Nazionale di calcio del Montenegro

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Bandiera del Montenegro Montenegro
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione FSCG
Fudbalski Savez Crne Gore
Confederazione UEFA
Codice FIFA MNE
Soprannome Sokoli (Falchi)
Selezionatore Bandiera della Croazia Robert Prosinečki
Record presenze Fatos Bećiraj (85)
Capocannoniere Stevan Jovetić (35)
Ranking FIFA 70º[1] (26 ottobre 2023)
Esordio internazionale
Bandiera del Montenegro Montenegro 2 - 1 Ungheria Bandiera dell'Ungheria
Podgorica, Montenegro; 24 marzo 2007
Migliore vittoria
Bandiera di San Marino San Marino 0 - 6 Montenegro Bandiera del Montenegro
Serravalle, San Marino; 11 settembre 2012
Peggiore sconfitta
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 7 - 0 Montenegro Bandiera del Montenegro
Londra, Regno Unito; 14 novembre 2019
UEFA Nations League
Partecipazioni 3 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato 12º posto nella Lega B 2022-2023

La nazionale di calcio del Montenegro (in montenegrino Fudbalska reprezentacija Crne Gore) è la selezione calcistica nazionale del Montenegro.

Istituita nel giugno 2006 a seguito dell'indipendenza dello stato,[2] in precedenza non esisteva, in quanto il Montenegro era parte della Jugoslavia e, dal 2003, della Serbia-Montenegro.[3] La nazionale, che ha esordito nel 2007, disputa le partite casalinghe allo stadio pod Goricom di Podgorica in tenuta rossa.

Nella classifica mondiale della FIFA ha raggiunto come miglior piazzamento il 16º posto (giugno 2011), mentre il peggiore è il 199º del giugno 2007.[1] Occupa la 70ª posizione.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Malgrado il Montenegro avesse raggiunto l'indipendenza già nel maggio 2006[2], la nazionale serbomontenegrina, con la vecchia denominazione di Serbia e Montenegro, partecipò ugualmente al campionato mondiale 2006[3]: l'organico era composto quasi interamente da calciatori serbi con l'eccezione di Mirko Vučinić[3], la cui presenza nel torneo fu preclusa da un infortunio.[4][5][6] La nazionale di Serbia e Montenegro venne eliminata già al primo turno dopo aver perso con Paesi Bassi, Argentina — dalla quale subì un cappotto[7][8] e Costa d'Avorio.[9]

Dopo l'affiliazione della Federazione calcistica del Montenegro alla UEFA il 26 gennaio 2007,[10] la nazionale montenegrina di calcio, allenata da Zoran Filipović, esordì ufficialmente il 24 marzo successivo, battendo per 2-1 l'Ungheria in amichevole, di fronte a 12 000 spettatori, allo stadio pod Goricom di Podgorica.[11] Divenuto il 208º membro della FIFA nel maggio dello stesso anno,[12] il Montenegro, malgrado la disponibilità mostrata dalla UEFA, non disputò le qualificazioni al campionato europeo 2008 per il tardivo riconoscimento ufficiale[3], non avvenuto entro settembre 2006.[13]

La squadra prese parte alle eliminatorie del campionato mondiale 2010,[14] debuttando con due pareggi contro Bulgaria (2-2) e Irlanda (0-0), per poi perdere con i campioni del mondo dell'Italia (2-1) a Lecce.[15][16] Battuta dagli azzurri anche a domicilio (0-2),[17] la squadra balcanica chiuse il raggruppamento al penultimo posto con 9 punti, avendo vinto solo la partita casalinga contro la Georgia (2-1).[18]

Nel gennaio 2010 Filipović lasciò, per fine contratto, la guida della nazionale dopo averla allenata in 23 partite, in cui ottenne 8 vittorie e 8 pareggi e subì 7 sconfitte, facendo salire la squadra al 73º posto del ranking FIFA. Classificatasi ultima, dietro Giappone e Colombia, nella Coppa Kirin 2007, il 26 marzo 2008 la nazionale balcanica conseguì una vittoria per 3-1 in casa contro la Norvegia.

Il Montenegro in campo durante le qualificazioni a campionato d'Europa 2020.

Significativo fu, invece, il cammino nelle qualificazioni al campionato europeo 2012, con i montenegrini — peraltro autori di un'importante ascesa nel ranking mondiale della FIFA, con il 16º posto raggiunto nel giugno 2011 —[1] capaci di battere Galles in casa, la Svizzera in casa e in trasferta e la Bulgaria in trasferta e di classificarsi alle spalle dell'Inghilterra capolista, fermata sul pari a Londra (0-0) e in casa a Podgorica (2-2):[19] ammessa al turno di play-off,[20] la compagine mancò la partecipazione alla fase finale di Sudafrica 2010 venendo sconfitta in entrambi i confronti con la Rep. Ceca.[21][22]

Nel decennio a venire, il Montenegro — tra le cui file andò affermandosi Jovetić[23] non riportò alcuna qualificazione a manifestazioni internazionali. Nelle eliminatorie del campionato del mondo 2014 la squadra mise a referto la vittoria più larga della propria storia, battendo per 6-0 San Marino in trasferta, e l'Ucraina per 1-0 a Kiev e condusse una prima parte di girone in modo molto soddisfacente, stazionando al primo posto. Ciononostante, con la sconfitta per 0-4 subita contro gli ucraini nel giugno 2013 iniziò per i montenegrini una discesa che li portò a ottenere un solo punto nelle successive quattro partite, fino a chiudere il raggruppamento al terzo posto dietro Inghilterra e Ucraina.

Inseriti nel girone di qualificazione al campionato d'Europa 2016 con, tra le altre, Russia, Svezia e Austria, i montenegrini si classificarono quarti, con 3 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, scendendo al 95º posto della classifica mondiale della FIFA. Il 27 marzo 2015, durante la gara casalinga contro la Russia, Igor Akinfeev fu colpito da un petardo e la partita fu sospesa per 33 minuti; la FIFA decise di assegnare la vittoria ai russi per 3-0 a tavolino.

Nel corso delle eliminatorie per il campionato mondiale 2018 risultò fatale una sconfitta casalinga con la Danimarca[24], mentre nella UEFA Nations League 2018-2019 la squadra si piazzò terza nel proprio girone di Lega C, ben lontana in classifica da Serbia e Romania, che ottennero la promozione in Lega B.

Nella fase eliminatoria del campionato europeo 2020 la squadra fornì pessime prestazioni, chiudendo all'ultimo posto, senza vittorie in 8 partite. Nel corso della campagna, il 14 novembre 2019, fu nettamente battuta dall'Inghilterra nel millesimo incontro ufficiale degli inglesi: il 7-0 maturato a Londra è la sconfitta più larga della storia della nazionale balcanica.[25]

Nell'autunno 2020 i balcanici ottennero la promozione nella Lega B della UEFA Nations League, vincendo il proprio girone di Lega C (furono 3 i punti di vantaggio sul Lussemburgo) con 4 successi in 6 partite.[26]

Le successive qualificazioni al campionato del mondo 2022 videro il Montenegro collocarsi al quarto posto nel girone vinto dai Paesi Bassi, con 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Il Montenegro chiuse poi al terzo posto il proprio girone di Lega B della UEFA Nations League 2022-2023, a quattro punti dalla Bosnia ed Erzegovina prima e promossa.

Partecipazioni ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionato del mondo
Edizione Risultato
2010 Non qualificata
2014 Non qualificata
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
Campionato europeo
Edizione Risultato
2012 Non qualificata
2016 Non qualificata
2020 Non qualificata
Giochi olimpici[27]
Edizione Risultato
Confederations Cup
Edizione Risultato
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Nations League[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019 Bandiera del Portogallo Portogallo 11° in Lega C 0 1 3 1:5
2020-2021 Bandiera dell'Italia Italia 2° in Lega C[28] 4 1 1 10:2
2022-2023 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 12° in Lega B 2 1 3 6:6

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei giocatori convocati per le gare amichevoli contro Bielorussia e Macedonia del Nord del 21 e 25 marzo 2024.[29]

Presenze e reti aggiornate al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Milan Mijatović 26 luglio 1987 (36 anni) 37 0 Bandiera della Serbia Železničar Pančevo
P Danijel Petković 25 maggio 1993 (30 anni) 25 0 Bandiera dell'Ungheria Kisvárda
P Matija Šarkić 23 luglio 1997 (26 anni) 8 0 Bandiera dell'Inghilterra Millwall
D Stefan Savić 8 gennaio 1991 (33 anni) 73 9 Bandiera della Spagna Atlético Madrid
D Adam Marušić 19 ottobre 1992 (31 anni) 59 4 Bandiera dell'Italia Lazio
D Marko Vešović 21 agosto 1991 (32 anni) 52 2 Bandiera dell'Azerbaigian Qarabağ
D Risto Radunović 4 maggio 1992 (31 anni) 35 1 Bandiera della Romania FCSB
D Igor Vujačić 8 agosto 1994 (29 anni) 32 0 Bandiera della Russia Rubin
D Andrija Vukčević 11 ottobre 1996 (27 anni) 8 0 Bandiera del Messico Juárez
D Marko Tući 4 dicembre 1998 (25 anni) 4 0 Bandiera della Corea del Sud Gangwon
D Meldin Drešković 26 marzo 1998 (26 anni) 2 0 Bandiera dell'Ungheria Debrecen
C Vladimir Jovović 26 ottobre 1994 (29 anni) 56 0 Bandiera dell'Uzbekistan So'g'diyona
C Marko Janković 9 luglio 1995 (28 anni) 46 1 Bandiera dell'Azerbaigian Qarabağ
C Marko Bakić 1º novembre 1993 (30 anni) 26 0 Bandiera della Grecia OFI Creta
C Marko Vukčević 7 giugno 1993 (30 anni) 21 1 Bandiera della Croazia Varaždin
C Driton Camaj 4 marzo 1997 (27 anni) 14 1 Bandiera dell'Ungheria Kisvárda
C Stefan Lončar 19 febbraio 1996 (28 anni) 13 0 Bandiera dell'Ungheria Debrecen
C Edvin Kuč 27 ottobre 1993 (30 anni) 5 3 Bandiera del Kosovo Ballkani
C Andrija Radulović 3 luglio 2002 (21 anni) 3 0 Bandiera della Serbia Vojvodina
C Demir Škrijelj 10 luglio 1997 (26 anni) 1 0 Bandiera del Montenegro F.K. Mornar
A Stevan Jovetić 2 novembre 1989 (34 anni) 76 35 Bandiera della Grecia Olympiakos
A Stefan Mugoša 23 febbraio 1992 (32 anni) 54 15 Bandiera della Corea del Sud Incheon Utd
A Milutin Osmajić 25 luglio 1999 (24 anni) 21 2 Bandiera dell'Inghilterra Preston N.E.
A Nikola Krstović 5 aprile 2000 (24 anni) 16 3 Bandiera dell'Italia Lecce
A Dušan Bakić 23 febbraio 1999 (25 anni) 7 0 Bandiera di Cipro Omonia
A Viktor Đukanović 29 gennaio 2004 (20 anni) 4 0 Bandiera della Svezia Hammarby

Record individuali[modifica | modifica wikitesto]

Mirko Vučinić impegnato con il Montenegro contro l'Ucraina nelle qualificazioni al campionato del mondo 2014. È il secondo migliore marcatore della nazionale montenegrina.

Presenze e reti aggiornate al 25 marzo 2024.

I giocatori in grassetto sono ancora in attività in nazionale.[30]

Presenze[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Fatos Bećiraj 86 15 2009-2022
2 Stefan Jovetic 76 35 2008-
3 Stefan Savic 73 9 2010-
4 Žarko Tomašević 65 5 2010-
5 Elsad Zverotić 61 5 2008-2017
6 Adam Marušić 59 4 2015-
7 Vladimir Jovovic 56 0 2013-
8 Stefan Mugosa 54 15 2017-
9 Marko Vešović 52 3 2014-
10 Nikola Vukčević 51 1 2014-2022

Reti[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Giocatore Reti Presenze Periodo
1 Stevan Jovetić 35 76 2008-
2 Mirko Vučinić 17 46 2007-2017
3 Stefan Mugosa 15 54 2017-
Fatos Bećiraj 86 2009-2022
5 Stefan Savić 9 73 2010-
6 Dejan Damjanović 8 35 2008-2015
7 Radomir Đalović 7 26 2007-2011
8 Andrija Delibašić 6 21 2009-2013
9 Žarko Tomašević 5 65 2010-
Elsad Zverotić 61 2008-2017

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 18 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
  2. ^ a b Il Montenegro è indipendente, la Serbia accetta la separazione, su repubblica.it, 23 maggio 2006.
  3. ^ a b c d Mondiali: Serbia-Montenegro, la scheda, su inter.it, 30 maggio 2006. URL consultato il 9 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2021).
  4. ^ (EN) Injured Vucinic out of World Cup, su news.bbc.co.uk, 27 maggio 2006.
  5. ^ (EN) Vucinic out of World Cup, su eurosport.com, 27 maggio 2006.
  6. ^ Calcio/Serie B - Lecce, in settimana gli esami per Vucinic, su lagazzettadelmezzogiorno.it, 30 maggio 2006.
  7. ^ Gabriele Romagnoli, L'Argentina delle meraviglie, in la Repubblica, 17 giugno 2006, p. 63.
  8. ^ Luca Calamai, Uragano Argentina, in La Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2006.
  9. ^ Il Messico perde, ma passa, in la Repubblica, 22 giugno 2006, p. 67.
  10. ^ UEFA accoglie Montenegro, su it.uefa.com, 26 gennaio 2007.
  11. ^ Festa montenegrina con Vucinic, su it.uefa.com, 24 marzo 2007.
  12. ^ (EN) Montenegro becomes 208th FIFA member, su taiwannews.com.tw, 31 maggio 2007. URL consultato il 9 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
  13. ^ Serbia to take spot in Euro 2008, BBC Sport, 23 maggio 2006. URL consultato l'11 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2006).
  14. ^ Da Bojinov a Kaladze a Vucinic, ecco le avversarie dell'Italia, su repubblica.it, 25 novembre 2007.
  15. ^ Enrico Currò, Due gol, Montenegro ko, in la Repubblica, 16 ottobre 2008, p. 62.
  16. ^ ITALIA DE ROMA, in La Gazzetta dello Sport, 16 ottobre 2008.
  17. ^ Luigi Panella, Pirlo-Pazzini e l'Italia va, su repubblica.it, 28 marzo 2009.
  18. ^ Trap, 1-1 a Sofia, in la Repubblica, 7 giugno 2009, p. 45.
  19. ^ Emiliano Pozzoni, Francia, Grecia, Russia e Ibra qualificati, su gazzetta.it, 11 ottobre 2011.
  20. ^ Sorteggio spareggi UEFA Euro 2012, su it.uefa.com, 14 ottobre 2011.
  21. ^ Emiliano Pozzoni, Trap, il gatto è nel sacco, su gazzetta.it, 11 novembre 2011.
  22. ^ Trap, il gatto è nel sacco, su gazzetta.it, 15 novembre 2011.
  23. ^ Perché i tifosi del Montenegro amano Stevan Jovetic, su it.uefa.com, 11 gennaio 2017.
  24. ^ (EN) Denmark edge Montenegro to keep alive World Cup hopes, su cn.reuters.com, 5 ottobre 2017.
  25. ^ Le altre partite, in la Repubblica, 15 novembre 2019, p. 50.
  26. ^ Giacomo Luchini, Nations League, Lukaku trascina il Belgio alla Final Four. Crolla la Russia, Ungheria in Lega A, su repubblica.it, 18 novembre 2020.
  27. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  28. ^ Promosso in Lega B
  29. ^ Prosinečki pozvao 25 igrača, su FSCG.me. URL consultato il 13 marzo 2024.
  30. ^ Montenegro international footballers by caps, su eu-football.info.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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