Nabidae

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Nabidi
Himacerus mirmicoides
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Paraneoptera
Sezione Rhynchotoidea
Ordine Rhynchota
Sottordine Heteroptera
Infraordine Cimicomorpha
Superfamiglia Cimicoidea
Famiglia Nabidae
Costa, 1852
Sottofamiglie

I Nabidi (Nabidae Costa, 1852) sono una famiglia di piccoli insetti Cimicomorfi appartenenti all'ordine dei Rincoti, sottordine Eterotteri.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I Nabidi sono insetti di dimensioni medio-piccole, con corpo oblungo e appiattito in senso dorso-ventrale, lungo da 5 a 10 mm. La livrea ha colori uniformi, tendenti al chiaro nei Nabinae, allo scuro nei Prostemmatinae.

Le antenne sono composte da 4-5 articoli e della stessa lunghezza del capo. Il rostro è formato da 4 articoli, lungo e ricurvo alla base, separato nettamente dal protorace da una regione sclerotizzata detta gola; in posizione di riposo non si appoggia sulla faccia ventrale del capo..

Il torace mostra una ricca scultura della cuticola, visibile ai lati; il metatorace è provvisto di ghiandola odorifera. Le ali anteriori hanno la parte sclerificata suddivisa in clavo e corio, quest'ultimo terminante con il cuneo, come negli Antocoridi e nei Miridi. Le ali sono funzionali ma una delle specie più comuni e rappresentative, l'Himacerus apterus, è attera. Le zampe sono lunghe e slanciate, con tarsi composti da tre segmenti. Le anteriori e le medie portano un organo adesivo nella parte distale delle tibie. Le zampe anteriori sono usate come raptatorie per afferrare e trattenere la preda, sfruttando l'azione adesiva degli organi tibiali.

L'addome dei maschi è provvisto di un organo copulatore completo e simmetrico, le femmine sono prive di spermateca. Anche in questa famiglia si verifica l'inseminazione emocelica, come nella maggior parte dei Cimicoidei, con perforazione del tegumento addominale della femmina e immissione dello sperma nel lacunoma.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I Nabidi sono insetti predatori e, come gli Antocoridi, sono considerati insetti utili in quanto predano soprattutto acari e insetti dannosi e le rispettive uova; fra le consuete vittime si citano afidi, cocciniglie, cicaline. A differenza degli Antocoridi popolano prevalentemente la vegetazione erbacea o arbustiva, comportandosi in modo sostanziale come i Reduvidi, meno frequentemente si ritrovano anche su piante arboree.

La femmina depone le uova all'interno degli steli erbacei. Il ciclo è composto da una sola generazione annua.

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia dei Nabidi comprende 380 specie distribuite in 31 generi (LATTIN, 1989[1]). La suddivisione sistematica interna è ritenuta sostanzialmente stabile ed è condivisa dalla maggior parte degli schemi tassonomici. Secondo gli schemi tassonomici, la famiglia si suddivide in due sottofamiglie:

  • Famiglia Nabidae
  • Sottofamiglia Nabinae: comprende specie dal corpo slanciato, con livree chiare e zampe lunghe
  • Sottofamiglia Prostemmatinae: comprende specie dal corpo più robusto, con livree scure e zampe moderatamente lunghe.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Australian Faunal Directory. Vedi collegamenti esterni.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ermenegildo Tremblay, Entomologia applicata. Volume II Parte I, 1ª ed., Napoli, Liguori Editore, 1981, ISBN 978-88-207-1025-5.
  • Antonio Servadei, Sergio Zangheri; Luigi Masutti, Entomologia generale ed applicata, Padova, CEDAM, 1972.
  • Gennaro Viggiani, Lotta biologica ed integrata, Napoli, Liguori editore, 1977, ISBN 88-207-0706-3.

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