Niccolò Canepa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niccolò Canepa
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera in Supersport
Esordio 2005
Miglior risultato finale 41º
Gare disputate 3
Punti ottenuti 1
Carriera in Superbike
Esordio 2008
Miglior risultato finale 13º
Gare disputate 79
Punti ottenuti 222,5
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2009 in MotoGP
Miglior risultato finale
Gare disputate 48
Podi 1
Punti ottenuti 209,5
 

Niccolò Canepa (Genova, 14 maggio 1988) è un pilota motociclistico italiano.

Vincitore della Superstock 1000 FIM Cup nel 2007 e campione del mondo Endurance nel 2017 e nel 2023. È il primo pilota italiano a vincere il mondiale Endurance ed il Bol d'Or (nel 2017). Inoltre è il primo italiano ad aggiudicarsi le tre grandi classiche del Mondiale Endurance (24 Ore di Le Mans, Bol d'Or e 24 Ore di Spa-Francorchamps), denominato "Master of Endurance"[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nelle stagioni 2002 e 2003 disputa tre Gran Premi nel campionato italiano Supersport senza ottenere punti. Nel 2004 disputa alcune gare nel campionato italiano Stock1000 conquistando qualche punto. Nel biennio 2005-2006 si classifica nono e quinto nell'italiano Supersport. In queste due annate, parallelamente al campionato Italiano, prende parte al Campionato europeo Superstock 600 classificandosi quarto nel 2005 e secondo nel 2006.

Nel 2007 ha vinto la coppa del Mondo Superstock 1000 con la Ducati 1098S del Ducati Xerox Junior Team, per questo nel 2008 ha avuto la possibilità di essere collaudatore in MotoGP con il team Ducati Marlboro e disputare 2 gare come wild card nel campionato mondiale Superbike con la Ducati 1098 del Ducati Xerox Team.

Niccolò Canepa al Mugello nel 2009.

Nel 2009, dopo un anno da collaudatore del team Ducati Corse, ha disputato il motomondiale nella classe MotoGP nel team Pramac Racing, in sella ad una Ducati Desmosedici, con il numero 88, con compagno di squadra Mika Kallio.[2] Al Gran Premio di Gran Bretagna ha ottenuto il suo miglior risultato, piazzandosi all'8º posto, davanti a Daniel Pedrosa.

A causa di un infortunio al braccio destro riportato durante il Gran Premio d'Australia, è stato ricoverato all'ospedale di Melbourne, dove è stato operato per un trapianto di pelle per rimarginare le ferite. Per questo infortunio ha dovuto saltare le due gare conclusive in Malesia e Comunità Valenciana ed è stato sostituito da Aleix Espargaró.[3][4] Ha terminato la stagione in 16ª posizione con 38 punti.

Nel 2010 passa in Moto2, ingaggiato dalla Force GP210 (Suter nel Gran Premio della Repubblica Ceca), con compagno di squadra Alex De Angelis. Il team si ritira dopo il GP della Repubblica Ceca e Canepa passa a correre, dal Gran Premio di San Marino, per il team Bimota - M Racing, dal quale viene però sostituito dopo il Gran Premio d'Aragona da Hiromichi Kunikawa.

Nel 2011 ritorna alla coppa del Mondo Superstock 1000 con il team Goeleven, che gli mette a disposizione la Kawasaki ZX-10R; dopo tre gare passa a guidare una Ducati 1098R del team Lazio MotorSport, con cui conquista per tre volte il podio, chiudendo la stagione al quinto posto. Nella stessa stagione disputa tre gare nel CIV Stock 1000 conquistando un podio.

Nel 2012 passa al campionato mondiale Superbike con il team Red Devils Roma alla guida di una Ducati 1098R. Durante le prove del gran premio del Nürburgring è protagonista di una brutta caduta che gli provoca diverse fratture alla gamba destra, per questo è costretto a terminare la stagione in anticipo.[5] Per la stagione 2013 Canepa firma per il team Barni Racing con cui, in sella ad una Ducati 1199, prende parte alla Superstock 1000 FIM Cup a fianco del compagno di squadra Eddi La Marra.[6] Chiude la stagione secondo in classifica generale a 24 punti dal vincitore Sylvain Barrier. Partecipa inoltre a due prove del mondiale Superbike con il team Ducati Alstare, finendo ventiquattresimo in classifica con 12 punti, e all'evento finale del CIV Superbike, proprio in sostituzione di La Marra.[7]

Nel 2014 partecipa in pianta stabile al mondiale Superbike in sella all'unica, escluse le wild card, Ducati 1199 Panigale R in configurazione EVO. Chiude la stagione con un bottino di 73 punti che lo posiziona tredicesimo in classifica generale, secondo tra le moto in configurazione EVO, superato dal solo David Salom.

Nel 2015 inizia il mondiale Superbike correndo i primi quattro GP in sella alla EBR 1190 RX, ma poi rimane senza moto a causa del fallimento del costruttore statunitense.[8] Successivamente viene ingaggiato dal team Grillini per sostituire Christophe Ponsson (passato al team Pedercini in sella alla Kawasaki ZX-10R).[9][10] A partire dal GP di Misano torna a guidare la Ducati Panigale. Utilizza infatti una moto del team Althea Racing lasciata libera dallo spagnolo Nicolás Terol, passato a disputare il campionato mondiale Supersport. Con questa squadra termina la stagione ottenendo risultati migliori in prova, riesce infatti a partire in prima fila, col terzo tempo assoluto, sia nel Gran Premio di Spagna a Jerez, sia nel Gran Premio di Francia a Magny-Cours. Chiude la stagione, nella quale ha guidato tre differenti motociclette, al sedicesimo posto con 55 punti, quasi tutti ottenuti con Ducati.

Nel 2016 Canepa è pilota titolare nel campionato Mondiale Endurance, in squadra con Louis Rossi e David Checa, in sella ad una Yamaha YZF-R1 del team GMT94.[11] Chiude il campionato al secondo posto nella classifica squadre con 2 vittorie su 4 gare disputate.

Sempre nel 2016 partecipa ad alcune gare della Superstock 1000 FIM Cup in qualità di sostituto, in sella ad una Yamaha del Pata Yamaha Official Stock Team, ottenendo un podio nel Gran Premio di Gran Bretagna a Donington.[12] Sempre nel 2016 partecipa ai Gran Premi d'Italia a Misano Adriatico e Stati Uniti a Laguna Seca in sella alla Yamaha YZF-R1 del team Pata Yamaha in sostituzione dell'infortunato Sylvain Guintoli.[13] In queste due gare è il pilota Yamaha che totalizza più punti al traguardo finendo sempre nei primi dieci. Ottiene trenta punti e chiude la stagione al diciannovesimo posto in classifica piloti con solo due prove (quattro gare) all'attivo. In questa stagione inoltre, disputa i primi Gran Premi del Campionato Italiano Velocità, classe Superbike, conquistando tre piazzamenti a podio ed il decimo posto in classifica.

Nel 2017 Canepa viene confermato pilota del team GMT94 nel campionato mondiale Endurance. Dopo 3 vittorie su 5 gare di campionato, la sua squadra si laurea campione del mondo alla 8 Ore di Suzuka. È il primo italiano della storia a vincere questo campionato.[14]

Sempre nel 2017 la squadra di Canepa vince l'81ª edizione del Bol d'Or, anche in questo caso è il primo italiano a riuscire a vincere questa gara. Nel 2018, oltre all'impegno nel mondiale Endurance, partecipa in qualità di wild card ai Gran Premi di Donington e Misano Adriatico nel mondiale Superbike, in sella ad una Yamaha YZF-R1 del team Yamaha Motor Europe, con cui partecipa anche al trofeo Indipendenti. Raccoglie sette punti, che gli consentono di chiudere ventiduesimo nel mondiale piloti e nono nel trofeo Indipendenti.

Nel 2019 corre in MotoE con il team LCR; il compagno di squadra è Randy de Puniet.[15] Ottiene come miglior risultato in gara un quarto posto nella seconda gara di Misano, e chiude la stagione al 9º posto con 46 punti. Nel 2020 rimane nello stesso team, con compagno di squadra Xavier Siméon. Chiude la stagione al 9º posto con 51 punti.[16] Nel 2021 continua con Yamaha nel mondiale Endurance rinnovando anche per la stagione successiva.[17] Sempre nel 2021, conquista un podio nel campionato italiano Superbike partecipando come wild card con il team Keope Motor. Nel 2022 partecipa Campionato Italiano Velocità (CIV SBK) in sella alla Yamaha YZF-R1 del team Keope Motor e corre anche il mondiale Endurance in sella sempre alla Yamaha R1 del team Yamaha Yart chiudendo 2º assoluto al Bol d’or. Nel 2022 disputa la prima parte del CIV Superbike ottenendo sei piazzamenti a podio su sei gare disputate salvo poi dover lasciare per contemporanei impegni nel mondiale Endurance.[18] Nella stessa stagione è pilota titolare nella coppa del mondo MotoE con il team RNF Racing, il compagno di squadra è Bradley Smith. In occasione del Gran Premio di Francia, grazie al terzo posto in gara2, ottiene il suo primo podio nel Motomondiale; chiude la stagione al settimo posto.[19] Nel 2023 gareggia nel mondiale Endurance con il team YART in equipaggio con Marvin Fritz e Karel Hanika.[20] Sempre su Yamaha nel 2023 vince la 24 Ore di Spa-Francorchamps.[21]

Risultati in gara[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale Supersport[modifica | modifica wikitesto]

2005 Moto Punti Pos.
Kawasaki 16 15 Rit 1 41º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike[modifica | modifica wikitesto]

2008 Moto Punti Pos.
Ducati 13 Rit 3 32º
2012 Moto Punti Pos.
Ducati 20 10 10 Rit 8 Rit AN 17 19 11 Rit Rit 18 13 11 17 Rit 15 7 Rit NP NP 42,5 20º
2013 Moto Punti Pos.
Ducati 13 8 Rit 15 12 24º
2014 Moto Punti Pos.
Ducati 10 11 Rit 11 10 10 Rit Rit 11 11 Rit 15 12 16 13 18 11 Rit 14 15 11 10 12 12 73 13º
2015 Moto Punti Pos.
EBR, Kawasaki e Ducati Rit NP Rit NP 15 18 15 Rit NP NP 15 Rit 17 17 Rit 12 Rit 8 9 11 17 11 10 7 Rit 8 55 16º
2016 Moto Punti Pos.
Yamaha 7 9 10 8 30 19º
2018 Moto Punti Pos.
Yamaha 20 18 12 13 7 22º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Motomondiale[modifica | modifica wikitesto]

MotoGP[modifica | modifica wikitesto]

2009 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Ducati 17 14 16 15 9 16 14 12 12 8 12 Rit 13 13 NP Inf Inf 38 16º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Moto2[modifica | modifica wikitesto]

2010 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Force GP210, Suter e Bimota[22] 27 Rit 17 28 16 24 Rit 20 NE 28 28 26 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

MotoE[modifica | modifica wikitesto]

2019 Classe Moto Punti Pos.
MotoE Energica 12 8 5 4 6 Rit 46
2020 Classe Moto Punti Pos.
MotoE Energica 13 5 11 6 4 Rit 7 51
2022 Classe Moto Punti Pos.
MotoE Energica 11 9 8 3 6 6 7 5 Rit 12 6 6 94,5
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessio Piana, YART Attack a Spa: Niccolò Canepa nella storia dell'Endurance, su corsedimoto.com, Cdm Edizioni, 20 giugno 2023.
  2. ^ (EN) David Wright, Pramac confirm Kallio, Canepa for 2009, su autosport.com, Motorsport Network, 19 ottobre 2008.
  3. ^ Gianni C., Niccolò Canepa salterà il GP della Malesia. Pronto Espargaro?, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 19 ottobre 2009.
  4. ^ (EN) Si conclude l'avventura di Canepa con il Pramac Racing Team, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 3 novembre 2009. URL consultato il 17 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2014).
  5. ^ Carlo Baldi, Niccolò Canepa operato per ridurre la plurifrattura alla tibia, su moto.it, CRM S.r.l., 11 settembre 2012.
  6. ^ Canepa torna in Superstock 1000 con il Team Barni Racing, su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 27 novembre 2012.
  7. ^ Carlo Baldi, Gran finale per il CIV al Mugello. Canepa per La Marra, su moto.it, CRM S.r.l., 20 settembre 2013.
  8. ^ Superbike: Team Hero EBR lascia il Mondiale SBK, su corsedimoto.com, CdM Editore, 30 aprile 2015.
  9. ^ SBK Imola: per Canepa la stagione non è finita, su dueruote.it, Domus Editoriale S.p.A., 7 maggio 2015.
  10. ^ Adriano Bestetti, SBK 2015: Canepa con il team Grillini già a Imola, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 8 maggio 2015.
  11. ^ Canepa nel mondiale Endurance, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 21 gennaio 2018.
  12. ^ (EN) Donington, Superstock 1000 - Results Race (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 29 maggio 2016.
  13. ^ Flavio Aztori, Superbike Misano 2016: Canepa sulla R1 di Guintoli, ancora out, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 15 giugno 2015.
  14. ^ Maurizio Gissi, Yamaha vince la 8 Ore di Suzuka. Canepa è campione Endurance, su moto.it, CRM S.r.l., 31 luglio 2017.
  15. ^ (EN) MotoE 2019 Sachsenring - Entry List (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 5 luglio 2019.
  16. ^ (EN) MotoE 2020 - Championship Standings (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 11 ottobre 2020.
  17. ^ Marco Pezzoni, Niccolò Canepa rinnova con Yamaha per il 2022, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 15 settembre 2021.
  18. ^ Alessandro Di Moro, Un 2022 ricco di impegni per Canepa: “Farò i primi tre round del CIV Superbike", su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 26 febbraio 2022.
  19. ^ (EN) MotoE 2022 - World Cup Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 4 settembre 2022.
  20. ^ Alessio Piana, FIM EWC 2023: la situazione a 2 mesi dal via, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 14 febbraio 2023.
  21. ^ SBK, Canepa 'Master of Endurance': vince tutte e tre le classiche 24 ore, su gpone.com, Buffero Overflow S.r.l., 18 giugno 2023.
  22. ^ Con la Suter nel GP Repubblica Ceca e con la Bimota dal GP San Marino.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]