Museo Condé

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Musée Condé de Chantilly)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Museo Condé
Ubicazione
StatoBandiera della Francia Francia
LocalitàChantilly
IndirizzoChâteau de Chantilly
Coordinate49°11′38.2″N 2°29′07″E / 49.193944°N 2.485278°E49.193944; 2.485278
Caratteristiche
TipoArte
Istituzione17 aprile 1898
ProprietàInstitut de France
Visitatori221 206 (2010)
Sito web

Il museo Condé (Musée Condé in francese), ospitato nel castello di Chantilly al nord di Parigi, è uno dei maggiori musei d'arte di Francia. Fu creato da Enrico d'Orléans, duca d'Aumale che nel 1884 lasciò in legato all'Institut de France il castello e l'eccezionale collezione d'arte che aveva riunito, con l'obbligo per l'istituzione di trasformare il castello in museo per poter esporre al pubblico l'intera raccolta. Il museo aprì nel 1898. Allestito nel castello con una museografia rimasta immutata dall'epoca della sua apertura, il museo è famoso per la collezione di pitture italiane e francesi che conserva, una delle più importanti al livello europeo, e per la sua raccolta di manoscritti medievali, della quale fanno parte le Très riches heures du Duc de Berry, il più famoso codice miniato medievale.

Collezioni[modifica | modifica wikitesto]

La biblioteca del castello

Il museo Condé possiede un'importante collezione di opere d'arte e di libri antichi : possiede la seconda collezione di Francia di pitture antiche dopo il Louvre con 1.000 opere, ma anche 2.500 disegni, 6.000 incisioni e 4.000 monete e medaglie, 300 sculture, 1.400 fotografie dell'Ottocento e 150 oggetti dell'antichità. La biblioteca racchiude quasi 50.000 libri, tra i quali 14.500 anteriori all'Ottocento.

Pittura[modifica | modifica wikitesto]

La ricca collezione del duca d'Aumale comprende una maggioranza di quadri delle scuole italiane e francesi. Per la scuola italiana vi sono opere di pittori quali Beato Angelico, Sassetta (Sposalizio mistico di san Francesco), Fra Carnevale, Filippino Lippi, Piero di Cosimo, Bernardino Luini, Jacopo Palma il Vecchio, Ludovico Mazzolino, Raffaello (Madonna del Velo, Tre Grazie e la Madonna d'Orleans), Dosso Dossi, Giovan Battista Moroni, Alessandro Allori, Federico Barocci, Annibale Carracci, Guido Reni, Domenichino, Guercino, Mattia Preti e Salvatore Rosa. La scuola francese, anch'essa molto numerosa, è rappresentata da pittori come Enguerrand Quarton, François Clouet, Nicolas Poussin, Philippe de Champaigne, Pierre Mignard, Nicolas de Largillière, Nicolas Lancret, Antoine Watteau, Jean-Marc Nattier, Charles-Joseph Natoire, Jean-Baptiste Greuze, Antoine-Jean Gros, Jean-Auguste-Dominique Ingres, Théodore Géricault, Jean-Baptiste Le Paon, Eugène Delacroix, Jean-Baptiste Camille Corot e Théodore Rousseau, Charles Jalabert. La scuola fiamminga è presente con quadri di Hans Memling, Denijs Calvaert, Antoon van Dyck (Ritratto di Gastone d'Orléans), Frans Pourbus il Giovane e David Teniers il Giovane. La pittura olandese, più ristretta delle precedenti, è rappresentata da Anthonis Mor, Matthias Stomer o ancora Jacob van Ruisdael. Joshua Reynolds illustra, tra altri pittori, la pittura inglese.

Disegni[modifica | modifica wikitesto]

La collezione di disegni comprende opere di Albrecht Dürer, tanti ritratti di Jean Clouet e François Clouet, Raffaello, Primaticcio, Rubens, Le Lorrain, Rembrandt e Delacroix.

Libri antichi[modifica | modifica wikitesto]

14.500 libri tra i quali 1.300 manoscritti, 700 incunaboli e 12.500 stampati. Di particolare rilievo sono i libri di miniati medievali tra i quali si trovano :

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN139676854 · ISNI (EN0000 0001 2314 8954 · LCCN (ENn50036805 · GND (DE1033853-6 · BNF (FRcb11864921b (data) · J9U (ENHE987007265756205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50036805