Nightfall (album)

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Nightfall
album in studio
ArtistaCandlemass
Pubblicazione9 novembre 1987[1]
ottobre 2001 (versione rimasterizzata)
Durata46:35
Dischi1
2 nella versione del 2001
Tracce10
18 nella versione del 2001
GenereDoom metal
EtichettaActive Records[1]
Powerline Records (versione rimasterizzata)[2]
ProduttoreCandlemass
Registrazioneluglio-settembre 1987 al Thunderload Studios da Ragne Wahlqvist
Mixato allo Stockholm Recording Studios
Rimixato nel 2001 da Micke Lind al Masterplant Stockholm
FormatiCD, 2 CD, 3 CD, LP, MC
Noteè stato riedito nel 2001 in versione rimasterizzata con un bonus cd
Candlemass - cronologia
Album successivo
(1988)

Nightfall è il secondo album del gruppo musicale doom metal svedese Candlemass, uscito il 9 novembre 1987 e riedito, in versione rimasterizzata con un CD bonus, nell'ottobre del 2001.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Nightfall è il disco che vede l'ingresso di Messiah Marcolin come cantante del gruppo; l'immagine di questo cantante svedese di origini veneziane è quantomeno curiosa: corpulento, coperto da un cespuglio di ispidi capelli scuri e vestito con un saio da frate francescano. La copertina del disco, The Voyage Of Life: The Old Age, è un dipinto di Thomas Cole. La vecchiaia è rappresentata da un anziano che viaggia in un fiume (il fiume della vita) su di una barca. All'orizzonte si intravede uno spiraglio di luce in mezzo ad un cielo minaccioso: la luce del paradiso con angeli che attendono l'anziano viaggiatore per accompagnarlo nel regno dei cieli. Nell'album successivo, Ancient Dreams è raffigurato un altro episodio della medesima opera: la giovinezza. La musica della band è caratterizzata da riff di chitarra "sabbathiani" costruiti su ritmiche spesso lente, come da tradizione doom metal, su cui si stagliano gli ispirati e ben eseguiti assoli del chitarrista Lars Johansson.

Anche se l'immagine del gruppo è costruita attorno alla figura del cantante, il principale compositore e mente del progetto è Leif Edling.

I testi ruotano attorno al mistero della morte.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD 1[3][modifica | modifica wikitesto]

  1. Gothic Stone - 0:48
  2. The Well of Souls - 7:27
  3. Codex Gigas - 2:20
  4. At the Gallows End - 5:48
  5. Samarithan - 5:30
  6. Marche Funebre - 2:22
  7. Dark Are the Veils of Death - 7:08
  8. Mourners Lament - 6:10
  9. Bewitched - 6:38
  10. Black Candles - 2:18

Tutti i brani sono stati scritti da Leif Edling,
ad eccezione della traccia n. 6 (Fryderyk Chopin) e n. 10 (Mike Wead)

CD 2[4][modifica | modifica wikitesto]

presente solo nella versione del 2001

  1. Bewitched (versione demo) - 7:10
  2. Battlecry (versione demo) - 6:08
  3. The Well of Souls (versione live) - 5:16
  4. Dark Are the Veils of Death (versione live) - 4:08
  5. At the Gallows End (studio outtake) - 5:50
  6. Mourners Lament (studio outtake) - 5:36
  7. Intervista - 24:21[5]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Mike Wead - chitarra ritmica, armonica e acustica, tastiere, chitarra solista nel brano "Black Candles"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b http://www.metal-archives.com/release.php?id=124 Metal Archives, review del disco
  2. ^ Copia archiviata, su rocklab.it. URL consultato il 14 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2007). Rocklab, reviw del disco
  3. ^ https://www.discogs.com/release/462741 Lista tracce su Discogs
  4. ^ http://www.metal-archives.com/release.php?id=124 Lista tracce su Metal Archivies
  5. ^ L'intervista è stata realizzata da M. Carlsson (Megalomaniac Magazine)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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