Néstor Craviotto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Vittorie=

Néstor Craviotto
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 183 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 2000 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1983Estudiantes
Squadre di club1
1983-1990Estudiantes195 (14)
1991-1995Independiente139 (14)
1995-1996Estudiantes28 (4)
1996-1999Banfield68 (6)
1999-2000San Martín (SJ)3 (0)
Nazionale
1989-1994Bandiera dell'Argentina Argentina11 (3)
Carriera da allenatore
2000San Martín (SJ)
2000-2002Estudiantes
2002-2003Unión
2003Chacarita Juniors
2004Emelec
2005Belgrano
2005-2006Unión
2006-2007Centenario
2007-2008Bandiera del Guatemala Guatemala U-20
2008-2010San Martín (SJ)
2010-2011The Strongest
2012Sp. Belgrano (SF)
2013-2014Unión La Calera
2014-2015The Strongest
2016Deportivo Pereira
2017-2018Atlético Huila
 Copa América
Oro Cile 1991
Oro Ecuador 1993
 Confederations Cup
Oro Arabia Saudita 1992
 Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
Oro Coppa Artemio Franchi 1993
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 ottobre 2018

Néstor Oscar Craviotto (La Plata, 3 ottobre 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocava come difensore; si fece notare per le sue doti realizzative.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili dell'Estudiantes, vi debuttò a livello professionistico nella stagione 1983, in cui la squadra vinse il campionato; giocò dunque la conseguente Coppa Libertadores 1984, e rimase nei ranghi della società sino al 1990. Trasferitosi all'Independiente di José Pastoriza, arrivò a vincere il Clausura 1994 e a raggiungere i quarti di finale della Coppa Libertadores 1995, segnando un totale di quattordici reti in campionato. Passò dunque al Banfield, dove alla prima stagione Craviotto retrocesse per la prima volta in carriera; partecipò dunque alla Primera B Nacional nel 1997-1998, ma non terminò il campionato a causa di un infortunio al ginocchio; l'annata successiva si concluse con la rescissione del contratto a causa di mancati pagamenti dello stipendio.[1] Nel 1999 tornò quindi in Primera B, accasandosi al San Martín de San Juan, con cui giocò le ultime tre partite della sua carriera (nella fase di preparazione aveva subito un grave infortunio al menisco che gli aveva interdetto la partecipazione alla maggior parte degli incontri di campionato); la dirigenza gli offrì dunque il posto di allenatore, che accettò.[1]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Convocato per la prima volta da Carlos Bilardo nel 1989, diventò una presenza quasi fissa nella gestione Basile: sui quattro tornei ufficiali cui la selezione prese parte, Craviotto ne disputò tre, saltando il campionato del mondo 1994. Durante la Copa América 1991 realizzò una rete contro il Perù, contribuendo all'avanzamento della Nazionale nella competizione, che avrebbe poi vinto. La Confederations Cup 1992 vide nuovamente l'Argentina vittoriosa, così come la Copa América 1993: il ciclo di vittorie di Basile si esaurì con quest'ultimo torneo, che fu anche l'ultimo a cui Craviotto partecipò.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Sostituì Fernando Donaires come tecnico del San Martín, portando la squadra al terzo posto in Primera B; i buoni risultati ottenuti gli fecero guadagnare il passaggio all'Estudiantes, squadra che lo aveva visto maturare come calciatore e che rischiava la retrocessione: Craviotto riuscì a mantenere il club in Primera División.[2] Si trasferì all'Unión di Santa Fe, anch'essa a rischio, in quanto occupava gli ultimi posti della classifica: con un gioco offensivo, la squadra si riprese, ma il tecnico prese la decisione di lasciare l'incarico e passare al Chacarita prima che il torneo terminasse.[2] Nuovamente, Craviotto riuscì a risollevare le sorti della squadra, ma la dirigenza decise comunque di esonerarlo; all'Emelec e al Belgrano rimase molto poco (rispettivamente sette e sei partite)[2] e fu all'Unión che Craviotto tornò in pianta stabile in un club. Conclusa la prima parte del campionato all'ottavo posto, dopo poche partite della fase successiva Craviotto fu nuovamente esonerato,[2] e passò ad allenare la Nazionale di calcio del Guatemala Under-20, in vista del campionato del mondo Under-20 2009. Lasciato anche tale incarico, tornò al San Martín dopo quasi dieci anni e in seguito si trasferì in Bolivia.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Estudiantes: Nacional 1978
Independiente: Clausura 1994
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Independiente: 1994, 1995
Independiente: 1995

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cile 1991, Ecuador 1993
1992
Argentina 1993

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (ES) Trayectoria como Jugador, su nestorcraviotto.com.ar. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2010).
  2. ^ a b c d (ES) Trayectoria como DT, su nestorcraviotto.com.ar. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]