Nicola Guaglianone

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Nicola Guaglianone

Nicola Guaglianone (Napoli, 5 maggio 1973) è uno sceneggiatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formatosi alla scuola di Leo Benvenuti, nel 1999 si trasferisce a Los Angeles dove frequenta seminari di sceneggiatura e struttura narrativa. Al suo rientro in Italia inizia a collaborare con le maggiori case di produzione televisive: Endemol, Magnolia, Palomar, Publispei.

Nel 2004 firma il soggetto e la sceneggiatura del cortometraggio Il produttore con il quale ha inizio il sodalizio professionale con il regista Gabriele Mainetti. Insieme realizzano i corti Basette, finalista ai David di Donatello 2009, e Tiger Boy, vincitore del Nastri d'argento 2013, finalista ai David di Donatello 2012 e in shortlist ai premi Oscar 2014 per il miglior cortometraggio, senza però aggiudicarsi la nomination.

Nel 2015 scrive il soggetto (autore unico) e la sceneggiatura (insieme a Menotti) del suo primo lungometraggio, Lo chiamavano Jeeg Robot, che ottiene un buon successo di pubblico e critica e la vittoria di sette David di Donatello: Guaglianone ottiene una candidatura per la migliore sceneggiatura, la terza dopo quella ricevuta l'anno precedente per il corto Due piedi sinistri, premiato successivamente con il Globo d'oro.

Nel 2017 è tra gli sceneggiatori della commedia L'ora legale del duo comico Ficarra e Picone. Quello stesso anno vince il David di Donatello firmando il soggetto (autore unico) e la sceneggiatura del film Indivisibili, diretto da Edoardo De Angelis e presentato in anteprima alle Giornate degli autori alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Sempre nello stesso anno scrive insieme a Menotti e Carlo Verdone il soggetto e la sceneggiatura di Benedetta follia, diretto dallo stesso Verdone. Con Luca Miniero firma il soggetto e la sceneggiatura di Sono tornato, prodotto da Indiana Production. Nello stesso anno lavora al soggetto di serie e alla sceneggiatura di due episodi di Suburra - La serie. Nel 2018, Guaglianone riceve il Premio Flaiano per la sceneggiatura.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Il produttore, regia di Gabriele Mainetti (2004)
  • Ultima spiaggia, regia di Gabriele Mainetti (2005)
  • Amici all'italiana, regia di Nicola Guaglianone (2006)
  • Basette, regia di Gabriele Mainetti (2008)
  • Tiger Boy, regia di Gabriele Mainetti (2012)
  • Due piedi sinistri, regia di Isabella Salvetti (2015)
  • Ningyo, regia di Gabriele Mainetti (2016)
  • Hand in the Cap, regia di Adriano Morelli (2019)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ciak d’Oro 2017: tutti i premi, su ciakmagazine.it. URL consultato l'08/06/17 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5496149416763789730004 · LCCN (ENno2018002708 · GND (DE1131116380 · WorldCat Identities (ENlccn-no2018002708