Nazionale di calcio femminile del Malawi

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Bandiera del Malawi Malawi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione FAM
Confederazione CAF
Codice FIFA MWI
Soprannome Scorchers[1]
Selezionatore Bandiera del Malawi Lovemore Fazili
Ranking FIFA 156º (15 marzo 2024)
Esordio internazionale
Bandiera dello Zambia Zambia 8-0 Malawi Bandiera del Malawi
(Harare, Zimbabwe, 20 aprile 2002)
Migliore vittoria
Bandiera del Malawi Malawi 17-0 Seychelles Bandiera delle Seychelles
(Blantyre, Malawi, 25 settembre 2023)
Bandiera del Malawi Malawi 17-0 Seychelles Bandiera delle Seychelles
(Blantyre, Malawi, 28 settembre 2023)
Peggiore sconfitta
Bandiera dello Zambia Zambia 8-0 Malawi Bandiera del Malawi
(Harare, Zimbabwe, 20 aprile 2002)

La nazionale di calcio femminile del Malawi è la rappresentativa calcistica femminile internazionale del Malawi, gestita dalla locale federazione calcistica (FAM).

In base alla classifica emessa dalla FIFA il 15 marzo 2024, la nazionale femminile occupa il 156º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[2].

Come membro della Confédération Africaine de Football (CAF), partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, alla Coppa delle nazioni africane femminile, ai Giochi olimpici estivi, ai Giochi panafricani e ai tornei a invito. Oltre alla CAF, come le altre nazionali di calcio che rappresentano il Malawi negli incontri internazionali, è membro della Council of Southern Africa Football Associations (COSAFA), che raggruppa le federazioni dell'Africa meridionale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002 la nazionale malawiana prese parte al suo primo torneo internazionale, partecipando al campionato COSAFA, competizione riservata alle federazione affiliate alla COSAFA[3]. Nel 2004 per la prima volta partecipò alle qualificazioni al campionato africano, superando il turno preliminare dopo il ritiro dell'Uganda, ma venendo poi sconfitta dall'Etiopia al primo turno[4]. Negli anni successivi il Malawi partecipò a poche edizioni del campionato africano, dal 2016 rinominato in Coppa delle nazioni africane, senza riuscire a qualificarsi alla fase finale. Prese parte con continuità, invece, al campionato COSAFA. Nel 2021 battè il Sudafrica, detentore del trofeo, in semifinale, per poi perdere la finale contro la Tanzania[5]. Nel 2023 il Malawi raggiunse nuovamente la finale del campionato COSAFA, ma in questa occasione sconfisse lo Zambia, conquistando il primo trofeo della propria storia sportiva[6].

Partecipazione ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1991 Non partecipante
1995 Non partecipante
1999 Non partecipante
2003 Non partecipante
2007 Non qualificata
2011 Non partecipante
2015 Non partecipante
2019 Non partecipante
2023 Non qualificata
Giochi olimpici
Edizione Risultato
1996 Non qualificata
2000 Non qualificata
2004 Non qualificata
2008 Non qualificata
2012 Non qualificata
2016 Non qualificata
2020 Non qualificata
Coppa delle nazioni africane
Edizione Risultato
1991 Non partecipante
1995 Non partecipante
1998 Non partecipante
2000 Non partecipante
2002 Non partecipante
2004 Non qualificata
2006 Non qualificata
2008 Non partecipante
2010 Non partecipante
2012 Non qualificata
2014 Non partecipante
2016 Non partecipante
2018 Non partecipante
2022 Non qualificata
2024 Non partecipante
Giochi panafricani
Edizione Risultato
2003 Non partecipante
2007 Non partecipante
2011 Non partecipante
2015 Non partecipante
2019 Non partecipante

Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

Calciatrici[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici della Nazionale malawiana.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • Campionato COSAFA: 1
2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hearty welcome for Scorcher, su fam.mw, 16 ottobre 2023. URL consultato il 29 dicembre 2023.
  2. ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 16 marzo 2024.
  3. ^ (EN) Roberto Di Maggio, Erik Garin, Todd Roman e Kalumiana Kalumiana, COSAFA Women Tournaments, su rsssf.org, 21 settembre 2022. URL consultato il 29 dicembre 2023.
  4. ^ (EN) Todd Roman e James Allnutt, Africa - Women's Championship 2004, su rsssf.org, 17 novebre 2005. URL consultato il 29 dicembre 2023.
  5. ^ (EN) Tanzania's regional win evidence of growing depth in Africa, su fifa.com, 10 ottobre 2021. URL consultato il 29 dicembre 2023.
  6. ^ (EN) Chikondi Magalasi, History Makers! Malawi win Cosafa Women's Champions, su malawi24.com, 15 ottobre 2023. URL consultato il 29 dicembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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