, che anticipa l'album Nina Kraviz, pubblicato nel febbraio 2012.

Nel marzo 2013 viene pubblicato da Resident Advisor il video Between The Beats: Nina Kraviz[2], un documentario/intervista alla DJ, nel quale vengono trattati i temi della femminilità e della sessualità nell'ambito della musica elettronica. Nel tour dello stesso anno ha suonato in discoteche e locali di fama internazionale, come lo Space di Ibiza e il Cavo Paradiso di Mykonos.[3] Dopo aver pubblicato per etichette quali Rekids e Underground Quality, nel 2014 fonda la label discografica трип (pronuncia «trip»).

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Nina Kraviz allo Space di Ibiza nel 2013

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2012 – Nina Kraviz (Rekids)

Album di remix[modifica | modifica wikitesto]

  • 2012 - The Remixes (Rekids)

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2009 - First Time EP
  • 2011 - Ghetto Kraviz (Rekids)
  • 2013 – Mr Jones (Rekids)
  • 2019 - stranno stranno. neobjatno. (trip)

Compilation[modifica | modifica wikitesto]

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021 – Cyberpunk 2077: Radio, Vol. 4 (Original Soundtrack) (con Bara Nova)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2009 - Voices
  • 2009 - Pain in the Ass
  • 2009 - Hotter Than July
  • 2010 - I'm Week
  • 2010 - Moses (vs Sascha Funkel)
  • 2010 - Zlobnii Mikrob
  • 2010 - The Loop
  • 2012 - Aus
  • 2012 - Choices
  • 2012 - Taxi Talk
  • 2015 - Let's Do It
  • 2015 - Don't Mind Wrong Keys
  • 2017 - Pochuvstvui
  • 2017 - You Take
  • 2018 - Opa
  • 2018 - Hi Josh
  • 2021 - This Time
  • 2021 - Skyscrapers
  • 2022 - Hace ejercicios
  • 2023 - Tarde

Remix[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

DJ Awards

  • 2015 – Nomina per il premio Techno Award[5]

Top 100 DJ di DJ Magazine

Anno Posizione Note Rif.
2018 97 New entry [6]
2019 60
2020 66
  • 2021: #54

International Dance Music Awards

Anno Categoria Risultato Rif.
2018 Miglior artista femminile (Underground) Vincitore/trice [7]
2019 Miglior artista techno femminile Candidato/a [8]
2020 Candidato/a [9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mixmag | NINA KRAVIZ, su web.archive.org, 25 marzo 2012. URL consultato il 17 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012).
  2. ^ Between The Beats: Nina Kraviz - YouTube
  3. ^ Nina Kraviz Summer 2013 UK And European Tour Details | Contactmusic.com, su contactmusic.com. URL consultato il 27 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  4. ^ St. Vincent announces ‘Masseduction’ remix album curated by Nina Kraviz, su web.archive.org, 25 dicembre 2019. URL consultato il 17 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2019).
  5. ^ (EN) 2015: 18th Edition (Meet on the beat), su DJ Awards. URL consultato il 17 agosto 2020.
  6. ^ Poll 2019: Nina Kraviz, su DJMag.com. URL consultato il 17 agosto 2020.
  7. ^ (EN) International Dance Music Awards (IDMA) presents 2018 winners, su We Rave You, 22 marzo 2018. URL consultato il 17 agosto 2020.
  8. ^ (CO) WMC: International Dance Music Awards (IDMA) 2019 Winners. URL consultato il 17 agosto 2020.
  9. ^ Avicii posthumously wins Best Album award at International Dance Music Awards, su DJMag.com, 9 aprile 2020. URL consultato il 17 agosto 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN315542001 · ISNI (EN0000 0004 4901 8332 · LCCN (ENn2017044625 · WorldCat Identities (ENlccn-n2017044625