Nicola Scardicchio

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Nicola Scardicchio

Nicola Scardicchio (Bari, 17 luglio 1954) è un compositore e direttore d'orchestra italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nicola Scardicchio si è diplomato in musica corale, direzione di coro, composizione e direzione d'orchestra presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, sotto la guida (per la composizione) di Armando Renzi, Francesco d'Avalos, Raffaele Gervasio, Fernando Sarno e dell'allora direttore dell'istituto, il compositore milanese Nino Rota. Si è inoltre laureato in lettere presso l'Università degli Studi di Bari con una tesi su Gustav Mahler.

Grazie a Nino Rota, del quale è stato diretto allievo negli anni settanta, la sua formazione musicale ha avuto modo di perfezionarsi ulteriormente sotto la guida del compositore russo Igor' Fëdorovič Stravinskij, da cui ha preso lezioni di composizione a Venezia. Ha maturato gli aspetti filosofici del mestiere di musicista attraverso la frequentazione con il musicologo Fedele D'Amico e con il direttore d'orchestra e compositore statunitense Leonard Bernstein, mentre per lo sviluppo della sua estetica musicale significativi sono stati i rapporti con i compositori Mario Castelnuovo-Tedesco, Gian Francesco Malipiero, Bruno Maderna, Virgilio Mortari, Luciano Berio e con i pianisti Vincenzo Vitale e Arturo Benedetti Michelangeli[1][2]

Il rapporto diretto con alcuni esponenti dell'ambiente intellettuale romano del tempo, come gli scrittori Pier Paolo Pasolini e Alberto Moravia, il classicista ed autore di libretti d'opera Vinci Verginelli, i pittori Giorgio De Chirico e Fabrizio Clerici, i registi Luchino Visconti e Federico Fellini, la sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico e l'attrice Laura Betti, è stato fonte di importanti suggestioni culturali poi riversate nella propria musica. Nella conoscenza e nella soluzione delle problematiche musicali legate alla vocalità, per il compositore ha avuto un ruolo chiave il rapporto con i soprani Antonietta Stella, Maria Callas, Virginia Zeani, Renata Tebaldi e con il basso Nicola Rossi-Lemeni.[3]

Nicola Scardicchio ha inoltre compiuto studi in direzione d'orchestra sotto la guida di Franco Ferrara e di Fernando Previtali. Per alcuni anni è stato assistente di Francesco Molinari Pradelli ed ha diretto in Italia e all'estero opere e concerti sinfonici con un repertorio che spazia da Claudio Monteverdi ai contemporanei. Fra le principali esperienze come direttore d'orchestra possono citarsi la produzione del Teatro Stabile di Genova de La donna serpente di Carlo Gozzi[4][5], l'opera I due Timidi di Nino Rota, diretta nel 1998 per la Stagione Lirica del Teatro Petruzzelli di Bari[6], l'oratorio per coro e orchestra Il Natale degli innocenti di Nino Rota diretto a Napoli nel 2000 per la stagione concertistica del Centro di Musica Antica 'Pietà dei Turchini' di Napoli.

Dal 1978 ha svolto attività di insegnamento presso i conservatori "Umberto Giordano" di Foggia e "Niccolò Piccinni" di Bari, dove dal 1983 è titolare della cattedra di "Storia della musica ed estetica musicale" e dove per alcuni anni è stato Direttore del Corso Superiore Sperimentale di Avviamento al teatro lirico. Ha anche svolto il ruolo di tutor in Italia per il dipartimento di musica del Massachusetts Institute of Technology tra il 1993 e il 1997.

Ha composto e compone musica di vari generi: opere liriche, balletti, musica sacra, musica da camera, musica sinfonica, musiche di scena per il teatro.[7] Con altri musicisti[8] fa parte di quella che ormai è riconosciuta come la Scuola Barese, direttamente collegata all'esempio e alla lezione di Nino Rota, Armando Renzi e Raffaele Gervasio dei quali porta avanti la lezione artistica.[2]

Fa parte del comitato scientifico dell'archivio Nino Rota presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia[9] e si occupa dell'edizione critica delle opere del compositore.[10][11] Ha collaborato anche alle incisioni discografiche delle opere di Nino Rota, tra gli altri, con i direttori d'orchestra Gianluigi Gelmetti, Riccardo Muti[12][13] e con la pianista Danielle Laval. Il suo rapporto con Rota è all'origine della partecipazione ai film Zwischen Kino und Konzert-Der Komponist Nino Rota di Vassili Silovic[14] e Un maestro della musica di Andreas Morell.[15][2] Nel 2003, su incarico del Teatro La Fenice di Venezia, ha revisionato e orchestrato l'opera scritta da Nino Rota da bambino (1924-1925), Il principe porcaro[16][17][18], inedita e recuperata tra le carte dell'archivio custodito presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia.[19].

Ha pubblicato saggi musicologici su Nino Rota, Sergej Sergeevič Prokof'ev, Ludwig Van Beethoven, Gustav Mahler, Hugo Wolf, Igor Stravinskij, Arnold Schönberg, Carl Orff e Claude Debussy.[2]

È uno dei fondatori del Coro Harmonia dell'Università di Bari, nonché fondatore e direttore stabile del Rota Ensemble[20]

Nel 2005 ha ricevuto il premio alla carriera "GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell'Immagine".

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Colonne sonore cinematografiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Se fossi uomo, colonna sonora per il cortometraggio scritto e diretto da Rocco Anelli, 2022[21];
  • Pier Paolo morto e risorto, colonna sonora per il cortometraggio scritto e diretto da Rocco Anelli, 2023[22]

Opere teatrali[modifica | modifica wikitesto]

  • Dracula, opera su libretto autografo tratto da Bram Stoker, 1978 (revisionata nel 2003);[23]
  • Due carillons, per I ciechi di Maurice Maeterlinck, regia di Corrado Veneziano, 1980;
  • Zeza, musiche di scena per lo spettacolo omonimo di Lamberto Lambertini, 1984;[24]
  • Asinus Aureus. Frammenti da Apuleio, cantata scenica per soli, voce recitante, coro e 2 pianoforti (versione anche con orchestra), 1987;[25]
  • Assunta Spina, musiche di scena per il dramma di Salvatore Di Giacomo, regia di Lorenzo Salveti, 1988;[26].
  • Filumena Marturano, balletto su temi di Nino Rota, 1995;[27]
  • Il principe porcaro, elaborazione ed orchestrazione dell'opera omonima di Nino Rota, 2003;
  • Medea, musiche di scena per la tragedia di Lucio Anneo Seneca, regia di Nicola Valenzano, 2005;
  • Fedra, musiche di scena per la tragedia di Jean-Baptiste Racine, coreografia e regia di Domenico Iannone, 2006;
  • Suite pour danseurs, balletto, coreografia di Momcilo Borojevic, 2006.
  • Salomè, musiche di scena per la tragedia omonima di Oscar Wilde, regia di N. Valenzano - Petra (Giordania) 2008
  • Il giovane Artù, opera su versi dell'Autore e dialoghi di Teresa Petruzzelli, regia di Marinella Anaclerio, 2014;[28]
  • Aladino e la sua lampada, opera su versi dell'Autore e dialoghi di Marinella Anaclerio (curatrice anche della regia), 2017[28]

Opere sinfoniche[modifica | modifica wikitesto]

  • Saluto al Nilo, per soprano e strumenti, 1975;
  • Il ramo d'oro, sinfonia per soprano e orchestra, 1983;
  • Un ritratto di Mastorna, frammenti sinfonici, 1987;
  • Concerto dorico, per archi, 1988;
  • Inno a Ra, per baritono e archi, 1990;
  • Preludio e canzone, per archi, 1990;
  • Preludio e danze di Cupido, per archi, 1990;
  • Il Libro dei Sette Sigilli, per voce recitante e orchestra, 1993;[29]
  • Stupor Mundi. Puer Apuliae, cantata per baritono e orchestra, 1994;[30]
  • Concerto per tromba, corno e orchestra, 1999;
  • Fantasia sui temi della Traviata di Giuseppe Verdi, per archi, 2000;
  • Questa Fenice, cantata su liriche di Giordano Bruno, per soprano, baritono, coro e orchestra, 2000;[31]
  • Fantasia Disneyana, per voce media e orchestra, 2000;
  • Omaggio ad Offenbach, per baritono e piccola orchestra, 2001;
  • Kemit, canti e danze del giovane Horus, per soprano, corno inglese e viola obbligati e orchestra, 2002;[32]
  • Anno Domini 1503. La disfida di Barletta, per soprano, voce recitante e orchestra, 2003;[33]
  • Mosè, cantata per basso e orchestra, 2005;[34]
  • Tre stazioni della Via Crucis: X, XI, XII per orchestra da camera, 2005
  • Baphomet Ouverture, per orchestra, 2006;[35]
  • Marcia Corleonese, per grande banda, 2006;
  • Alla Musa, cantata a voce sola e orchestra da camera, 2007;[36]
  • Sinfonia n.2 "Lirica", per baritono e orchestra, 2014.

Musica sacra e corale[modifica | modifica wikitesto]

  • Salmo XCIII, per soprano o tenore e orchestra (anche per voce, violoncello e pianoforte), 1974;
  • Nigra sum, mottetto per coro misto a cappella, 1991;
  • La noble Badebec, madrigale per coro misto a cappella, 1991;
  • Missa brevis, per coro a cappella e organo ad libitum, 1994;
  • O' sole mio, versione madrigalistica per doppio coro misto a cappella, 1996;
  • Inno a Venere, per coro misto e pianoforte, 1998;
  • Tota pulchra, per coro misto e organo, 1998;
  • Ave Maria, per soprano e archi con corno ad libitum, 1999;
  • La Costituzione raccontata ai bambini, canzoni su versi di Anna Sarfatti per coro di voci bianche e pianoforte, 2007;
  • Nicola e Deodato, oratorio per baritono, basso, coro e orchestra, 2016.

Musica cameristica vocale e strumentale[modifica | modifica wikitesto]

  • Tre liriche antiche su versi di Omero, Ibico e Anacreonte, per canto e pianoforte, 1973;
  • Tre liriche moderne su versi di K. Kavafis, P. Verlaine e G. Lorca, per canto e pianoforte, 1973;
  • Elegia, per violoncello (o corno) e pianoforte, 1974;
  • Tempo di sonata, per pianoforte, 1974;
  • Toccata per organo, 1975;
  • Nachtgesang, per violino e pianoforte, 1976;
  • Preludio e fuga, per violoncello e pianoforte, 1976;
  • Sonata per flauto ( o violino ) e pianoforte, 1981;
  • Elegia e ditirambo, per flauto solo, 1983;
  • Variazioni super Antidotum Tarantulae, per pianoforte, 1984;
  • Sequentia super Actus Tragicus, per violoncello solo, 1988;
  • Tre sonetti di Shakespeare, per voce e chitarra (o pianoforte o archi), 1989;
  • Sonatina d'inverno, per pianoforte, 1990;
  • Sonata per pianoforte, 1990;
  • Due preludi, per pianoforte, 1991;
  • Bucinatio Valeriana, per tromba e pianoforte, 1991;
  • Fantasia super Casanova, per organo, 1995;
  • Toccata, preludi e danze di Cupido, adagio e finale, per pianoforte a quattro mani, da “Asinus Aureus“, 1996;
  • Due inni orfici: Inno a Kronos-Inno ad Ares, per baritono ed organo, 1998;
  • L'acqua della vita, favola per voce recitante, flauto, violoncello e pianoforte, 1999;
  • Socrate alla fonte di Pànope, per voce recitante, clarinetto, violino e pianoforte, 2000;
  • Canto d'amore egizio, per soprano e strumenti, 2001;
  • La principessa delle lenticchie, per pianoforte e voce recitante, 2004;
  • Platon. Una lettura dal Symposion, per voce recitante, piccolo coro misto, flauto, arpa e percussioni, 2006;[37]
  • Trentatré aforismi per pianoforte, come i trentatré Nomi di Dio di M. Yourcenar, per pianoforte 2007.[38]
  • Cartolina d'auguri a Mario Castelnuovo-Tedesco, per quartetto d'archi 2009

Trascrizioni e arrangiamenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Quattro canti natalizi, per coro di voci bianche o orchestra: Wiegenlied (Johannes Brahms) – White Christmas (Irving Berlin) – Tu scendi dalle stelle (tradizionale) – Jingle Bells (tradizionale), 1988;
  • Sei Rotiane per diversi organici (grande banda, fiato percussione e pianoforte, violino e pianoforte, quintetto di fiati, viola e pianoforte, orchestra da camera) su temi di Nino Rota, 1989-2000;[39][40]
  • Quattro suites su temi di Nino Rota, per orchestra da camera, 1999;[41]
  • La danza, di Gioachino Rossini e Se tu m'ami , di Giovanbattista Pergolesi, per violino e orchestra, 2001;
  • Cristallo di rocca, trascrizione per pianoforte delle musiche di scena di Nino Rota per il racconto di Adalbert Stifter, 2005;
  • Fantasia di celebri musiche di Nino Rota per il cinema, per orchestra - 2006
  • Trascrizione per due pianoforti della Sinfonia n. 38 in re Magg. K 504 "Praga" di W.A.Mozart, 2007.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Nino Rota e il Conservatorio di Bari, in "La Musica a Bari. Dalle cantorie medievali al Conservatorio Piccinni" (Levante Editore, 1993)
  • Un recital di Carmelo Andriani per violino solo, in Guida all'ascolto del CD "Recital- musiche per violino di Ysaye, Milstein, Prokofiev, Kreisler, Maglio" di Carmelo Andriani (Stradivarius 2005)
  • Nicola Scardicchio, Una notte di Bacchelli e Rota, programma di sala della 38ª stagione lirica del Teatro Comunale «Alfonso Rendano» (Cosenza, 1996)
  • Un programma pianistico di musiche cinematografiche di Nino Rota, in Guida all'ascolto del Cd "La strada: le musiche pianistiche dei film di Fellini", pianoforte: Maurizio Matarrese, Ducale 1997
  • I due timidi di Nino Rota, Programma di sala della esecuzione a Bari del 1998
  • Il mistero della natività ne «Il Natale degli Innocenti» di Nino Rota. Simboli e rivelazione, in "Storia del candore. Studi in memoria di Nino Rota nel ventesimo della scomparsa (a cura di Giovanni Morelli), Leo S. Olschki Editore, 2001
  • L'oboe e il quartetto d'archi, in Guida all'ascolto del CD "L'Oboe e il Quartetto d'archi- Musiche di Reicha , Mozart, Boccherini , Haydn", di Francesco Di Rosa (Oboe) e Quartetto d'Archi della Scala (DAD Records, 2003)
  • Appunti su Il principe porcaro di Nino Rota, programma di sala dell'edizione dell'opera presso il Teatro KismetOpera (Bari, 2005)
  • ...E tanta poesia sulla marimba, in Guida all'ascolto del CD "Marimba classical-Musiche di Di Lasso, Byrd, Bach, Vivaldi, Hummel, Schumann, Tarrega, Grieg" di Beniamino Forestiere (marimba) (Tabla Edizioni Musicali 2005)
  • La musica di Raffaele Gervasio, in Guida all'ascolto del CD "Raffaele Gervasio-Chamber Music for Clarinet" , di Antonio Tinelli (Clarinetto) e Ensemble Méditerranée (DAD Records, 2006)
  • La musica del cinema secondo Raffaele Gervasioin 'Ombre sonore. Musica, cinema e musicisti di Puglia' a cura di Pierfranco Moliterni (Edizioni Dal Sud, 2008)
  • L'elisir della Regina Isotta in "Elisir d'amore" (Programma di Sala dell'opera di Gaetano Donizetti - Bari 2009)
  • Il sogno incantato di Britten in "Sogno di una notte di mezza estate" (Programma di Sala dell'opera di Benjamin Britten - Bari 2009)
  • Dossier Nino Rota e tutta la sua musica in Music@ - bimestrale del Conservatorio 'Alfredo Casella', L'Aquila n. 17, Anno V, Marzo-Aprile 2010
  • Nino Rota e la Napoli di Eduardo (Saggio sull'opera di Nino Rota "Napoli Milionaria - in Programma generale del 36º Festival della Valle d'Itria - Martina Franca 2010)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello (Roumanian Philharmonic Orchestra - Clavicembalo: Nicola Scardicchio - Direttore: Bruno Campanella), (Frequenz 1984)
  • Nino Rota Film Music (La strada; War and Peace; Il gattopardo; Waterloo), Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, Direttore: Gianluigi Gelmetti, Revisore: Nicola Scardicchio, (Emi Classic 1992)
  • Nino Rota-La visita meravigliosa, Orchestra e coro del Teatro sociale di Rovigo, Direttore: Giuseppe Grazioli, Revisore: Nicola Scardicchio, (La Bottega Discantica 1993)
  • Nino Rota (La strada-Ballet suite; Concerto for strings; Dances from "Il Gattopardo"), Orchestra Filarmonica della Scala- Direttore: Riccardo Muti- Revisore: Nicola Scardicchio, (Sony Classical 1995)
  • Nino Rota (Music for film: The God father;Il gattopardo;Rocco e i suoi fratelli; La dolce vita; Prova d'orchestra), Orchestra Filarmonica della Scala, Direttore: Riccardo Muti, Revisore: Nicola Scardicchio, (Sony Classical 1997)
  • Giovanna canta Nino Rota, (arrangiamenti e direzione di Nicola Scardicchio - Voce: Giovanna Nocetti - Rota Ensemble), (Kicco Music 1997)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. "Operisti di Puglia - Dall'Ottocento ai giorni nostri", a cura di Lorenzo Mattei, pag. 260 - Edizioni dal Sud, Bari 2010. Il volume è stato pubblicato nell'ambito del Progetto Apulia[collegamento interrotto], promosso dal Consiglio Regionale della Puglia
  2. ^ a b c d Cfr. "La musica a Bari: dalle cantorie medievali al Conservatorio Piccinni", a cura di Dinko Fabris, Marco Renzi, ed. Levante, Bari, 1993
  3. ^ Cfr. "Operisti di Puglia - Dall'Ottocento ai giorni nostri", a cura di Lorenzo Mattei, pag. 260 - Edizioni dal Sud, Bari 2010
  4. ^ Cfr. Maurizio Giammusso, Il Teatro di Genova. Una biografia, ed. Leonardo Arte, 2001
  5. ^ Lo spettacolo, con le musiche di Franco Piersanti e la regia di Egisto Marcucci è stato ripreso nel 1980 al Teatro Duse di Bologna, al Teatro Eliseo di Roma, al Teatro Carignano di Torino, al Festival di Avignone, registrato e più volte trasmesso dalla Rai
  6. ^ Lo spettacolo ebbe la regia di Ugo Gregoretti
  7. ^ Cfr. Teatro in Italia, ed. SIAE, 1988
  8. ^ Fra gli altri vengono citati i compositori Ottavio De Lillo e Adriano Cirillo, il direttore d'orchestra Riccardo Muti e il pianista e direttore d'orchestra Michele Marvulli. Cfr. note 1 e 2
  9. ^ V. in "La Fondazione Giorgio Cini: cinquant'anni di storia", di Ulrico Agnati - Electa, 2001
  10. ^ Cfr. Franco Sciannameo, "Nino Rota, Federico Fellini, and the Making of an Italian Cinematic Folk Opera, Amarcord", Edwin Mellen Press, Lewiston (New York), 2005.
  11. ^ Cfr. Francesco Lombardi (a cura di), "Nino Rota: un timido protagonista del Novecento musicale", EDT, Torino, 2012
  12. ^ V. i credits per il CD "Nino Rota", eseguito dall'Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti
  13. ^ V. i credits per il CD "Nino Rota" eseguito dall'Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti
  14. ^ Vedi scheda della partecipazione di Nicola Scardicchio su imdb.
  15. ^ Cfr. "Operisti di Puglia - Dall'Ottocento ai giorni nostri", a cura di Lorenzo Mattei - Edizioni dal Sud, Bari 2010. Il volume è stato pubblicato nell'ambito del Progetto Apulia[collegamento interrotto], promosso dal Consiglio Regionale della Puglia
  16. ^ Notizia e note tecniche sul periodico "Lettera da S. Giorgio", edito dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia
  17. ^ Comunicato Archiviato il 24 gennaio 2015 in Internet Archive. del Teatro La Fenice di Venezia
  18. ^ Articolo[collegamento interrotto] tratto dalla rivista francese Opéra Magazine
  19. ^ L'opera era rimasta superstite nella sola versione per canto e pianoforte, di cui Scardicchio ha composto una versione per orchestra, eseguita in prima rappresentazione nel 2003 presso il Teatro La Fenice di Venezia, con la direzione di Manlio Benzi
  20. ^ L'ensemble si è esibito nei teatri di Bari, alla Sagra Malatestiana di Rimini e al Deutsches Film Museum di Francoforte sul Meno e in tanti altri festival musicali italiani ed europei.
  21. ^ Ascolta Album della Colonna sonora originale su Spotify.
  22. ^ Cortometraggio prodotto da Kraken Lab con il contributo di Apulia Film Commission e Regione Puglia (a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020).
  23. ^ Nell'ottobre 2012, nell'ambito della Xa edizione del Levante International Film Festival, è stata presentata una suite-anteprima
  24. ^ Le musiche dello spettacolo, che ha avuto per protagonisti gli attori partenopei Peppe Barra e Concetta Barra, sono state commissionate dal Thèatre de Paris ed hanno visto la loro prima esecuzione a Parigi, nel 1984, nell'ambito del Festival d'Automne. Per la stessa compagnia teatrale l'autore ha composto anche alcune delle musiche di scena dello spettacolo Senza mani e senza piedi, anch'esso rappresentato al Festival d'Automne. Per entrambi i lavori l'autore ha anche diretto l'esecuzione musicale. Cfr. nota 16
  25. ^ Nell'opera l'autore riprende il mito classico di Amore e Psiche, allo scopo di evidenziarne le universali ed ancora attuali valenze simboliche. La prima esecuzione ha avuto luogo nel Teatro Petruzzelli di Bari nel 1987, diretta dallo stesso autore. Cfr. note 16 e 17
  26. ^ Il lavoro è andato in scena nel 1988 al Teatro Cilea di Napoli. Cfr. note 16 e 17
  27. ^ Lavoro commissionato direttamente dalla danzatrice Carla Fracci e da Beppe Menegatti. Ha avuto la sua prima esecuzione al Teatro Lirico di Cagliari nel 1995, con una ripresa al Teatro S. Carlo di Napoli nel 2000. Cfr. nota 16
  28. ^ a b Commissionata dalla Fondazione Petruzzelli di Bari ed eseguita al Teatro Petruzzelli.
  29. ^ Lavoro ispirato al testo biblico della Apocalisse di Giovanni. Cfr. note 16 e 17
  30. ^ Commissionata dall'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari nell'ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dalla nascita dell'Imperatore Federico II di Svevia. In essa vengono messi in risalto attraverso la musica ed i testi soprattutto il carattere di epicità e cosmopolitismo della figura e del regno federiciani. Cfr. nota 16
  31. ^ Commissionata nell'ambito delle celebrazioni "Piccinni 2000" (Bari) per commemorare i 400 anni dalla morte sul rogo del filosofo Giordano Bruno ed è stata composta traendo ispirazione dalle liriche di quest'ultimo, utilizzate dal compositore per le parti cantate. Cfr. nota 16
  32. ^ Opera ispirata al mito sapienziale egizio di Iside e Osiride
  33. ^ Commissionata dal Comune di Barletta per i 500 anni della storica disfida. È stata eseguita nel Castello normanno-svevo-aragonese della città.
  34. ^ Composta su testi del Midrash, del Vecchio Testamento e del Corano, l'opera è stata commissionata dal Teatro di Lecce ed eseguita dalla Orchestra della Provincia di Lecce diretta dallo statunitense Richard Rosemberg che l'ha replicata l'anno successivo all'Hot Springs Festival in Arkansas (USA). Cfr. nota 16
  35. ^ Commissionata dal Teatro di Lecce, l'opera è ispirata ai principi sapienziali dell'Ordine Templare. Cfr. nota 16
  36. ^ Commissionata dal Teatro dell'Opera di Nizza, è basata su un testo del poeta Ugo Foscolo ed è stata eseguita dall'Ensemble Apostrophe, con la direzione di Sergio Monterisi. Cfr. nota 16
  37. ^ Basata sul dialogo omonimo di Platone, è stata commissionata da Antonio Florio ed eseguita presso la chiesa di S. Caterina da Siena di Napoli, sede del Centro di Musica Antica. Cfr. nota 16
  38. ^ Basato sull'opera letteraria di Marguerite Yourcenar, I trentatré nomi di Dio, il brano è stato eseguito per la prima volta a Bari dalla pianista Angela Annese. Cfr. nota 16
  39. ^ Dei sei lavori, la "Rotiana Seconda", una parafrasi su temi di Nino Rota per il cinema, gli è stata commissionata nel 1990 dal pianista e direttore d'orchestra Antonio Ballista. Cfr. nota 16
  40. ^ La "Rotiana Terza", parafrasi su temi di Nino Rota per il cinema, gli è stata commissionata dai Solisti dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Cfr. nota 16
  41. ^ Lavoro commissionato dall'Orchestra da camera 'I Solisti dauni'. Cfr. nota 16

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV. "Operisti di Puglia - dall'Ottocento ai giorni nostri" (a cura di Lorenzo Mattei), Edizioni dal Sud, Bari 2010
  • Enzo Garofalo "Il compositore barese Nicola Scardicchio si racconta, tra parole e musica" in Cannibali.it - 9 gennaio 2008
  • Vincenzo Ditonno "Debutta in Inghilterra Il Principe Porcaro. Il maestro Scardicchio: «Un pubblico che l'Italia può solo invidiare!» in Cannibali.it - 16 luglio 2007
  • Franco Sciannameo, Nino Rota, Federico Fellini, and the Making of an Italian Cinematic Folk Opera, Amarcord, Edwin Mellen Press, Lewiston (New York), 2005
  • Maurizio Giammusso, Il Teatro di Genova. Una biografia, ed. Leonardo Arte, 2001
  • "L'Italia a Saarbruecken" in "Corriere d'Italia", 5 novembre 1994
  • Dinko Fabris, Marco Renzi, La musica a Bari: dalle cantorie medievali al Conservatorio Piccinni, ed. Levante, Bari, 1993
  • Nicola Sbisà, "Nuove speranze della danza con una partenza alla grande" in "La Gazzetta del Mezzogiorno", 6 giugno 1987

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Scheda Radio Rai 3 relativa alla prima esecuzione assoluta (Venezia 2003) dell'opera di Nino Rota-Nicola Scardicchio, Il principe porcaro
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