Museo filatelico e numismatico

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Voce principale: Musei Vaticani.
Museo Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano
Una sala del Museo
Ubicazione
StatoBandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
LocalitàCittà del Vaticano
Caratteristiche
Tipofilatelico e numismatico
Collezionifrancobolli, medaglie, monete
Istituzione22 ottobre 1936
Apertura22 ottobre 1936
Sito web

Il Museo Filatelico e Numismatico è l'ultima collezione entrata a far parte dei Musei Vaticani. Esso è stato inaugurato il 25 settembre 2007 nella sua nuova sede.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Insegna del Museo filatelico e numismatico della Città del Vaticano

Fondato nel 1936 sotto il pontificato di Pio XI, il Museo filatelico e numismatico, collezione dei Musei Vaticani, cambiò la propria sede due volte prima di arrivare a quella attuale. Rimase nella prima sede fino al 1º ottobre 1987, quando venne spostato nella Torre Borgia[1], una struttura molto più ampia della precedente. In essa il museo occupava quattro sale, complessivamente di 250 m². Nel 1990 avvenne il suo secondo spostamento, in una camera di 540 m² che si trovava nella stazione ferroviaria vaticana. Il 25 settembre 2007[1][2] il museo è stato rispostato nella sua prima sede, in modo tale da agevolarne la visita vista la vicinanza con il resto delle collezioni vaticane.

Esposizione[modifica | modifica wikitesto]

Il museo raccoglie tutti i francobolli e le monete della Città del Vaticano, dal momento della sua nascita (1929) ad oggi; ed inoltre ospita una vasta raccolta filatelica dell'ex Stato Pontificio, con alcune rarità.

Sezione filatelica[modifica | modifica wikitesto]

Comprende: le emissioni filateliche suddivise per periodi di pontificato (da Pio XII a Benedetto XVI); cartoline postali e aerogrammi; emissioni dello Stato Pontificio (1852-1870), con francobolli nuovi, annullati e buste affrancate "viaggiate"; vetrine contenenti lastre, cilindri, placchette, etc. ed altro materiale tipografico utilizzato per la stampa in calcografia dei francobolli; ed inoltre sono esposti alle pareti alcuni bozzetti da cui sono stati ricavati i francobolli;

Sezione numismatica[modifica | modifica wikitesto]

Monete esposte nella sezione Numismatica

Comprende: monete divisionali dal 1929 al 2001; le monete commemorative dal 1979 al 2001; le monete dopo il 2001 in Euro; le monete dell'Anno Santo; monete e francobolli emessi durante la Sede vacante.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vigani, D. "Il Museo Filatelico e Numismatico del Vaticano". Il Postalista.
  2. ^ "Museo filatelico vaticano: l’inaugurazione il 25 settembre". En Vaccari News. 12 de xullo de 2007.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida ai Musei e alla Città del Vaticano, Ed. Musei Vaticani, 2003.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]