NGC 6871

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NGC 6871
Ammasso aperto
NGC 6871
Scoperta
ScopritoreFriedrich Georg Wilhelm
von Struve
Data1825
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCigno
Ascensione retta20h 05m 59s[1]
Declinazione+35° 46′ 36″[1]
Distanza5130[2] a.l.
(1574[2] pc)
Magnitudine apparente (V)5,2[1]
Dimensione apparente (V)15'[1]
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso aperto
ClasseII 2 p n
Età stimata9 milioni di anni[2]
Altre designazioni
Cr 413; OCl 148[1] (NGC 6883; Cr 415)
Mappa di localizzazione
NGC 6871
Categoria di ammassi aperti

Coordinate: Carta celeste 20h 05m 59s, +35° 46′ 36″

NGC 6871 è un piccolo e giovane ammasso aperto visibile nella costellazione del Cigno.

Osservazione[modifica | modifica wikitesto]

Mappa per individuare NGC 6871.

NGC 6871 è uno dei numerosi ammassi presenti nel brillantissimo tratto di Via Lattea a sud della stella Sadr (γ Cygni); si può trovare con facilità 2 gradi ad est di η Cygni, un astro di quarta magnitudine. Con un binocolo si presenta immerso in un grande campo stellare ricco di altri ammassi e nebulose ed è formato da poche stelle di magnitudine 7 e 8 molto vicine fra loro, circondate da alcune stelle più deboli e immerso in un ricchissimo campo stellare; un telescopio di piccole dimensioni rivela che quasi la metà delle sue componenti sono doppie, mentre le stelle più deboli dell'ammasso si confondono coi campi stellari circostanti. La componente più luminosa si presenta di magnitudine 6,75.

Quest'ammasso può essere osservato da entrambi gli emisferi terrestri, sebbene la sua declinazione molto settentrionale favorisca notevolmente gli osservatori dell'emisfero nord; dalle regioni boreali si presenta estremamente alto nel cielo nelle notti d'estate, mentre dall'emisfero australe resta sempre molto basso, ad eccezione delle aree prossime all'equatore. È comunque visibile da quasi tutte le aree abitate della Terra.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra giugno e novembre.

Storia delle osservazioni[modifica | modifica wikitesto]

NGC 6871 venne osservato per la prima volta da Friedrich von Struve nel 1825, attraverso un telescopio rifrattore da 9,6 pollici. In seguito venne inserito nel General Catalogue of Nebulae and Clusters di John Herschel col numero 2067.[4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un ammasso piuttosto giovane la cui distanza è stimata attorno ai 1574 parsec (5130 anni luce),[5] in corrispondenza di un tratto del Braccio di Orione particolarmente ricco di nubi molecolari, data la presenza del sistema di Cygnus X; in particolare, NGC 6871 ricade in direzione di due brillanti associazioni OB, Cygnus OB1 e Cygnus OB3.

Le stelle più luminose dell'ammasso sono disposte in coppia; la coppia settentrionale comprende due stelle azzurre di magnitudine 6,75 e 7,36, mentre la coppia meridionale è formata da componenti di magnitudine 7,86 e 8,86.[5] Fra le sue componenti si trovano alcune stelle variabili fra le quali spicca la binaria a eclisse V453 Cygni, la cui età si aggira sui 10 milioni di anni. La gran parte delle componenti di NGC 6871 hanno un'età compresa fra 2 e 5 milioni di anni, che potrebbe essere compatibile con uno scenario secondo cui i processi di formazione stellare che hanno originato l'ammasso siano perdurati a lungo o abbiano avuto due picchi di attività.[6]

Nei dintorni dell'ammasso si osservano numerose nebulosità; verso nord si estende LBN 180 e a est LBN 182, mentre il bordo sudoccidentale è dominato da LBN 174 e LBN 179.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e SIMBAD Astronomical Database, su Results for NGC 6871. URL consultato il 16 maggio 2013.
  2. ^ a b c WEBDA page for open cluster NGC 6871, su univie.ac.at. URL consultato il 16 maggio 2013.
  3. ^ Una declinazione di 38°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 52°; il che equivale a dire che a nord del 52°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 52°S l'oggetto non sorge mai.
  4. ^ Catalogo NGC/IC online - result for NGC 6871, su ngcicproject.org. URL consultato il 16 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  5. ^ a b c NGC 6871 - open cluster in Cygnus, su cs.astronomy.com. URL consultato il 16 maggio 2013.
  6. ^ Southworth, J.; Maxted, P. F. L.; Smalley, B., Eclipsing binaries in open clusters - II. V453 Cyg in NGC 6871, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 351, n. 4, luglio 2004, pp. 1277-1289, DOI:10.1111/j.1365-2966.2004.07871.x. URL consultato il 16 maggio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 7 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-14-X

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