Mentuhotep IV

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Mentuhotep (IV)
Mentuhotep IV (a destra) porge offerte al dio Min. Iscrizione rupestre dall'Uadi Hammamat.
Re dell'Alto e Basso Egitto
Incoronazione1997 a.C.[1]
PredecessoreMentuhotep (III)
SuccessoreAmenemhat (I) (XII dinastia egizia
Morte1991 a.C.[1]
DinastiaXI dinastia egizia
MadreImi

Mentuhotep (IV) ( Hor Nebtawy) (... – 1991 a.C.) è stato un faraone appartenente alla XI dinastia egizia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Questo sovrano non compare nella lista di Abido e neppure nel Canone Reale, che però inserisce 7 anni nel computo della lunghezza della dinastia. Questo fatto ha portato a ritenere che Mentuhotep IV sia stato un usurpatore malgrado il suo nome sia riportato nella Sala degli antenati di Thutmose III.

Il nome di Mentuhotep IV ricorre in un'iscrizione dell'Uadi Hammamat dove è chiamato figlio di Imi, forse una sposa secondaria del suo predecessore.

Nel secondo anno del suo regno inviò il suo visir Amenemhat, che sarà il suo successore, alle cave di arenaria dello Uadi Hammamat. A questo sovrano viene attribuita la costruzione della fortezza di El-Gezira tra la 1ª e la 2ª cateratta del Nilo avente fa funzione di proteggere la pista che conduceva alle miniere d'oro di Berenice Pancrisia nello Uadi Allaqi.

La successione di Nebtawy presenta elementi complessi e poco chiari, per alcuni anni nelle regioni nubiane sotto controllo egiziano regnarono contemporaneamente tre pretendenti al trono che adottarono la tradizionale titolatura regale completa.

Liste Reali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Liste reali egizie.
Nome Horo Sala degli
Antenati di Karnak
Nebtawy 31
N5
nb
N16
N16


nb t3wy rˁ- Nebtawyra
Ra, signore delle Due Terre

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
nbN16
N16
nb t3wy Nebtawy Signore delle Due Terre
G16
nbty (nebti) Le due Signore
nbN16
N16
nb t3wy Nebtawy Signore delle Due Terre
G8
ḥr nbw Horo d'oro
R8A
S12
nṯrw nbw Neteru nebu Gli dei d'Oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
N5
nb
N16
N16
nb t3wy rˁ Nebtawira Ra, Signore delle Due Terre
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
Y5
n
V13wR4
t
p
mn t w ḥtp Mentuhetep Montu è contento

Altre Datazioni[modifica | modifica wikitesto]

Autore Anni di regno
Malek 1987 a.C. - 1980 a.C.[2]
von Beckerath 1983 a.C. - 1976 a.C.[3]
Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Mentuhotep (III) Medio Regno Amenemhat (I)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Grimal, Storia dell'antico Egitto, pag 118
  2. ^ (con John Baines), Atlante dell'antico Egitto, ed. italiana a cura di Alessandro Roccati, Istituto geografico De Agostini, 1980 (ed. orig.: Atlas of Ancient Egypt, Facts on File, 1980)
  3. ^ Chronologie des Pharaonischen Ägypten (Chronology of the Egyptian Pharaohs), Mainz am Rhein: Verlag Philipp von Zabern. (1997)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
  • Gardiner, Alan - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
  • Hayes, W.C. - Il Medio Regno in Egitto: dall'ascesa dei sovrani di Herakleopolis alla morte di Ammenemes III - Storia antica del Medio Oriente 1,4 parte seconda - Cambridge University 1971 (Il Saggiatore, Milano 1972)
  • Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I - Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)
  • Nicolas Grimal, Storia dell'antico Egitto, 9ª ed., Roma-Bari, Biblioteca Storica Laterza, 2011, p. 192, ISBN 978-88-420-5651-5.

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