Nanassino

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Nanassino
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
Dettagli
Categoriabevanda
RiconoscimentoP.A.T.

Il nanassino è un liquore a base di fico d'India tipico di Salerno, in particolare della costiera amalfitana e del Cilento[1][2].

Di colore giallo più o meno intenso, a seconda del colore delle bucce utilizzate[3].

Storicamente veniva preparato dalle famiglie benestanti per offrirlo in occasioni particolari e durante le festività[1][2].

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Si ottiene mettendo le bucce di fichi d’india in infusione con alcool 95° e con l'aggiunta successiva di uno sciroppo d'acqua e zucchero[4].

I frutti migliori vengono raccolti maturi a fine agosto, inizio di settembre. Per un litro di alcool si utilizzano circa 10 frutti. In infusione si mette solo la buccia per un periodo di 10 giorni. In seguito si filtra l'infuso e si aggiunge lo sciroppo composto da pari quantità di acqua e di zucchero in quantità variabile a seconda del gusto che si vuole ottenere.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b LIQUORE Nanassino, su agricoltura.regione.campania.it. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  2. ^ a b Amparo Machado e Chiara Prete, 1001 specialità della cucina italiana da provare almeno una volta nella vita, su books.google.it. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  3. ^ Liquore Nanassino, su saporetipico.it. URL consultato il 3 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2019).
  4. ^ NANASSINO: LIQUORE DI FICHI D'INDIA, su Eat Italy News, 22 agosto 2015. URL consultato il 3 ottobre 2019.