Nazionale di calcio della Slovenia

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Bandiera della Slovenia Slovenia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione NZS (Federazione Calcistica Slovena)
Confederazione UEFA
Codice FIFA SVN
Selezionatore Bandiera della Slovenia Matjaž Kek
Record presenze Boštjan Cesar (101)
Capocannoniere Zlatko Zahovič (35)
Ranking FIFA 54º (26 ottobre 2023)[1]
Esordio internazionale
Bandiera della Slovenia Slovenia 0 - 1 Croazia Bandiera della Croazia
Murska Sobota, Slovenia; 19 giugno 1991
Migliore vittoria
Bandiera dell'Oman Oman 0 - 7 Slovenia Bandiera della Slovenia
Mascate, Oman; 8 febbraio 1999
Peggiore sconfitta
Bandiera della Francia Francia 5 - 0 Slovenia Bandiera della Slovenia
Saint-Denis, Francia; 12 ottobre 2002
Campionato del mondo
Partecipazioni 2 (esordio: 2002)
Miglior risultato Primo turno nel 2002, 2010
Campionato d'Europa
Partecipazioni 2 (esordio: 2000)
Miglior risultato Primo turno nel 2000,2024
UEFA Nations League
Partecipazioni 2 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato 1º posto nella Lega C 2020-2021

La nazionale di calcio della Slovenia (in sloveno Slovenska nogometna reprezentanca) è la rappresentativa calcistica della Slovenia ed è controllata dalla Nogometna Zveza Slovenije (Federazione Calcistica Slovena).

La Slovenia ha giocato la sua prima gara nel 1992, un anno dopo la separazione dello stato sloveno dalla Iugoslavia. Dal 1920 al 1991 i calciatori sloveni militavano, infatti, nella nazionale iugoslava.

La nazionale slovena ha partecipato a due fasi finali del campionato europeo (2000 e 2024) e a due fasi finali del campionato mondiale (2002 e 2010), concludendo in tutte e tre i casi con altrettante eliminazioni al primo turno. In tutte e tre le occasioni ha raggiunto la qualificazione tramite i play-off, eliminando l'Ucraina nel 1999, la Romania nel 2001 e la Russia nel 2009. Solitamente disputa le gare casalinghe allo Stadio Stožice di Lubiana. In alternativa gioca le partite interne allo Stadio Ljudski vrt di Maribor o a Capodistria.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, la Slovenia vanta quale migliore piazzamento il 15º posto dell'ottobre e del novembre 2010, mentre il peggiore piazzamento è 134º posto del dicembre 1993. Occupa il 64º posto della graduatoria.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'era della Jugoslavia (1921-1991)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Nazionale di calcio della Jugoslavia.

Per oltre mezzo secolo della sua storia, la nazionale slovena fece parte della Jugoslavia: i migliori risultati raggiunti furono il secondo posto al campionato d'Europa 1960 e il quarto posto al Mondiale di due anni dopo. L'ultima apparizione della squadra con questo nome si ebbe nel 1990, quando fu eliminata ai quarti di finale del Mondiale in Italia.

La nascita e gli anni novanta (1991-1999)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1991, a seguito dell'ottenimento di indipendenza da parte dello stato, nacque l'attuale selezione slovena, che prese parte alle qualificazioni all'Europeo 1996, debuttando a Maribor con un pareggio contro l'Italia di Sacchi (vicecampione mondiale in carica)[2]. Pur ottenendo undici punti nel girone, mancò l'accesso alla fase finale degli europei.

Fallì anche la qualificazione al Mondiale del 1998, classificandosi ultima nel girone con un solo punto. Riuscì, invece, ad accedere all'Europeo del 2000 terminando il proprio raggruppamento al secondo posto e superando l'Ucraina nello spareggio (2-1 a Lubiana e 1-1 a Kiev).

Anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

All'europeo di Belgio ed Olanda del 2000 la Slovenia si presentò con Srečko Katanec (il quale vantava trascorsi da calciatore anche in Italia, con la Sampdoria) in panchina e la stella Zlatko Zahovič in campo: nel debutto del girone D la squadra andò in vantaggio di tre reti contro la Jugoslavia per essere poi raggiunta sul pari nel volgere di sette minuti. La successiva sconfitta contro la Spagna e il pari a reti bianche contro la Norvegia sancirono l'eliminazione della compagine slovena.

Si qualificò anche per il campionato del mondo 2002, a cui ebbe accesso superando la Romania nello spareggio: l'avventura in Giappone e Corea del Sud si rivelò, però, fallimentare, con l'eliminazione giunta al primo turno a seguito di tre sconfitte (contro Spagna, Sudafrica e Paraguay). La Slovenia di Bojan Prašnikar mancò poi l'accesso al campionato d'Europa 2004, arrivando allo spareggio, ma perdendo contro i rivali croati. Nell'ottobre del 2004 ottenne una vittoria contro l'Italia di Marcello Lippi nelle qualificazioni al campionato del mondo 2006 (poi vinto dagli azzurri), ma si classificò solo quarta nel girone eliminatorio.

Dopo la breve gestione di Branko Oblak, esonerato a causa degli scarsi risultati nelle qualificazioni a Germania 2006, nel 2007 arrivò sulla panchina slovena il CT Matjaž Kek. Fallito anche l'accesso all'europeo 2008, nell'autunno 2009 la Slovenia staccò il biglietto per il mondiale di Sudafrica 2010. Al secondo posto nel girone fece infatti seguito il successo nello spareggio contro la più quotata Russia (battuta per 1-0 con un gol di Zlatko Dedič al ritorno a Maribor dopo una sconfitta per 2-1 all'andata) grazie alla regola dei gol fuori casa.

Anni duemiladieci[modifica | modifica wikitesto]

Il cammino al Mondiale sudafricano del 2010 si chiuse nella fase a gironi, in cui gli sloveni si piazzarono dietro Inghilterra e Stati Uniti. Fu un'eliminazione che ebbe il sapore della beffa per la nazionale allenata da Matjaž Kek, dal momento che gli Stati Uniti si qualificarono vincendo la gara contro l'Algeria grazie ad un gol di Landon Donovan segnato nei minuti di recupero del secondo tempo[3]. Alla fine del Mondiale sudafricano, nel luglio 2010, la Slovenia si issò al 19º posto della classifica mondiale della FIFA, salendo di 4 posizioni. Mantenne il medesimo piazzamento nei mesi di agosto e settembre, per poi portarsi, nella graduatoria del 20 ottobre, al 15º posto della classifica, miglior piazzamento di sempre per la nazionale slovena. Conservò il piazzamento anche nel mese di novembre.

La Slovenia ritrovò l'Italia sulla strada delle qualificazioni al campionato europeo del 2012 e perse entrambe le gare contro gli azzurri. Si classificò poi quarta nel girone, mancando la qualificazione. Mancò pure la qualificazione anche al campionato del mondo 2014, arrivando terza nel proprio girone dietro alla Svizzera capolista, che nell'ultima giornata di qualificazione la sconfisse per 1-0 con un gol di Granit Xhaka, e all'Islanda. Non si qualificò nemmeno per il campionato d'Europa 2016: dopo essersi classificata terza nel proprio girone dietro Inghilterra e Svizzera, fu sconfitta negli spareggi per la qualificazione dall'Ucraina. Mancò poi la qualificazione al campionato del mondo 2018, giungendo quarta nel proprio girone eliminatorio, e al campionato d'Europa 2020, classificandosi ancora quarta nel proprio raggruppamento.

Nella UEFA Nations League 2018-2019 la Slovenia fu sorteggiata nel girone di Lega C con Norvegia, Bulgaria e Cipro. In sei partite ottenne tre pareggi e subì tre sconfitte, retrocedendo in Lega D a causa dell'ultimo posto finale ma successivamente ripescata in Lega C con il cambio di formula a partire dall'edizione 2020-2021. In questa edizione arriva prima in Lega C e viene promossa in lega B.

Partecipazioni ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Fino al 1992 la Slovenia non aveva una propria nazionale in quanto lo stato sloveno era inglobato nella Jugoslavia. Esisteva, quindi, un'unica nazionale che rappresentava tutta la Jugoslavia.

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1998 Non qualificata
2002 Primo turno
2006 Non qualificata
2010 Primo turno
2014 Non qualificata
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
Campionato europeo
Edizione Risultato
1996 Non qualificata
2000 Primo turno
2004 Non qualificata
2008 Non qualificata
2012 Non qualificata
2016 Non qualificata
2020 Non qualificata
Giochi olimpici[4]
Edizione Risultato
Confederations Cup
Edizione Risultato
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1998 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2002 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud / Bandiera del Giappone Giappone Primo turno 0 0 3 2:7
2006 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Primo turno 1 1 1 3:3
2014 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -
2022 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Europei[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1996 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Non qualificata - - - -
2000 Bandiera del Belgio Belgio / Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Primo turno 0 2 1 4:5
2004 Bandiera del Portogallo Portogallo Non qualificata - - - -
2008 Bandiera dell'Austria Austria / Bandiera della Svizzera Svizzera Non qualificata - - - -
2012 Bandiera della Polonia Polonia / Bandiera dell'Ucraina Ucraina Non qualificata - - - -
2016 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2020[5] Bandiera dell'Europa Europa Non qualificata - - - -

Nations League[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019 Bandiera del Portogallo Portogallo 14° in Lega C[6] 0 3 3 5:8
2020-2021 Bandiera dell'Italia Italia 1° in Lega C[7] 4 2 0 8:1
2022-2023 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 9° in Lega B 1 3 2 6:10

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo FIFA 2002
Simeunovič, 2 Sankovič, 3 Milinovič, 4 Vugdalič, 5 Galič, 6 Knavs, 7 Novak, 8 A. Čeh, 9 Osterc, 10 Zahovič, 11 Pavlin, 12 Dabanovič, 13 Rudonja, 14 Gajser, 15 Tavčar, 16 Tiganj, 17 Pavlovič, 18 Ačimovič, 19 Karić, 20 N. Čeh, 21 Cimirotič, 22 Nemec, 23 Bulajič, CT: Katanec
Coppa del Mondo FIFA 2010
S. Handanovič, 2 Brečko, 3 Džinič, 4 Šuler, 5 Cesar, 6 Ilič, 7 Pečnik, 8 Koren, 9 Ljubijankič, 10 Birsa, 11 Novakovič, 12 J. Handanovič, 13 Jokić, 14 Dedič, 15 Krhin, 16 Šeliga, 17 Kirm, 18 Radosavljevič, 19 Filekovič, 20 Komac, 21 Stevanovič, 22 Mavrič, 23 Matavž, CT: Kek

Europei[modifica | modifica wikitesto]

Campionato d'Europa UEFA 2000
Simeunovič, 2 Bulajič, 3 Milinovič, 4 Milanič, 5 Galič, 6 Knavs, 7 Novak, 8 Čeh, 9 Udovič, 10 Zahovič, 11 Pavlin, 12 Dabanovič, 13 Rudonja, 14 Gajser, 15 Istenič, 16 Žlogar, 17 Šiljak, 18 Ačimovič, 19 Karić, 20 Osterc, 21 Pavlovič, 22 Nemec, CT: Katanec

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei giocatori convocati per le gare amichevoli contro Malta e Portogallo del 21 e 26 marzo 2024.[8]

Presenze e reti aggiornate al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Jan Oblak 7 gennaio 1993 (31 anni) 64 -53 Bandiera della Spagna Atlético Madrid
P Vid Belec 6 giugno 1990 (33 anni) 20 -23 Bandiera di Cipro APOEL
P Igor Vekić 6 maggio 1998 (25 anni) 0 0 Bandiera della Danimarca Vejle
D Petar Stojanović 7 ottobre 1995 (28 anni) 52 2 Bandiera dell'Italia Sampdoria
D Jaka Bijol 5 febbraio 1999 (25 anni) 47 1 Bandiera dell'Italia Udinese
D Jure Balkovec 9 settembre 1994 (29 anni) 32 0 Bandiera della Turchia Alanyaspor
D Miha Blažič 8 maggio 1993 (30 anni) 32 0 Bandiera della Polonia Lech Poznań
D Žan Karničnik 17 novembre 1994 (29 anni) 26 1 Bandiera della Slovenia Celje
D David Brekalo 3 dicembre 1998 (25 anni) 12 1 Bandiera degli Stati Uniti Orlando City
D Erik Janža 21 giugno 1993 (30 anni) 8 2 Bandiera della Polonia Górnik Zabrze
D Vanja Drkušić 30 ottobre 1999 (24 anni) 6 0 Bandiera della Russia Soči
C Jasmin Kurtić 10 gennaio 1989 (35 anni) 90 2 Bandiera dell'Italia Südtirol
C Sandi Lovric 28 marzo 1998 (26 anni) 33 4 Bandiera dell'Italia Udinese
C Adam Gnezda Čerin 16 luglio 1999 (24 anni) 29 4 Bandiera della Grecia Panathīnaïkos
C Jon Gorenc-Stanković 14 gennaio 1996 (28 anni) 22 1 Bandiera dell'Austria Sturm Graz
C Timi Max Elšnik 29 aprile 1998 (25 anni) 13 1 Bandiera della Slovenia Olimpia Lubiana
C Tomi Horvat 24 marzo 1999 (25 anni) 5 0 Bandiera dell'Austria Sturm Graz
C Nino Žugelj 23 maggio 2000 (23 anni) 0 0 Bandiera della Norvegia Bodø/Glimt
A Benjamin Verbič 27 novembre 1993 (30 anni) 58 6 Bandiera della Grecia Panathīnaïkos
A Andraž Šporar 27 febbraio 1994 (30 anni) 51 11 Bandiera della Grecia Panathīnaïkos
A Benjamin Šeško 31 maggio 2003 (20 anni) 28 11 Bandiera della Germania RB Lipsia
A Jan Mlakar 23 ottobre 1996 (27 anni) 15 2 Bandiera dell'Italia Pisa
A Žan Celar 14 marzo 1999 (25 anni) 9 0 Bandiera della Svizzera Lugano
A Žan Vipotnik 18 marzo 2002 (22 anni) 8 2 Bandiera della Francia Bordeaux

Record individuali[modifica | modifica wikitesto]

Il grassetto indica giocatori ancora in attività con la nazionale.

Dati aggiornati al 26 marzo 2024.

Classifica presenze[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Bostjan Cesar 101 10 2003-2018
2 Bojan Jokic 100 1 2006-2019
3 Valter Birsa 90 7 2006-2018
Jasmin Kurtic 2 2012-
5 Samir Handanovic 81 0 2004-2015
6 Zlatko Zahovic 80 35 1992-2004
Milivoje Novakovic 32 2006-2017
8 Josip Iličić 79 16 2010-2021
9 Miso Brecko 77 0 2004-2015
10 Aleš Čeh 74 1 1992-2002
Milenko Ačimovič 13 1998-2007

Classifica reti[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Giocatore Reti Presenze Periodo
1 Zlatko Zahovic 35 80 1992-2004
2 Milivoje Novakovic 32 80 2006-2017
3 Josip Iličić 16 79 2010-2021
Sašo Udovič 42 1993-2000
5 Ermin Šiljak 14 48 1994-2005
6 Milenko Ačimovič 13 74 1998-2007
7 Tim Matavz 11 39 2009-2020
Andraž Šporar 51 2016-
Benjamin Sesko 28 2021-

Commissari tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Dati aggiornati al 19 novembre 2018[9].

Name Periodo G V N P %V %N %P Risultati
Bandiera della Slovenia Prašnikar, Bojan Bojan Prašnikar 1991-1993 4 1 2 1 25.00 50.00 25.00
Bandiera della Slovenia Verdenik, Zdenko Zdenko Verdenik 1994-1997 32 10 8 14 31.25 25.00 43.75
Bandiera della Slovenia Prašnikar, Bojan Bojan Prašnikar 1998 5 1 1 3 20.00 20.00 60.00
Bandiera della Slovenia Katanec, Srečko Srečko Katanec 1998-2002 47 18 16 13 38.30 34.00 27.70 qualificazione a Euro 2000
qualificazione al mondiale 2002
Bandiera della Slovenia Prašnikar, Bojan Bojan Prašnikar 2002-2004 16 6 3 7 37.50 18.75 43.75 play-off di Euro 2004
Bandiera della Slovenia Oblak, Branko Branko Oblak 2004-2006 23 6 7 10 26.10 30.40 43.50
Bandiera della Slovenia Kek, Matjaž Matjaž Kek 2007-2011 49 20 9 20 40.82 18.37 40.82 qualificazione al mondiale 2010
Bandiera della Slovenia Stojanovič, Slaviša Slaviša Stojanovič 2011-2012 9 2 2 5 22.22 22.22 55.56
Bandiera della Slovenia Katanec, Srečko Srečko Katanec 2013-2017 42 16 7 19 38.10 16.66 45.23 play-off di Euro 2016
Bandiera della Slovenia Kavčič, Tomaž Tomaž Kavčič 2017-2018 7 1 1 5 14.29 14.29 71.43
Bandiera della Slovenia Benedejčič, Igor Igor Benedejčič 2018 2 0 2 0 00.00 100.0 00.00
Bandiera della Slovenia Kek, Matjaž Matjaž Kek 2018- 0 0 0 0 00.00 00.00 00.00

Confronti con le altre nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Dati aggiornati al 19 novembre 2018[10][11][12].

Legenda
Bilancio positivo (più vittorie)
Bilancio neutro (numero di vittorie = numero di sconfitte)
Bilancio negativo (più sconfitte)

Pre-indipendenza (1921-1991)[modifica | modifica wikitesto]

Slovenia indipendente (1992-oggi)[modifica | modifica wikitesto]

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico della nazionale slovena è la Nike, con cui ha il contratto con la squadra fino al 2016.[14] Prima i sponsor tecnici erano Kappa, Uhlsport, Adidas e Puma.

Controversia sui colori[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Divisa di casa della Slovenia fino al 1994

Fino al 1992, quando non era affiliata dalla FIFA e dall'UEFA, la nazionale slovena giocò le sue partite con i colori tradizionali sloveni: bianco, blu e rosso.[15] Dopo l'indipendenza e il riconoscimento dalla FIFA e dall'UEFA, la squadra giocò con gli stessi colori fino al 1994,[15] quando la commissione della federcalcio slovena decise di cambiare i colori a verde e bianco, i colori tradizionali della capitale Lubiana, nonché del NK Olimpija, il club più famoso dell'epoca, che aveva sede in questa città. Il verde non ha, nel caso sloveno, giustificazioni certe, né storiche, né dinastiche, dalla sua parte se non il riferimento alle fronde dei tigli attorno ai quali si riuniva il popolo nelle tradizionali assemblee. Forse la Slovenia voleva soltanto distinguersi nell'ambito dalle altre undici nazionali slave (tutte con maglie rosse o bianche o azzurre che sono i colori panslavi) e riferirsi, naturalisticamente, alle sue montagne davvero boscose. Oppure si rifà ad una tradizione mitteleuropea che vede nel verde il colore delle rivoluzioni democratiche nazionali[16].

Per il fatto che verde e bianco non furono mai i colori tradizionali sloveni, vi furono forti pressioni affinché si tornasse ai colori iniziali, specialmente nell'est e nel nord del paese: secondo vari sondaggi fatti dopo il 1994 circa i due terzi degli sloveni erano contrari alla combinazione verde-bianco (nell'est della Slovenia, la percentuale di chi si opponeva a questi colori era di oltre l'80%).[17] Per questo una nuova commissione della federcalcio slovena, che salì al potere all'inizio del 2009, deliberò un cambio dei colori della maglia a partire dal 2012[18].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  2. ^ Giancarlo Padovano, Luca Valdiserri e Franco Melli, Italia vice campione senza valore, in La Repubblica, 8 settembre 1994, p. 41. URL consultato il 29 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2015).
  3. ^ USA v Algeria: Landon Donovan 'proud' after last-gasp American triumph, Telegraph, 23 giugno 2010.
  4. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  5. ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021
  6. ^ Retrocessa in Lega D ma successivamente ripescata in Lega C con il cambio di formula a partire dall'edizione 2020-2021.
  7. ^ Promosso in Lega B
  8. ^ (SL) To G, Kek se veseli Ronalda, a še bolj Oblaka, Šporarja, Šeška ..., su rtvslo.si. URL consultato il 21 marzo 2024.
  9. ^ (EN) National football team managers from Slovenia, su eu-football.info. URL consultato il 31 luglio 2017.
  10. ^ (SL) Vsi izidi (1992-2017), su rtvslo.si, RTV Slovenija. URL consultato il 31 luglio 2017.
  11. ^ Slovenia national football team v all opponents in all times, su eu-football.info. URL consultato il 31 luglio 2017.
  12. ^ (SL) All matches, su nzs.si, Football Association of Slovenia. URL consultato il 31 luglio 2017.
  13. ^ Include le partite contro la Iugoslavia e la Serbia e Montenegro.
  14. ^ (SK) NZS in Nike še šest let, su nzs.si. URL consultato il 16 febbraio 2011.
  15. ^ a b Se reprezentanca vrača h koreninam? – Planet Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.. Siol.net (9 December 2009). Retrieved on 17 October 2011.
  16. ^ Salvi S., Savorelli A.; Tutti i colori del calcio; Firenze; Le Lettere; 2008
  17. ^ (SL) Kiks: Ameriški mediji "podžigajo" osamosvojitev Štajerske, in silo, Večer, 9 novembre 2011. URL consultato il 10 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2012).
  18. ^ Nogometaši od leta 2012 v novih dresih :: Prvi interaktivni multimedijski portal, MMC RTV Slovenija. Rtvslo.si. Retrieved on 17 October 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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