Selezione di rugby a 15 del Golfo Persico

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Bandiera del Golfo Persico Golfo Persico
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Prima tenuta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Tenuta alternativa
Sport Rugby a 15
Federazione
Soprannome «Arugby, Soundos»
Esordio internazionale
Golfo Persico 20 - 64 Bandiera della Namibia Namibia[1]
3 giugno 1993
Migliore vittoria
Golfo Persico 97 - 3 Bandiera dell'India India[2]
27 aprile 2001
Peggiore sconfitta
Bandiera del Giappone Giappone 114 - 6 Golfo Persico [3]
3 maggio 2008

La selezione di rugby a 15 del Golfo Persico fu una rappresentativa di rugbisti provenienti dalle federazioni facenti parte dell'area del golfo Persico attiva fra il 1993 e il 2010, gestita dalla disciolta Arabian Gulf Rugby Football Union (AGRFU).

I giocatori che ne facevano parte provenivano principalmente da Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar. A partire dal 2007, il bacino d'utenza si estese a Egitto, Giordania e Libano, fino ad allora soltanto membri associati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'esordio della selezione avvenne il 3 luglio 1993 contro la Namibia, perdendo per 64-20. Negli anni successivi, la selezione prese parte ai tornei di qualificazione ai mondiali di rugby per l'area asiatica, senza mai riuscire a qualificarsi.

Nel 2007, fu decisa l'ammissione dei membri associati (Egitto, Giordania e Libano) all'interno della AGRFU.

Nel 2008, la selezione del Golfo Persico partecipò alla prima edizione dell'Asian Five Nations, assieme a Corea del Sud, Giappone, Hong Kong e Kazakistan.[4] La nazionale perse tutti e quattro gli incontri (tra l'altro registrando, il 3 maggio, la peggiore sconfitta della sua storia per 114-6 contro il Giappone) e fu retrocessa nella Division One asiatica.

Nel 2009, dopo aver battuto Thailandia e Taiwan, la selezione si assicurò il ritorno nel Five Nations per l'anno seguente. Tuttavia, il 16 gennaio, l'International Rugby Board annunciò lo scioglimento della federazione e della selezione entro la fine del 2010 e la loro sostituzione con le relative rappresentanze nazionali.[5]

L'Asian Five Nations 2010 fu così l'ultimo torneo ufficiale della selezione, che vinse due partite su quattro (fra cui l'ultima partita contro la Corea del Sud per 21-19 allo stadio The Sevens di Dubai).[6]

La selezione del Golfo Persico fu sostituita nel Five Nations dalla neo-costituita nazionale degli Emirati Arabi Uniti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ RugbyData.com - International Rugby Union Statistics - Statistics for Arabian Gulf - Games Played
  2. ^ RugbyData.com - International Rugby Union Statistics - Statistics for Arabian Gulf - Largest Winning Margin, su rugbydata.com. URL consultato l'11 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2008).
  3. ^ RugbyData.com - International Rugby Union Statistics - Statistics for Arabian Gulf - Largest Losing Margin, su rugbydata.com. URL consultato l'11 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2008).
  4. ^ (EN) Inaugural Asian Five Nations set for kick off, su World Rugby, 21 febbraio 2008. URL consultato il 14 ottobre 2015.
  5. ^ (EN) Major boost for West Asia, su World Rugby, 16 gennaio 2009. URL consultato il 14 ottobre 2015.
  6. ^ (EN) Japan run 100 points past Kazakhstan, su Scrum.com, 15 maggio 2010. URL consultato il 14 ottobre 2015.
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