Nicolò Stizzìa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nicolò Stizzìa
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1540 a Paternò
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo23 maggio 1594 da papa Clemente VIII
Consacrato vescovo30 maggio 1594 dal cardinale Giulio Antonio Santori
Deceduto17 febbraio 1595 a Cefalù
 

Nicolò Stizzìa (Paternò, 1540[1]Cefalù, 17 febbraio 1595) è stato un vescovo cattolico, teologo e giurista italiano del XVI secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenente ad una nobile famiglia paternese, fu abate benedettino prima nel 1479 al monastero di Santa Maria di Nuovaluce e nel 1582 all'Abbazia di Santa Maria la Scala di Paternò.

Nel 1581 fu nominato giudice ordinario di Regia Monarchia e Apostolica Legazia di Sicilia dal sovrano Filippo II di Spagna.

Archimandrita di Messina e Barone della Terra di Savoca nel 1591, dal 1594 fu vescovo di Cefalù, ove morì un anno dopo.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Secondo altre fonti sarebbe nato a Catania.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • B. Conti, Umili e illustri, penne e pennelli, onorevoli e poverelli, Paternò, Ibla, 1995.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Archimandrita del Santissimo Salvatore Successore
Francesco del Pozzo 1591 - 17 febbraio 1595 Felice Novello
Predecessore Vescovo di Cefalù Successore
Francesco Gonzaga, O.F.M.Obs. 23 maggio 1594 - 17 febbraio 1595 Emanuele Quero Turillo